Cassino,FR. Il Consiglio comunale: riconoscere lo stato di Palestina, cessate il fuoco, stop genocidio a Gaza. Moro, PCI ciociaro, commenta positivamente

Cassino,FR. Il Consiglio comunale: riconoscere lo stato di Palestina, cessate il fuoco, stop genocidio a Gaza. Moro, PCI ciociaro, commenta positivamente

27/06/2025 0 Di Maurizio Aversa

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 578 vol­te!

I soste­ni­to­ri, a Cas­si­no, per il rico­no­sci­men­to del­lo sta­to di Pale­sti­na e il cesaa­te il fuo­co con­tro il geno­ci­dio


Come è a cono­scen­za di ogni cit­ta­di­no infor­ma­to sui “pote­ri e dove­ri” degli enti loca­li e del­la distri­bu­zio­ne isti­tu­zio­na­le di cui è com­po­sto lo Sta­to ita­lia­no, la poli­ti­ca este­ra e gli accor­di inter­na­zio­na­li sono appan­nag­gio del Pre­si­den­te del­la Repub­bli­ca, del Par­la­men­to e del Gover­no. Ma è altret­tan­to noto che le isti­tu­zio­ni ter­ri­to­ria­li, gli enti loca­li, la mil­le­na­ria pre­sen­za dei comu­ni ita­lia­ni, han­no modo, sia rego­la­men­ta­ti che per sem­pli­ce atti­vi­tà di con­fron­to e sti­mo­lo rispon­den­do alle volon­tà del­le comu­ni­tà loca­li cir­ca ogni tema che riguar­da la vita dei cit­ta­di­ni. Quin­di anche gli aspet­ti di giu­di­zio sul­le real­tà nazio­na­li e inter­na­zio­na­li che non sono di pro­pria giu­ri­sdi­zio­ne. Per que­sto il Comu­ne di Cas­si­no, il pri­mo comu­ne del­la pro­vin­cia di Fro­si­no­ne, il quar­to nel Lazio, ha scel­to di pren­de­re chia­ra­men­te una posi­zio­ne con­tro quan­to sta avve­nen­do a Gaza. Con 17 voti favo­re­vo­li e due aste­nu­ti, il con­si­glio comu­na­le, chia­ma­to ad espri­mer­si, Cas­si­no rico­no­sce lo Sta­to del­la Pale­sti­na. Cas­si­no dice si nel­la sedu­ta del con­si­glio comu­na­le del 26 giu­gno in cui al pun­to nume­ro 15 si è discus­so del­la mozio­ne avan­za­ta dal con­si­glie­re Andrea Viz­zac­ca­ro, che si è fat­to por­ta­vo­ce del­la pro­po­sta dell’associazione cit­ta­di­na ‘Se non ora, quan­do’. Una pro­po­sta sot­to­scrit­ta da tut­ti i capo­grup­po di mag­gio­ran­za e che ha tro­va­to pero soste­gno anche da 4 espo­nen­ti dell’opposizione con­vin­ti che il colo­re poli­ti­co non pos­sa influen­za­re scel­te eti­che e mora­li che con­tra­sta­no le atro­ci­tà che si stan­no con­su­man­do a Gaza.
Il sin­da­co Enzo Sale­ra par­la di un gesto sim­bo­li­co cui pero que­sta cit­tà non si può sot­trar­re. E’ un dove­re mora­le per quel­la cit­tà mar­ti­re che con le sue miglia­ia di vit­ti­me duran­te il secon­do con­flit­to bel­li­co ed il bom­bar­da­men­to del 44 che l’ha rasa al suo­lo, ben cono­sce il dolo­re dell’orrore del­la guer­ra.
Ora la deli­be­ra ver­rà inol­tra­ta al Gover­no , alla pre­si­den­za del con­si­glio dei mini­stri, con la pre­ci­sa richie­sta di ado­pe­rar­si anche per il defi­ni­to ces­sa­te il fuo­co a Gaza, in Cisgior­da­nia e in Israe­le, per lo sbloc­co degli aiu­ti uma­ni­ta­ri alla popo­la­zio­ne civi­le di Gaza e per­chè si rag­giun­ga al più pre­sto un accor­do di pace che pre­ve­da il rila­scio imme­dia­to di tut­ti gli ostag­gi israe­lia­ni. Inol­tre si invie­rà ora al Gover­no la richie­sta di fare pro­pria la pro­po­sta di leg­ge di ini­zia­ti­va popo­la­re depo­si­ta­ta in sena­to il 28 giu­gno 2024 per il rico­no­sci­men­to del­lo sta­to di Pale­sti­na come sta­to sovra­no e indi­pen­den­te.

