Economia, Tiso(Accademia IC): “Rischio e opportunità allo stesso tempo”

Economia, Tiso(Accademia IC): “Rischio e opportunità allo stesso tempo”

30/06/2025 1 Di Marco Montini

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Vivia­mo in un’epoca in cui il pro­gres­so tec­no­lo­gi­co sta rimo­del­lan­do in manie­ra costan­te il modo in cui vivia­mo, lavo­ria­mo, uti­liz­zia­mo tem­po e risor­se. L’intelligenza arti­fi­cia­le, un tem­po un’idea futu­ri­sti­ca, è oggi una real­tà con­cre­ta che sta tra­sfor­man­do il mon­do del busi­ness, comu­ni­ca­zio­ni, medi­ci­na e cul­tu­ra fino alle rela­zio­ni inter­per­so­na­li. Essa offre nuo­ve oppor­tu­ni­tà per otti­miz­za­re pro­ces­si, miglio­ra­re l’efficienza e libe­ra­re tem­po attra­ver­so stra­te­gie, crea­ti­vi­tà e l’immancabile con­tri­bu­to del­le per­so­ne. L’IA può, se ben uti­liz­za­ta, infat­ti dive­ni­re una risor­sa, ad esem­pio, per il mon­do del lavo­ro, in par­ti­co­la­re nel soste­ne­re le azien­de aiu­tan­do­le a velo­ciz­za­re deter­mi­na­ti pro­ces­si. Al tem­po stes­so, però biso­gna sta­re atten­ti per­ché può tra­sfor­mar­si in una seria minac­cia per­ché, se è vero che par­te più o meno inte­gran­te in tut­ti i lavo­ri del futu­ro e quin­di anche capa­ce di gene­ra­re nuo­vi posti di lavo­ro, è anche vero che può met­ter­ne a rischio, se non distrug­ger­ne mol­ti, con­tri­buen­do in manie­ra rea­le alla cre­sci­ta del­la disoc­cu­pa­zio­ne. Un dato, que­sto, mol­to pre­oc­cu­pan­te. Così come l’AI potreb­be costi­tui­re un ele­men­to di discri­mi­na­zio­ne. L’Intelligenza Arti­fi­cia­le, infat­ti, se mal uti­liz­za­ta, può tra­sfor­mar­si in uno stru­men­to per attac­ca­re, in modo discri­mi­na­to­rio, deter­mi­na­ti sog­get­ti. Con­tri­bui­reb­be quin­di a far nasce­re e ad ali­men­ta­re l’odio fra le per­so­ne, in spe­cial modo fra i gio­va­ni. Insom­ma, è tan­to impor­tan­te quan­to fon­da­men­ta­le saper usa­re nel modo giu­sto que­sto stru­men­to tec­no­lo­gi­co, per affron­ta­re le sfi­de pro­po­ste in manie­ra respon­sa­bi­le ed eti­ca e far si che i bene­fi­ci sia­no sem­pre supe­rio­ri ai dan­ni. L’Ai va disci­pli­na­ta e gover­na­ta nell’ottica del “pri­ma l’uomo e poi la mac­chi­na”.

Così, in una nota stam­pa, il por­ta­vo­ce nazio­na­le di Acca­de­mia Ini­zia­ti­va Comu­ne e pre­si­den­te del­la asso­cia­zio­ne Ban­die­ra Bian­ca, Car­me­la Tiso.

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