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Teatro, standing ovation per Antonello Avallone all’Auditorium Mons. Grassi di Marino
28/04/2025Questo articolo è stato letto 125 volte!
MARINO – 28 aprile 2025
Standing ovation e grande entusiasmo ieri sera all’Auditorium Mons. Grassi di Marino per Io, Ettore Petrolini, spettacolo interpretato e diretto da Antonello Avallone su testo di Giovanni Antonucci.
Con una prova d’attore intensa e misurata, Avallone ha dato vita a un ritratto brillante e profondo di Ettore Petrolini, maestro della comicità italiana, tra ironia, poesia e satira. Al termine dello spettacolo, il pubblico ha salutato l’artista con applausi convinti e prolungati.
Nel ringraziare i presenti, Avallone ha rivolto un appello sentito a favore della cultura vissuta dal vivo: «Dobbiamo riscoprire il valore della condivisione reale, tornare a frequentare i teatri e i cinema, e non limitarci alla sola condivisione social», ha dichiarato, ricevendo ulteriore consenso.
Io, Ettore Petrolini ha segnato il penultimo appuntamento della Stagione Teatrale 2024/2025, curata nella direzione artistica da Emiliano De Martino.
Fondamentali per la realizzazione dell’evento anche il lavoro di Luciano Saltarelli alla direzione organizzativa, Valentina Proietto Scipioni per l’ufficio stampa e la comunicazione, e Don Fausto Cancel, parroco e promotore della vita culturale dell’Auditorium.
L’ultima serata della stagione è attesa nei prossimi giorni, a conferma di una programmazione che ha saputo valorizzare il territorio attraverso la qualità artistica e l’impegno condiviso.
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Luciano Saltarelli è laureato in Scienze Sociali con una specializzazione in Comunicazione. La sua carriera professionale lo vede impegnato come Operatore Culturale, ruolo in cui mette a frutto le sue competenze accademiche per promuovere e valorizzare la cultura. Grazie alla sua formazione e alla sua passione per la comunicazione, Luciano è in grado di creare e gestire progetti culturali che favoriscono l’inclusione e la partecipazione della comunità, contribuendo in modo significativo alla crescita culturale del territorio in cui opera.
Appassionato anche di networking, Luciano crede fortemente nell’importanza delle relazioni umane e della collaborazione come strumenti per costruire reti sociali solide e favorire lo sviluppo personale e professionale, portando innovazione e connessioni di valore nei contesti in cui lavora.