Sanità, “Su Sclerosi Multipla serve impegno concreto”

Sanità, “Su Sclerosi Multipla serve impegno concreto”

03/06/2025 0 Di Marco Montini

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La scor­sa set­ti­ma­na è sta­ta cele­bra­ta la gior­na­ta mon­dia­le del­la scle­ro­si mul­ti­pla, e con l’occasione voglia­mo accen­de­re nuo­va­men­te i riflet­to­ri su una real­tà anco­ra trop­po igno­ra­ta: oltre 14mila per­so­ne in Ita­lia con­vi­vo­no con la scle­ro­si mul­ti­pla sen­za rice­ve­re un’adeguata pre­sa in cari­co. Sono defi­ni­te “Hard to Reach”, invi­si­bi­li per il siste­ma sani­ta­rio, iso­la­te, pri­ve di rispo­ste, schiac­cia­te dal­la buro­cra­zia. Sono par­te dei cir­ca 144mila ita­lia­ni col­pi­ti da que­sta malat­tia cro­ni­ca, ma vivo­no spes­so ai mar­gi­ni, sen­za acces­so con­ti­nua­ti­vo a cure, assi­sten­za e soste­gno socia­le. Que­sti dati emer­go­no dal pro­get­to “Hard to Reach” pro­mos­so da FISM con il soste­gno del Mini­ste­ro del­la Salu­te e pre­sen­ta­to insie­me al “Baro­me­tro SM e pato­lo­gie cor­re­la­te 2025” di AISM. Come Acca­de­mia Ini­zia­ti­va Comu­ne e Ban­die­ra Bian­ca espri­mia­mo dun­que for­te pre­oc­cu­pa­zio­ne e chie­dia­mo alle isti­tu­zio­ni di non vol­tar­si dall’altra par­te. Non pos­sia­mo per­met­te­re che una malat­tia già tan­to com­ples­sa sia aggra­va­ta dall’indifferenza e dall’inefficienza. Ser­ve un impe­gno con­cre­to e strut­tu­ra­le: rico­no­sce­re e inter­cet­ta­re chi oggi è fuo­ri dal siste­ma; garan­ti­re acces­so equo ai ser­vi­zi e ai per­cor­si di cura; supe­ra­re le bar­rie­re buro­cra­ti­che che osta­co­la­no i dirit­ti; e incre­men­ta­re inve­sti­men­ti e risor­se pub­bli­che per la cura del­la Scle­ro­si Mul­ti­pla. Dob­bia­mo inver­ti­re la rot­ta all’insegna dell’azione con­giun­ta e del­la sen­si­bi­liz­za­zio­ne”.

Così, in una nota stam­pa, Car­me­la Tiso, por­ta­vo­ce nazio­na­le di Acca­de­mia IC e pre­si­den­te di Ban­die­ra Bian­ca.

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