I commenti a caldo di Walter Del Greco e Silvia Capradossi E’ andata in…

Grande successo al Teatro “Vittoria Colonna” di Marino per “Improvvisando”
03/03/2025Questo articolo è stato letto 326 volte!
Intervista al M° Alberto Laurenti e a Luciano Lembo
L’attesa per lo spettacolo comico-musicale “Improvvisando,” che si è tenuto domenica 2 marzo 2025 alle ore 18,00 presso il Teatro “Vittoria Colonna” di Marino, è stata ampiamente ripagata.
Protagonisti d’eccezione il M° Alberto Laurenti musicista molto conosciuto ed apprezzato,anche per essere stato autore e musicista di Franco Califano, insieme al comico Luciano Lembo. Entrambi autori di testi e musiche dello spettacolo.
Un grande onore la loro presenza sul palco a Marino!
Li abbiamo raggiunti nei camerini al termine dello spettacolo.
Lo spettacolo fa pensare a tante cose: innanzitutto una grande capacità di interagire con il pubblico che diventa protagonista, ma dentro c’è pure Totò, il principe Antonio De Curtis, questa grande capacità di improvvisazione e di affiatamento: Laurenti e Lembo sono una coppia vincente. Nello spettacolo c’è cabaret, una commedia teatrale, tanta improvvisazione e musica di qualità. C’è del dualismo: al pathos si risponde con tante risate, alla poesia si risponde con l’ironia e la gente non può fare a meno di ridere. E poi soprattutto musicalmente la canzone napoletana. Ci vuole coraggio! Stasera Murolo addirittura. Qui a Roma siamo abituati. Abbiamo avuto Gabriella Ferri, una grande regina, ma la canzone napoletana è particolare perché richiede il sentimento e complimenti anche per l’accento.
Lembo: “devo dire che mi ha aiutato il matrimonio con questa donna napoletana con la quale sono amico e ci vogliamo bene da matti, ma Napoli l’ho assorbita al punto tale di potermi permettere il lusso di parlare napoletano. E’ una lingua il napoletano. Anche quando abbiamo parlato del tradimento, di Lello Capuzziello, cose che non sono vere, ma la fantasia e questa musicalità di Napoli la rendono vera. La gente ha riso e ci ha accolto benissimo”.
Laurenti: “Io sono stato chitarrista di Murolo per tanti anni, pur essendo romano sono cresciuto a Napoli, ho un certo amore verso Napoli. Noi siamo perfetti come dualismo artistico. Quando Lembo dice una poesia io cerco, subito dopo, di fare qualcosa per distogliere dal cuore e passare altrove e lui fa la stessa cosa con me. Quindi rotoliamo in un certo senso tra i sentimenti, senza sapere cosa farà dopo l’altro, mettendo su due ore di teatro di un certo livello”.
I due artisti hanno messo in scena la loro intimità. Luciano Lembo che ci fa sempre ridere stasera è stato molto toccante con la poesia dedicata al papà. E mentre ne parliamo ha gli occhi lucidi e commossi. Questa sua capacità di portare in scena con tante risate aspetti di vita quotidiana ironizzando, che non è facile. Ma stasera ci ha fatto commuovere, perché il papà è una persona umile.
Lembo: “posso dire di mio padre che è umile. Lui mi ha educato all’umiltà, che poi è quello che siamo in realtà; poi la personalità i ruoli che abbiamo nella società te la fanno sentire distante. Ma l’umiltà è quello che siamo tutti. Noi siamo erranti in questo segmento che ci porterà all’infinito. E noi crediamo più a questo segmento che all’infinito che ci aspetta e da dove veniamo. In questo segmento di vita tu sei quello, sei anima, non sei quello che rappresenti. Mio padre mi ha sempre messo con i piedi per terra. Mio padre era un artigiano, un contadino, un saggio. A mio padre dedico questa poesia perché lo sento. La rabbia di averlo perduto non me l’ha fatto trovare; adesso, sedimentata la rabbia, si entra in un’altra dimensione: quella di sentire ad occhi chiusi e respirare le persone che abbiamo amato e che rimangono con noi per sempre. Infatti la poesia dice: solo l’amore può competere con la morte perché l’amore non ha bisogno di vedere, e quindi mio padre mi sta vicino sempre”.
Stasera M° Laurenti ci hai regalato la tua canzone, quella romana, inaspettata, Roma di notte. Una canzone piena di poesia, piena di amore. Ma come ti è venuta in mente?
M° Laurenti: “Rispondo con una battuta di Califano che mi diceva: Albertì, a noi le cose brutte non ci vengono più. Se uno è un autore, non per caso, una vita dedicata alla musica, quando decidi di fare una canzone per Roma la fai bene, melodicamente affascinante, senza troppi luoghi comuni, nei primi tre minuti di questa canzone ci sono tante cose e quindi la cantiamo con amore perché è una canzone bella. Non ha successo, la facciamo solo a teatro, ma il teatro è successo quando tutti vanno via applaudendo. Siamo molto soddisfatti di questo. Sono quasi quattro anni che la facciamo e la amiamo moltissimo”.
Laurenti e Lembo ci hanno veramente sorpreso. Non solo uno spettacolo comico. L’aspetto vincente è che sono stati capaci di contrapporre al pathos l’ironia, alla poesia il comico. Uno spettacolo frizzante, che prende, che cattura. Il pubblico percepisce quel che accade sul palcoscenico si diverte e apprezza quel che entrambi fanno, appunto, “Improvvisando” come recita, non a caso, il titolo dello spettacolo.
riceviamo e pubblichiamo dall’Associazione Trousse.
Related Images:

Anna Maria Gavotti nasce a Grottaferrata (RM) il 20 luglio 1956 e all’età di 13 anni si trasferisce con la famiglia a Marino dove tuttora risiede. Si diploma nel 1974/75 al Liceo Classico “Ugo Foscolo” di Albano Laziale e nel 1983 comincia a lavorare presso il Comune di Marino fino all’agosto 2023, data del suo pensionamento, con una parentesi importante al Parco Regionale dei Castelli Romani dal 1989 al 1998. Dal 1993 è iscritta all’Ordine dei Giornalisti di Roma e del Lazio, che le ha permesso di svolgere l’attività di Addetto Stampa all’interno dell’Ente negli ultimi venticinque anni. Appassionata anche di Cerimoniale vanta numerosi Corsi di formazione con i massimi esperti italiani nel settore. Attualmente è iscritta al 3° anno del Corso di laurea in Comunicazione e Multimedia presso l’Università telematica Mercatorum (perché aveva un sogno nel cassetto da realizzare), svolge attività di ufficio stampa per associazioni socio-culturali e collabora con la testata giornalistica Castelli Notizie.