Sicilia, Tiso (Confeuro): “È allarme infrastrutture idriche: si intervenga”

Sicilia, Tiso (Confeuro): “È allarme infrastrutture idriche: si intervenga”

16/04/2025 0 Di Marco Montini

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 167 vol­te!

“Quan­to sta acca­den­do in Sici­lia è il segna­le più evi­den­te del­la gra­ve caren­za di infra­strut­tu­re idri­che nel nostro Pae­se. Una situa­zio­ne non più tol­le­ra­bi­le, che rischia di met­te­re in ginoc­chio agri­col­to­ri, cit­ta­di­ni e inte­re filie­re pro­dut­ti­ve”, dichia­ra Andrea Tiso, pre­si­den­te nazio­na­le di Con­feu­ro, la Con­fe­de­ra­zio­ne degli Agri­col­to­ri Euro­pei e del Mon­do. “Le dighe Tri­ni­tà, Rubi­no, Pie­tra­ros­sa, Rosa­ma­ri­na, Oli­vo — solo per citar­ne alcu­ne — sono sim­bo­lo di ritar­di cro­ni­ci, inef­fi­cien­ze e pro­mes­se disat­te­se. Ope­re fon­da­men­ta­li per garan­ti­re l’approvvigionamento idri­co in una regio­ne sem­pre più col­pi­ta da sic­ci­tà e dagli effet­ti del cam­bia­men­to cli­ma­ti­co. Eppu­re, mol­te del­le infra­strut­tu­re pre­vi­ste dal PNRR non sono sta­te anco­ra avvia­te, com­ple­ta­te o resta­no bloc­ca­te da lun­gag­gi­ni buro­cra­ti­che”. Con­feu­ro rilan­cia l’appello al gover­no affin­ché met­ta in cam­po un pia­no straor­di­na­rio, con­cre­to e rapi­do, per il rilan­cio del­le infra­strut­tu­re idri­che in Sici­lia e nel resto d’Italia. “Non pos­sia­mo con­ti­nua­re a per­de­re tem­po. Sen­za una rete effi­cien­te di rac­col­ta e distri­bu­zio­ne dell’acqua — con­ti­nua Tiso — il set­to­re pri­ma­rio è desti­na­to a soc­com­be­re. E con esso una par­te essen­zia­le del­la nostra eco­no­mia, fat­ta di agri­col­tu­ra, pic­co­le e medie impre­se, ter­ri­to­ri che vivo­no e pro­du­co­no gra­zie alla ter­ra. La que­stio­ne idri­ca non è più una voce da rele­ga­re nei pia­ni futu­ri, ma un’urgenza nazio­na­le. Il gover­no inter­ven­ga subi­to: ser­vo­no risor­se, visio­ne e la volon­tà poli­ti­ca di agi­re. L’acqua è vita, è lavo­ro, è sicu­rez­za per le comu­ni­tà”, con­clu­de Tiso.

Related Images: