Albano/Castelli romani. Termovalorizzatore Roma: le Iene ad Albano, fallito il tentativo degli amici di Gualtieri

Albano/Castelli romani. Termovalorizzatore Roma: le Iene ad Albano, fallito il tentativo degli amici di Gualtieri

01/03/2025 0 Di Maurizio Aversa

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Uno dei cor­tei con­tro l’in­ce­ne­ri­to­re di San­ta Palom­ba


Negli ulti­mis­si­mi anni e mesi, nono­stan­te il rin­cu­lo del­la pre­sen­za dif­fu­sa del livel­lo neces­sa­rio ad oppor­re resi­sten­za atti­va con­tro il libe­ri­smo dila­gan­te in ogni atti­vi­tà del­la socie­tà — dal lavo­ro, alla scuo­la, alla vita socia­le e poli­ti­ca -, pro­prio gra­zie a nuclei di resi­sten­za dif­fu­sa, non è venu­ta meno la per­vi­ca­ce atti­vi­tà e una cer­ta ripre­sa pro­prio nel­la socie­tà, e mar­gi­nal­men­te, nel­la poli­ti­ca, nel luo­go elet­to del­le radi­ci ros­se dei Castel­li roma­ni. Acca­de così, che pro­prio uno di que­sti avan­po­sti pre­si­dia­ti da cen­ti­na­ia di cit­ta­di­ni, da asso­cia­zio­ni e da par­te auten­ti­ca del­la poli­ti­ca orga­niz­za­ta a dife­sa del­la par­te debo­le del­la socie­tà (sia che risie­da nel­la scuo­la, nel lavo­ro o nel­la quo­ti­dia­ni­tà del­la vita comu­ni­ta­ria), assu­me da tem­po un ruo­lo di visi­bi­li­tà posi­ti­va. Sia che essa si pro­pon­ga in chia­ve di atti­vi­tà per la pace in dife­sa di Gaza, sia nel­la denun­cia del­la irre­spon­sa­bi­li­tà del­la gran­de pro­vo­ca­zio­ne con­tro la Fede­ra­zio­ne rus­sa, sia in dife­sa dei posti del lavo­ro o nel­la cam­pa­gna refe­ren­da­ria alle por­te, sia anco­ra nel­la con­ti­nua­zio­ne del­la denun­cia anti­fa­sci­sta con­tro cer­ta ripre­sa del fasci­smo “isti­tu­zio­nal­men­te sor­ret­to”, così come nel­la dife­sa ambien­ta­le e del ter­ri­to­rio come nel caso del­la lot­ta uni­ta­ria con­tro l’in­ce­ne­ri­to­re di San­ta Palom­ba. Ovvia­men­te ognu­no fa il pro­prio mestie­re: per que­sto affa­ri­sti e soste­ni­to­ri del gran­de imbro­glio ince­ne­ri­to­re han­no ben pen­sa­to di met­te­re in cam­po mil­le e mil­le cose/azioni a con­tra­sto del­la volon­tà popo­la­re. Per que­sto in uno dei momen­ti orga­niz­za­ti (il 27 scor­so ad Alba­no) a soste­gno del NO all’in­ce­ne­ri­to­re, è sta­to pro­fa­na­to dagli “uti­li idio­ti” vol­ti a scre­di­ta­re il tema cen­tra­le viag­gian­do per la tan­gen­te e impor­tu­nan­do scan­da­li­sti­ca­men­te qual­che per­so­na­li­tà. Il vec­chio que­si­to vale sem­pre: cui pro­de­st? A bene­fi­cio di chi? Qui di segui­to, ripor­tia­mo un comun­cia­to del­l’U­nio­ne dei Comi­ta­ti e for­ze a soste­gno del NO all’in­ce­ne­ri­to­re, con­se­gna­to­ci da Toni­no D’An­ni­ba­le, da tem­po pro­mo­to­re e coor­di­na­to­re di que­sto impe­gno civi­le sul ter­ri­to­rio.

Toni­no D’An­ni­ba­le, del­l’U­nio­ne dei Comi­ta­ti con­tro ince­ne­ri­to­re di San­ta Palom­ba


“La pro­gram­ma­ta ope­ra­zio­ne di tur­ba­re l’importante ini­zia­ti­va svol­ta­si ieri ad Alba­no che ha ospi­ta­to, Fran­ce­sco Bor­rel­li, Vice pre­si­den­te del­la com­mis­sio­ne par­la­men­ta­re eco­ma­fie è anda­ta a vuo­to”. È quan­to dichia­ra in una nota l’Unione dei Comi­ta­ti con­tro l’inceneritore. “Al ter­mi­ne dell’incontro, vol­to a met­te­re a fuo­co i tan­ti pun­ti oscu­ri che accom­pa­gna­no l’iter del mega impian­to volu­to a San­ta Palom­ba dal Com­mis­sa­rio Gual­tie­ri e solo in par­te richia­ma­ti nel­la spe­ci­fi­ca rela­zio­ne del­la Com­mis­sio­ne eco­ma­fie, ecco che assi­stia­mo all’inedito fuo­ri­pro­gram­ma. Infat­ti, quan­do ormai tut­to era pron­to per la foto di rito a chiu­su­ra dell’iniziativa, il noto “gior­na­li­sta” del­le Iene, con came­ra­men al segui­to, irrom­pe in sala per mar­tel­la­re di doman­de il depu­ta­to Bor­rel­li, in rela­zio­ne a una vicen­da risa­len­te a oltre ven­ti anni fa, chia­ri­ta e archi­via­ta come pre­ci­sa­to dal­lo stes­so par­la­men­ta­re. Occor­re però chie­der­si qua­li sia­no i man­dan­ti dell’operazione e qua­le sia sta­to il man­da­to rice­vu­to. La doman­da sor­ge spon­ta­nea per­ché non si com­pren­de come non aven­do mai atten­zio­na­to Gual­tie­ri e l’inceneritore arri­vi­no però a sco­mo­dar­si fino a rag­giun­ge­re Alba­no Lazia­le per “mole­sta­re” l’ospite dell’iniziativa in rela­zio­ne a una vicen­da del 2003. Dal nostro pun­to di vista – pro­se­gue la nota — se nei con­fron­ti del Vice­pre­si­den­te Fran­ce­sco Bor­rel­li pote­va trat­tar­si di atto inti­mi­da­to­rio alla luce del­la sua par­te­ci­pa­zio­ne all’iniziativa, per altro ver­so die­tro que­sta squal­li­da ope­ra­zio­ne può esser­vi sta­to il ten­ta­ti­vo, non riu­sci­to, di susci­ta­re una rea­zio­ne vio­len­ta dei pre­sen­ti, una pre­ci­sa pro­vo­ca­zio­ne, uti­le ad eti­chet­ta­re l’intero movi­men­to mobi­li­ta­to con­tro l’inceneritore come vio­len­to. Cer­to un’anticipazione di que­sto fina­le – incal­za la nota dell’Unione — pote­va esser let­ta dal comu­ni­ca­to stam­pa del sedi­cen­te “no inc.” Ales­san­dro Lupa­rel­li, con­si­glie­re capi­to­li­no che al suo atti­vo segna zero atti vota­ti con­tro l’inceneritore ma che può van­ta­re, inve­ce, Mas­si­mi­lia­no Sme­ri­glio, suo capo poli­ti­co, como­da­men­te sedu­to nel­la giun­ta del Sin­da­co ince­ne­ri­to­ri­sta. “La nostra soli­da­rie­tà e vici­nan­za – si con­clu­de la nota – van­no quin­di a Fran­ce­sco Bor­re­li e ad Ales­san­dra Zep­pie­ri e a tut­to il grup­po de L’Altra Alba­no, pro­mo­to­re di un’iniziativa capa­ce di avvi­ci­na­re le isti­tu­zio­ni al con­flit­to ambien­ta­le che da due anni e mez­zo stia­mo soste­nen­do a mani nude con­tro la cor­rot­ta poli­ti­ca roma­na e che, dopo ieri, segna un sostan­zia­le pas­so in avan­ti con l’impegno pre­so dal Vice­pre­si­den­te Bor­rel­li di spo­sa­re la nostra cau­sa”.

Le Iene irrom­po­no nel­la ini­zia­ti­va del 27 ad Alba­no con­tro l’in­ce­ne­ri­to­re di San­ta Palom­ba

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