Gaza, Assotutela alla Jalsa Salana: da Roma in UK all’insegna di pace e dialogo con Islam

Gaza, Assotutela alla Jalsa Salana: da Roma in UK all’insegna di pace e dialogo con Islam

29/07/2025 0 Di Marco Montini

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“Si è appe­na con­clu­so a Lon­dra Jal­sa Sala­na 2025, uno dei più gran­di radu­ni isla­mi­ci inter­na­zio­na­li, orga­niz­za­to dal­la comu­ni­tà Ahma­diyya del Regno Uni­to, che ha riu­ni­to oltre 60mila par­te­ci­pan­ti pro­ve­nien­ti da più di 180 nazio­ni. Un even­to all’insegna del­la pace, del­la fra­tel­lan­za e del con­fron­to cul­tu­ra­le, alla pre­sen­za del Calif­fo Haz­rat Mir­za Masroor Ahmad, gui­da spi­ri­tua­le del­la comu­ni­tà, che ha tenu­to un discor­so acco­ra­to incen­tra­to sul­la neces­si­tà di abbat­te­re i muri dell’intolleranza”. Così, in una nota stam­pa il pre­si­den­te del­la asso­cia­zio­ne Asso­tu­te­la, Michel Emi Mari­ta­to, pre­sen­te nel­la dele­ga­zio­ne, sele­zio­na­ta per rap­pre­sen­ta­re l’Italia dall’Imam Tariq Ataul Wasih. “È sta­to un pia­ce­re e un ono­re esse­re nel grup­po che si è reca­to a que­sta splen­di­da mani­fe­sta­zio­ne a Lon­dra, insie­me alla con­si­glie­ra comu­na­le Rache­le Mus­so­li­ni, e ad altri rap­pre­sen­tan­ti del mon­do dell’informazione e del­la cul­tu­ra, tra cui la gior­na­li­sta Ema­nue­la Maria Mari­ta­to, la dele­ga­ta Anto­nel­la Pica­riel­lo, il gior­na­li­sta Gio­van­ni De Negri e il dele­ga­to Edoar­do Vice­re. Momen­to cen­tra­le del­la visi­ta — ha con­ti­nua­to Mari­ta­to — è sta­to l’incontro uffi­cia­le con il Calif­fo, cul­mi­na­to con la foto di rito e un bre­ve col­lo­quio cor­dia­le nel qua­le i rap­pre­sen­tan­ti ita­lia­ni han­no por­ta­to i salu­ti isti­tu­zio­na­li di Roma e l’auspicio di un raf­for­za­men­to del dia­lo­go inter­re­li­gio­so e inter­cul­tu­ra­le tra le comu­ni­tà. Al calif­fo, inol­tre, ho avu­to modo di rac­con­ta­re le azio­ni di soli­da­rie­tà e la pos­si­bi­li­tà di cor­ri­doi uma­ni­ta­ri a favo­re del popo­lo di Gaza, in siner­gia con l’imam Tariq, e ho rin­no­va­to l’invito al calif­fo a veni­re a Roma per imple­men­ta­re i nostri cana­li di pace e fra­tel­lan­za. Paro­le di dia­lo­go e soli­da­rie­tà anche nel mio suc­ces­si­vo incon­tro con Khan karim, pro­cu­ra­to­re capo del­la Cor­te Pena­le Inter­na­zio­na­le”

Il pre­si­den­te Mari­ta­to, visi­bil­men­te emo­zio­na­to, ha infi­ne spie­ga­to: “In un’epoca segna­ta da divi­sio­ni, pau­re e igno­ran­za, la nostra pre­sen­za qui rap­pre­sen­ta un atto sim­bo­li­co ma con­cre­to di fra­tel­lan­za e rispet­to. Com­bat­te­re l’islamofobia signi­fi­ca pon­ti­fi­ca­re la pace attra­ver­so la cul­tu­ra, ed è dove­re mora­le e civi­le di ogni rap­pre­sen­tan­te isti­tu­zio­na­le far­si por­ta­to­re di que­sto mes­sag­gio. Anche la con­si­glie­ra Mus­so­li­ni ha volu­to espri­me­re la sua gra­ti­tu­di­ne per l’accoglienza rice­vu­ta, sot­to­li­nean­do l’importanza di occa­sio­ni come que­ste per costrui­re un mon­do più giu­sto, inclu­si­vo e con­sa­pe­vo­le del­le sue diver­si­tà”. Mari­ta­to quin­di ha con­clu­so: “Jal­sa Sala­na si con­fer­ma così non solo un even­to reli­gio­so di por­ta­ta mon­dia­le, ma anche un’importante piat­ta­for­ma per l’incontro tra popo­li, cul­tu­re e reli­gio­ni, in nome del­la pace e del­la con­vi­ven­za. Un mes­sag­gio che dal­la cam­pa­gna ingle­se di Win­che­ster ha risuo­na­to for­te fino a Roma, dove già si lavo­ra per inten­si­fi­ca­re le ini­zia­ti­ve con­giun­te”.

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