Diritti, Tiso(Accademia IC): “Nel mondo pericolosa deriva autoritaria” 

Diritti, Tiso(Accademia IC): “Nel mondo pericolosa deriva autoritaria” 

30/09/2025 0 Di Marco Montini

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“Cri­si dei dirit­ti uma­ni e ten­den­ze auto­ri­ta­rie? A fare il pun­to è sta­to nel­le scor­se set­ti­ma­ne il Rap­por­to 2024–2025 di Amne­sty Inter­na­tio­nal Ita­lia, un docu­men­to poten­te e pre­oc­cu­pan­te che foto­gra­fa una real­tà glo­ba­le in for­te dete­rio­ra­men­to sul fron­te dei dirit­ti uma­ni. Il rap­por­to sot­to­li­nea come, in ben 150 Pae­si del mon­do, si sta­reb­be assi­sten­do a una repres­sio­ne sem­pre più vio­len­ta del dis­sen­so, a con­flit­ti arma­ti in esca­la­tion, e a una gestio­ne ina­de­gua­ta del­le cri­si cli­ma­ti­che e migra­to­rie. Uno degli aspet­ti più allar­man­ti è la nor­ma­liz­za­zio­ne di pra­ti­che auto­ri­ta­rie. Gover­ni di varie nazio­ni sta­reb­be­ro adot­tan­do leg­gi e prov­ve­di­men­ti che limi­ta­no la liber­tà di espres­sio­ne, cri­mi­na­liz­za­no il dis­sen­so e mina­no il dirit­to inter­na­zio­na­le. Que­sta cri­si non è solo attua­le: minac­cia pro­fon­da­men­te il futu­ro. Se non ci sarà un’inversione di rot­ta, i pros­si­mi anni rischia­no di esse­re anco­ra più tur­bo­len­ti. Le nuo­ve gene­ra­zio­ni potreb­be­ro cre­sce­re in un mon­do dove i dirit­ti fon­da­men­ta­li non sono garan­ti­ti, dove la giu­sti­zia è arbi­tra­ria e dove il pote­re è con­cen­tra­to nel­le mani di pochi. Non si è sola­men­te una que­stio­ne poli­ti­ca o giu­ri­di­ca: è pur­trop­po una minac­cia diret­ta alla qua­li­tà del­la vita, alla liber­tà e alla digni­tà del­le per­so­ne che ver­ran­no. Ma ogni gene­ra­zio­ne ha anche il pote­re di cam­bia­re rot­ta. E for­se, pro­prio que­sta con­sa­pe­vo­lez­za può diven­ta­re il moto­re di una nuo­va resi­sten­za. Pro­teg­ge­re i dirit­ti uma­ni signi­fi­ca difen­de­re la digni­tà, la diver­si­tà, la liber­tà di pen­sie­ro e la giu­sti­zia socia­le. Signi­fi­ca sce­glie­re ogni gior­no da che par­te sta­re, anche nei pic­co­li gesti: infor­mar­si, par­te­ci­pa­re, edu­ca­re, denun­cia­re. In un tem­po sto­ri­co in cui il silen­zio può diven­ta­re com­pli­ce, la voce di cia­scu­no con­ta. E se oggi pos­sia­mo anco­ra par­la­re di dirit­ti, è per­ché qual­cu­no ieri ha avu­to il corag­gio di difen­der­li. Toc­ca a noi fare lo stes­so, per chi ver­rà dopo”. Così, in una nota stam­pa, Car­me­la Tiso, pre­si­den­te del­la asso­cia­zio­ne Ban­die­ra Bian­ca e por­ta­vo­ce nazio­na­le di Acca­de­mia Ini­zia­ti­va Comu­ne.

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