Ugo Moro, segre­ta­rio PCI pro­vin­cia­le di Fro­si­no­ne, qui sostie­ne un car­tel­lo di una recen­te ini­zia­ti­va con ung rup­po di com­pa­gni del­la fede­ra­zio­ne.


Imme­dia­ta c’è sta­ta la pre­sa di posi­zio­ne del Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no a livel­lo pro­vin­cia­le. Il segre­ta­rio del PCI cio­cia­ro, Ugo Moro, ha così com­men­ta­to que­sti fat­to poli­ti­co isti­tu­zio­na­le impor­tan­te: “Il Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no di Fro­si­no­ne con­di­vi­de e sostie­ne l’ec­cel­len­te deli­be­ra­zio­ne appro­va­ta dal Con­si­glio Comu­na­le di Cas­si­no che rico­no­sce lo Costi­tu­zio­ne del­lo Sta­to di Pale­sti­na. È un atto fon­da­men­ta­le, di civil­tà e di uma­ni­tà, che deve esse­re di esem­pio e moni­to a tut­ti gli altri enti loca­li, al Par­la­men­to del­la Repub­bli­ca ed alle isti­tu­zio­ni inter­na­zio­na­li per acce­le­ra­re e garan­ti­re il per­cor­so di pace e bloc­ca­re imme­dia­ta­men­te l’i­nau­di­ta e ver­go­gno­sa stra­ge in cor­so nel­la stri­scia di Gaza. La puli­zia etni­ca, il geno­ci­dio, o qual­sia­si altra defi­ni­zio­ne si inten­da uti­liz­za­re per indi­ca­re lo stra­zio ed il dram­ma di cui è vit­ti­ma il popo­lo pale­sti­ne­se van­no ipso fac­to fer­ma­ti ed avvia­to il tavo­lo diplo­ma­ti­co che san­ci­sca, inop­pu­gna­bil­men­te, i ter­ri­to­ri ed i con­fi­ni dei due popo­li e dei due sta­ti.”. Ricor­dia­mo che que­sta ini­zia­ti­va cas­si­na­te rien­tra nel­la scel­ta dif­fu­sa nel nostro Pae­se, di tene­re sem­pre in evi­den­za la riso­lu­zio­ne per la liber­tà del popo­lo di Pale­sti­na. Vale per le miglia­ia di ini­zia­ti­ve che si svol­go­no in ogni regio­ne, così come gli appun­ta­men­ti nazio­na­li come l’ul­ti­ma mani­fe­sta­zio­ne di Roma che han­no sem­pre al cen­tro il no alla guer­ra e la fine del geno­ci­dio in Pale­sti­na. Del resto come mostra­no i due gra­fi­ci rea­liz­za­ti da Ixè sul­l’i­po­te­ti­co eser­ci­to euro­peo e sul­la scel­ta di inve­sti­re in arma­men­ti, con la stra­gran­de mag­gio­ran­za dei cit­ta­di­ni inter­vi­sta­ti con­tra­ri, sono lì a dimo­stra­re che le comu­ni­tà, quin­di i comu­ni, han­no spes­so “più pol­so” di quan­to rac­con­ti­no men­ten­do i gover­ni nazio­na­le, euro­peo e inter­na­zio­na­li.

una del­le sedu­te del con­si­glio comu­na­le di Cas­si­no

Related Images: