Giornata dell’Europa, il mondo associativo chiede UE più forte e coesa

Giornata dell’Europa, il mondo associativo chiede UE più forte e coesa

11/05/2025 0 Di Marco Montini

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Gior­na­ta dell’Europa, il mon­do asso­cia­ti­vo chie­de UE più for­te e coe­sa

La Gior­na­ta dell’Europa rap­pre­sen­ta un momen­to di straor­di­na­rio valo­re sim­bo­li­co: cele­bra la pace, l’unità e la visio­ne di un con­ti­nen­te che final­men­te dovreb­be esse­re coe­so attor­no a prin­ci­pi comu­ni, non sono eco­no­mi­ci ma anche socia­li e civi­li. In un tem­po segna­to da pro­fon­de tra­sfor­ma­zio­ni e sfi­de glo­ba­li, ser­ve oggi più che mai un’Unione Euro­pea pro­ta­go­ni­sta, capa­ce di dotar­si final­men­te di una Costi­tu­zio­ne e di agi­re con for­za per la tute­la dei dirit­ti, la giu­sti­zia socia­le, la soli­da­rie­tà e la pace.” Lo dichia­ra in una nota Car­me­la Tiso, por­ta­vo­ce nazio­na­le di Acca­de­mia Ini­zia­ti­va Comu­ne e pre­si­den­te dell’associazione Ban­die­ra Bian­ca, in occa­sio­ne del­la Gior­na­ta dell’Europa, che si cele­bra ogni anno il 9 mag­gio, anni­ver­sa­rio del­la Dichia­ra­zio­ne Schu­man del 1950. “Quel­la pro­po­sta visio­na­ria – con­ti­nua Tiso – ha get­ta­to le basi per una coo­pe­ra­zio­ne dura­tu­ra tra i popo­li euro­pei. Oggi quell’eredità va rilan­cia­ta con corag­gio e luci­di­tà: l’Europa deve esse­re gui­da nel­la dife­sa dei dirit­ti uma­ni, nel­la lot­ta alle disu­gua­glian­ze, nel­la costru­zio­ne del­la pace glo­ba­le e nel­la pro­mo­zio­ne del­la par­te­ci­pa­zio­ne demo­cra­ti­ca. Sono que­sti i prin­ci­pi che ispi­ra­no ogni gior­no l’azione di Acca­de­mia Ini­zia­ti­va Comu­ne, nell’impegno per una cit­ta­di­nan­za atti­va, con­sa­pe­vo­le e orien­ta­ta al bene comu­ne”, con­clu­de Car­me­la Tiso. Anche Con­feu­ro si è espres­sa su que­sta impor­tan­te ricor­ren­za

“La Gior­na­ta dell’Europa rap­pre­sen­ta un momen­to sim­bo­li­co e impor­tan­te per riflet­te­re sul cam­mi­no com­piu­to fino­ra e sul­le sfi­de anco­ra da affron­ta­re. Auspi­chia­mo uno svi­lup­po dell’Unione Euro­pea che vada oltre l’ambito del­la dife­sa comu­ne, per costrui­re final­men­te una Euro­pa real­men­te uni­ta anche dal pun­to di vista poli­ti­co, fisca­le e socia­le”, dichia­ra Andrea Tiso, Pre­si­den­te Nazio­na­le di Con­feu­ro. “In un mon­do sem­pre più segna­to dagli equi­li­bri tra gran­di poten­ze glo­ba­li – pro­se­gue Tiso – l’Europa non può più per­met­ter­si di esse­re un vaso di cri­stal­lo tra gigan­ti. È urgen­te raf­for­za­re il pro­get­to euro­peo, ren­den­do­lo più coe­so, effi­ca­ce e rap­pre­sen­ta­ti­vo degli inte­res­si comu­ni dei cit­ta­di­ni. Ser­ve una visio­ne con­di­vi­sa, in cui l’unione di inten­ti diven­ti la vera stel­la pola­re del­le scel­te poli­ti­che e stra­te­gi­che.” Secon­do il pre­si­den­te di Con­feu­ro, dun­que, “è impro­cra­sti­na­bi­le e neces­sa­rio avvia­re una revi­sio­ne seria con­cre­ta del­le isti­tu­zio­ni euro­pee, con l’obiettivo di ren­der­le più moder­ne, tra­spa­ren­ti e reat­ti­ve. Oggi l’Unione paga anco­ra un’eccessiva len­tez­za nel­le deci­sio­ni, sof­fo­ca­ta da una buro­cra­zia che spes­so allon­ta­na i cit­ta­di­ni inve­ce di avvi­ci­nar­li. La Gior­na­ta dell’Europa – con­clu­de Tiso – non deve esse­re solo una ricor­ren­za cele­bra­ti­va, ma un’occasione di sti­mo­lo e sol­le­ci­ta­zio­ne per una Ue pron­ta alle sfi­de glo­ba­li, capa­ce di par­la­re con una sola voce e agi­re con deter­mi­na­zio­ne per il bene comu­ne di tut­ti gli euro­pei”.

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