Lavoro, Tiso(Accademia IC): “Tutelare occupazione donne da IA”

Lavoro, Tiso(Accademia IC): “Tutelare occupazione donne da IA”

06/05/2025 1 Di Marco Montini

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Non pas­sa mese che non sia­no rese note nuo­ve ricer­che riguar­dan­ti l’impatto dell’intelligenza arti­fi­cia­le sul mon­do del lavo­ro. Non c’è dub­bio che tut­te le tra­sfor­ma­zio­ni tec­no­lo­gi­che, in par­ti­co­la­re quel­le che, per por­ta­ta e rica­du­te, impon­go­no impor­tan­ti nei vari ambi­ti del­la vita quo­ti­dia­na e del­le diver­se pro­fes­sio­ni. L’intelligenza arti­fi­cia­le sta rivo­lu­zio­nan­do e ridi­se­gnan­do sem­pre di più lo sce­na­rio lavo­ra­ti­vo mon­dia­le e, secon­do le ulti­me sti­me, se da una par­te con­tri­bui­reb­be ad un miglio­ra­men­to com­ples­si­vo del­le azien­de, dall’altra pro­vo­che­reb­be anche la per­di­ta di mol­ti posti di lavo­ro con un con­se­guen­te aumen­to del­la disoc­cu­pa­zio­ne. E, sem­pre secon­do diver­si report, si ipo­tiz­za che a far­ne le spe­se sareb­be­ro soprat­tut­to le don­ne. Stan­do ai dati del Fon­do Mone­ta­rio Inter­na­zio­na­le, ad esem­pio, nei pros­si­mi vent’anni, qua­si tren­ta milio­ni di posti di lavo­ro fem­mi­ni­li in tren­ta nazio­ni sareb­be­ro ad alto rischio di esse­re sosti­tui­ti dall’IA. Sia­mo di fron­te a un vero e pro­prio rischio socia­le che deve esse­re pre­ve­nu­to dal­le isti­tu­zio­ni glo­ba­li. Biso­gna inver­ti­re la rot­ta, inve­sten­do nel­la for­ma­zio­ne digi­ta­le e for­man­do per­cor­si che pos­sa­no valo­riz­za­re le com­pe­ten­ze tra­sver­sa­li del­la don­na, rifor­mar­le den­tro l’ambiente del­la digi­ta­liz­za­zio­ne. E anco­ra crean­do poli­ti­che mira­te, come pro­gram­mi di riqua­li­fi­ca­zio­ne pro­fes­sio­na­le e reti di sicu­rez­za socia­le, per miti­ga­re l’im­pat­to del­l’IA sul­le lavo­ra­tri­ci. Più in gene­ra­le, nel­la nostra socie­tà ser­ve una pre­sa di coscien­za civi­le, che non è solo un atto eti­co, ma uno stru­men­to stra­te­gi­co per orien­ta­re lo svi­lup­po tec­no­lo­gi­co ver­so la giu­sti­zia socia­le e di gene­re”.

Così, in una nota, Car­me­la Tiso, por­ta­vo­ce nazio­na­le di Acca­de­mia Ini­zia­ti­va Comu­ne e dell’associazione Ban­die­ra Bian­ca.

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