Agricoltura, Confeuro in audizione Camera: “Contrari ad accordo Ue-Mercosur”

Agricoltura, Confeuro in audizione Camera: “Contrari ad accordo Ue-Mercosur”

26/02/2025 0 Di Marco Montini

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“La nostra Con­fe­de­ra­zio­ne è asso­lu­ta­men­te con­tra­ria al recen­te accor­do Ue-Mer­co­sur per­ché dan­neg­gia le pro­du­zio­ni euro­pee e le eco­no­mia di miglia­ia di di pic­co­li e medi agri­col­to­ri”. Que­ste le paro­le di Andrea Tiso, pre­si­den­te nazio­na­le Con­feu­ro, Con­fe­de­ra­zio­ne degli Agri­col­to­ri Euro­pei e del Mon­do, che mer­co­le­dì 25 feb­bra­io è inter­ve­nu­to nel­la XIII Com­mis­sio­ne (Agri­col­tu­ra) del­la Came­ra dei Depu­ta­ti in occa­sio­ne dell’audizione nel­l’am­bi­to del­l’In­da­gi­ne cono­sci­ti­va in meri­to alle rica­du­te sul siste­ma agroa­li­men­ta­re ita­lia­no dell’Accordo di libe­ro scam­bio tra Ue e Pae­si del Mer­co­sur. Il pre­si­den­te di Con­feu­ro ha spe­ci­fi­ca­to: “Come orga­ni­smo che ope­ra quo­ti­dia­na­men­te per la tute­la del set­to­re pri­ma­rio, sia­mo mol­to pre­oc­cu­pa­ti per que­sta inte­sa visto e con­si­de­ra­to che, a nostro giu­di­zio, non garan­ti­sce il prin­ci­pio di reci­pro­ci­tà, sen­za il qua­le rischia­no di entra­re nel­la Ue pro­dot­ti agroa­li­men­ta­ri suda­me­ri­ca­ni che, nono­stan­te gli impe­gni pre­vi­sti nel trat­ta­to, potreb­be­ro non rispet­ta­re gli stes­si stan­dard qua­li­ta­ti­vi e di sicu­rez­za ali­men­ta­re di quel­li euro­pei. Anzi con cer­tez­za sia­mo a cono­scen­za che nei pae­si del Mer­co­sur sono uti­liz­za­ti anti­bio­ti­ci, prin­ci­pi atti­vi e fito­far­ma­ci già ban­di­ti in Euro­pa da oltre 20 anni. Una situa­zio­ne che nuo­ce­reb­be al benes­se­re dei cit­ta­di­ni e alla dife­sa dei pic­co­li e medi pro­dut­to­ri del com­par­to, sopra­tut­to ita­lia­ni, che rispet­ta­no inve­ce le misu­re del­la Con­di­zio­na­li­tà, uti­liz­zan­do una quan­ti­tà sem­pre mino­re di fito­far­ma­ci e che ten­do­no al rispet­to del­le risor­se natu­ra­li e del­l’am­bien­te con l’e­vi­den­te con­se­guen­za di dover soste­ne­re costi di pro­du­zio­ne mag­gio­ri. Dun­que, se l’accordo Ue-Mer­co­sur doves­se esse­re attua­to, ci ritro­ve­rem­mo di fron­te al peri­co­lo di una con­cor­ren­za slea­le accla­ra­ta, andan­do nuo­va­men­te a mina­re la fidu­cia ver­so Bru­xel­les di quel­le miglia­ia di agri­col­to­ri, alle­va­to­ri e pesca­to­ri euro­pei che negli scor­si mesi era­no sce­si in piaz­za a tute­la del com­par­to. Insom­ma, così non va bene: il gover­no ita­lia­no fac­cia la sua par­te e si oppon­ga a un accor­do dele­te­rio e nega­ti­vo per la nostra eco­no­mia”, ha con­clu­so Tiso.

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