Energia, Tiso (Accademia IC): “Batterie al sodio per un futuro più sostenibile”

Energia, Tiso (Accademia IC): “Batterie al sodio per un futuro più sostenibile”

28/03/2025 1 Di Marco Montini

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“Le bat­te­rie al litio sono oggi con­si­de­ra­te essen­zia­li per la tran­si­zio­ne ener­ge­ti­ca, ma un’alternativa pro­met­ten­te si sta facen­do stra­da: le bat­te­rie al sodio. Nono­stan­te il loro enor­me poten­zia­le, il dibat­ti­to su que­sta tec­no­lo­gia è anco­ra limi­ta­to. È tem­po di acce­le­ra­re la ricer­ca e lo svi­lup­po per garan­ti­re un futu­ro ener­ge­ti­co più soste­ni­bi­le e acces­si­bi­le”, dichia­ra Car­me­la Tiso, por­ta­vo­ce nazio­na­le di Acca­de­mia Ini­zia­ti­va Comu­ne. Per­ché pun­ta­re sul sodio? “Que­sto — aggiun­ge Tiso — è un ele­men­to abbon­dan­te in natu­ra e la sua estra­zio­ne è più eco­no­mi­ca e soste­ni­bi­le rispet­to a quel­la del litio. Que­sto potreb­be signi­fi­ca­re mino­re dipen­den­za da risor­se cri­ti­che e una filie­ra pro­dut­ti­va più sta­bi­le. Dal pun­to di vista tec­no­lo­gi­co, inol­tre, le bat­te­rie al sodio fun­zio­na­no in modo simi­le a quel­le al litio, con il movi­men­to degli ioni tra ano­do e cato­do per accu­mu­la­re e rila­scia­re ener­gia. Tut­ta­via, pre­sen­ta­no alcu­ni van­tag­gi chia­ve: mate­ria­li più eco­no­mi­ci, mag­gio­re m soste­ni­bi­li­tà, resi­sten­za alle tem­pe­ra­tu­re estre­me. Ma, nono­stan­te il gran­de poten­zia­le, lo svi­lup­po del­le bat­te­rie al sodio e incon­tra anco­ra alcu­ne dif­fi­col­tà: ha una den­si­tà ener­ge­ti­ca infe­rio­re rispet­to alle bat­te­rie al litio; pro­du­zio­ne anco­ra limi­ta­ta e inve­sti­men­ti insuf­fi­cien­ti. Dun­que fare di più si può e si deve, anche e sopra­tut­to per le appli­ca­zio­ni stra­te­gi­che del­le bat­te­rie al sodio, che non sosti­tui­ran­no com­ple­ta­men­te il litio, ma potran­no affian­car­lo in set­to­ri chia­ve: ad esem­pio per l’accumulo di ener­gia rin­no­va­bi­le, per la mobi­li­tà elet­tri­ca a bas­so costo e per l’elettronica di con­su­mo. Insom­ma le bat­te­rie al sodio rap­pre­sen­ta­no una tec­no­lo­gia stra­te­gi­ca per un futu­ro più soste­ni­bi­le e acces­si­bi­le. Nono­stan­te alcu­ni limi­ti tec­ni­ci anco­ra da supe­ra­re, il loro poten­zia­le è enor­me, soprat­tut­to per ridur­re la dipen­den­za dal litio e abbat­te­re i costi dell’energia rin­no­va­bi­le. Se i gover­ni e le azien­de inve­sti­ran­no ade­gua­ta­men­te in que­sta tec­no­lo­gia, potrem­mo assi­ste­re a una vera rivo­lu­zio­ne nel set­to­re del­le bat­te­rie nei pros­si­mi anni”, con­clu­de Car­me­la Tiso.

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