Ambiente, Tiso (Accademia IC): “La riduzione della neve in montagna è un segnale allarmante”

Ambiente, Tiso (Accademia IC): “La riduzione della neve in montagna è un segnale allarmante”

14/03/2025 1 Di Marco Montini

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Ambien­te, Tiso (Acca­de­mia IC): “La ridu­zio­ne del­la neve in mon­ta­gna è un segna­le allar­man­te”

“La pro­gres­si­va ridu­zio­ne del­le nevi­ca­te in mon­ta­gna è un feno­me­no sem­pre più evi­den­te, lega­to ai cam­bia­men­ti cli­ma­ti­ci e all’aumento del­le tem­pe­ra­tu­re glo­ba­li. Le con­se­guen­ze sono signi­fi­ca­ti­ve non solo per gli eco­si­ste­mi mon­ta­ni, ma anche per set­to­ri chia­ve come l’agricoltura e il turi­smo inver­na­le. Il turi­smo lega­to alla neve gene­ra miliar­di di euro e offre lavo­ro a deci­ne di miglia­ia di per­so­ne tra impian­ti scii­sti­ci, hotel, scuo­le di sci e risto­ra­zio­ne. Tut­ta­via, il calo dei gior­ni scia­bi­li, soprat­tut­to alle quo­te medio-bas­se, met­te a rischio la soste­ni­bi­li­tà eco­no­mi­ca di mol­te loca­li­tà, che sem­pre più spes­so dipen­do­no dal­la neve arti­fi­cia­le. Quest’ultima, però, com­por­ta un ele­va­to con­su­mo di acqua ed ener­gia, con costi ambien­ta­li ed eco­no­mi­ci dif­fi­ci­li da soste­ne­re a lun­go ter­mi­ne. Per far fron­te a que­sta sfi­da, le desti­na­zio­ni turi­sti­che stan­no spe­ri­men­tan­do nuo­ve stra­te­gie di adat­ta­men­to: diver­si­fi­ca­zio­ne del­le atti­vi­tà out­door, pro­mo­zio­ne del benes­se­re e del turi­smo per fami­glie, valo­riz­za­zio­ne del patri­mo­nio cul­tu­ra­le e miglio­ra­men­to del­le infra­strut­tu­re e dei ser­vi­zi. L’obiettivo è offri­re un’esperienza più ampia e varie­ga­ta, che non dipen­da esclu­si­va­men­te dall’innevamento. Più in gene­ra­le, com­pren­de­re l’evoluzione del man­to nevo­so è essen­zia­le per ripen­sa­re l’economia mon­ta­na e la gestio­ne del­le risor­se idri­che, pre­pa­ran­do­si a un futu­ro in cui la neve sarà sem­pre più rara e pre­zio­sa. Il cam­bia­men­to cli­ma­ti­co è una sfi­da glo­ba­le, ma con azio­ni con­cre­te e con­di­vi­se pos­sia­mo raf­for­za­re la resi­lien­za del­le comu­ni­tà mon­ta­ne e tute­la­re il loro straor­di­na­rio patri­mo­nio natu­ra­le e ambien­ta­le”.

Lo dichia­ra in una nota Car­me­la Tiso, por­ta­vo­ce nazio­na­le di Acca­de­mia Ini­zia­ti­va Comu­ne.

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