Marino. Battaglia vinta! Volantinaggio referendario: il Comune di Marino autorizza l’attività dopo l’intervento dell’Ufficio Elettorale e della Segretaria Comunale

Marino. Battaglia vinta! Volantinaggio referendario: il Comune di Marino autorizza l’attività dopo l’intervento dell’Ufficio Elettorale e della Segretaria Comunale

12/05/2025 0 Di Maurizio Aversa

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assem­blea costi­tu­ti­va del comi­ta­to refe­ren­da­rio di Mari­no per i cin­que SI


Bat­ta­glia vin­ta! Non pote­va che fini­re così! Anche se va com­ple­ta­ta la rico­stru­zio­ne del­le respon­sa­bi­li­tà del­l’ac­ca­du­to. Ma, appun­to, non sta­va — e non sta — nè in cie­lo nè in ter­ra che dirit­ti demo­cra­ti­ci sia “stor­na­ti” nel­la loro appli­ca­zio­ne a qual­che socie­tà in appal­to alla Pub­bli­ca Ammi­ni­stra­zio­ne! Oggi infat­ti, con sod­di­sfa­zio­ne, il respon­sa­bi­le dell’Associazione Attua­re la Costi­tu­zio­ne a Mari­no e ade­ren­te al comi­ta­to refe­ren­da­rio ope­ran­te nel Comu­ne di Mari­no, dott. Corio­la­no Gior­gi comu­ni­ca: “con sod­di­sfa­zio­ne che l’Uf­fi­cio Elet­to­ra­le del Comu­ne ha uffi­cial­men­te auto­riz­za­to lo svol­gi­men­to del volan­ti­nag­gio manua­le nei mer­ca­ti cit­ta­di­ni, in vista dei refe­ren­dum abro­ga­ti­vi dell’8 e 9 giu­gno 2025. La richie­sta, pre­sen­ta­ta il 7 mag­gio 2025 via PEC, era sta­ta ini­zial­men­te respin­ta da ABACO S.p.A., socie­tà affi­da­ta­ria dei tri­bu­ti mino­ri, che ave­va inter­pre­ta­to in modo restrit­ti­vo la nor­ma­ti­va elet­to­ra­le, soste­nen­do un divie­to asso­lu­to di pro­pa­gan­da dal 30° gior­no ante­ce­den­te il voto. A segui­to del dinie­go, è sta­ta invia­ta una for­ma­le richie­sta di chia­ri­men­ti al Pre­fet­to di Roma, al Sin­da­co e alla Segre­ta­ria comu­na­le di Mari­no, evi­den­zian­do la distin­zio­ne tra il “lan­cio o get­to” di volan­ti­ni – vie­ta­to dall’art. 6 del­la leg­ge 212/1956 – e la distri­bu­zio­ne manua­le ordi­na­ta da par­te di volon­ta­ri del comi­ta­to. Con nota fir­ma­ta il 12 mag­gio 2025, l’Ufficio Elet­to­ra­le ha rico­no­sciu­to la pie­na legit­ti­mi­tà dell’attività e auto­riz­za­to uffi­cial­men­te il volan­ti­nag­gio, con­fer­man­do così la cor­ret­tez­za dell’interpretazione soste­nu­ta dal comi­ta­to.

Corio­la­no Gior­gi del­l’As­so­cia­zio­ne Attua­re la Costi­tu­zio­ne


— con­ti­nua l’at­ti­vi­sta refe­ren­da­rio — Nel rin­gra­zia­re il Respon­sa­bi­le dell’Ufficio Elet­to­ra­le del Comu­ne di Mari­no per l’intervento riso­lu­ti­vo, si ritie­ne comun­que neces­sa­rio appro­fon­di­re ulte­rior­men­te la vicen­da, a tute­la del­la tra­spa­ren­za e del­la cor­ret­ta infor­ma­zio­ne elet­to­ra­le. Sarà per­tan­to pre­sen­ta­ta una richie­sta di acces­so agli atti, ai sen­si del D.Lgs. 33/2013 sul­la tra­spa­ren­za ammi­ni­stra­ti­va, per chia­ri­re: — cosa pre­ve­da esat­ta­men­te il con­trat­to di appal­to con la socie­tà ABACO S.p.A., che gesti­sce la pub­bli­ci­tà sul ter­ri­to­rio dal 2020; — per qua­le moti­vo, sul sito isti­tu­zio­na­le del Comu­ne, non fos­se pre­sen­te alcu­na comu­ni­ca­zio­ne rela­ti­va ai refe­ren­ti per le atti­vi­tà di pro­pa­gan­da refe­ren­da­ria, come inve­ce avve­nu­to in occa­sio­ne del­le pre­ce­den­ti con­sul­ta­zio­ni elet­to­ra­li (ammi­ni­stra­ti­ve com­pre­se), quan­do ci si rivol­ge­va diret­ta­men­te all’Ufficio Elet­to­ra­le o alla sua diri­gen­te. — quin­di con­clu­de Corio­la­no Gior­gi — Que­sta situa­zio­ne ha gene­ra­to con­fu­sio­ne e ritar­di in un con­te­sto deli­ca­to come la cam­pa­gna refe­ren­da­ria, che deve esse­re garan­ti­ta con la mas­si­ma chia­rez­za, impar­zia­li­tà e cor­ret­tez­za isti­tu­zio­na­le. Resta fer­mo l’impegno del comi­ta­to a pro­se­gui­re la cam­pa­gna in modo infor­ma­to, tra­spa­ren­te e nel pie­no rispet­to del­la leg­ge, nel­la con­vin­zio­ne che la vigi­lan­za demo­cra­ti­ca sia un dove­re civi­co e costi­tu­zio­na­le.

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