Premiazione del 42° Festival “Primo Piano sull’Autore — Pianeta Donna”

Premiazione del 42° Festival “Primo Piano sull’Autore — Pianeta Donna”

21/02/2025 0 Di Simone Bartoli

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La VI edi­zio­ne “al fem­mi­ni­le” è sta­ta cele­bra­ta il 17 feb­bra­io con un even­to teso a valo­riz­za­re il talen­to del­le don­ne nel cine­ma ita­lia­no. Oltre 30 i rico­no­sci­men­ti asse­gna­ti

Pre­sen­ze illu­stri e pub­bli­co del­le gran­di occa­sio­ni per la ceri­mo­nia di pre­mia­zio­ne del­la 42^ edi­zio­ne del Festi­val “Pri­mo Pia­no sul­l’Au­to­re — Pia­ne­ta Don­na”, svol­ta­si lune­dì 17 feb­bra­io al Cine­ma Cara­vag­gio di Roma.

Il Pre­mio, giun­to anche alla 6^ edi­zio­ne “al fem­mi­ni­le”, cele­bra ogni anno il talen­to fem­mi­ni­le nel cine­ma ita­lia­no. In que­sta edi­zio­ne sono sta­ti oltre tren­ta i rico­no­sci­men­ti asse­gna­ti alle miglio­ri regi­ste, attri­ci, pro­dut­tri­ci e pro­fes­sio­ni­ste del set­to­re duran­te la ceri­mo­nia fina­le. Pre­mia­te anche le gior­na­li­ste che si sono distin­te nel­la pro­mo­zio­ne del cine­ma attra­ver­so tut­ti i mez­zi di comu­ni­ca­zio­ne.

Il festi­val è diret­to da Fran­co Mariot­ti, che con­fer­ma il suo ruo­lo di piat­ta­for­ma pri­vi­le­gia­ta per il cine­ma al fem­mi­ni­le, men­tre la sera­ta fina­le ha visto la con­du­zio­ne degli atto­ri Ali­na Per­son e Simo­ne Gal­lo, ed il coor­di­na­men­to arti­sti­co di Fran­ce­sca Pig­gia­nel­li. Pre­mi spe­cia­li sono sta­ti con­se­gna­ti a Mile­na Vuko­tic per i 50 anni dal debut­to cine­ma­to­gra­fi­co di Pao­lo Vil­lag­gio con il per­so­nag­gio di Fan­toz­zi, e a Fede­ri­ca Luna Vin­cen­ti per “Eter­no visio­na­rio” di Miche­le Pla­ci­do.

Oltre ai pre­mi per le ope­re in con­cor­so al Festi­val, al Cine­ma Cara­vag­gio sono sta­ti anche con­se­gna­ti i Pre­mi Dome­ni­co Mec­co­li “Scri­ve­re di Cine­ma” desti­na­ti alle don­ne, e non solo, che si sono distin­te nell’arco dell’anno nel­la pro­mo­zio­ne del cine­ma attra­ver­so tut­ti i mez­zi di comu­ni­ca­zio­ne.

Que­sti i pre­mia­ti: Glo­ria Sat­ta (per i suoi 50 anni al quo­ti­dia­no “Il Mes­sag­ge­ro”); Eli­za­beth Mis­sland (alla car­rie­ra); Anna Maria Paset­ti (cri­ti­ca cine­ma­to­gra­fi­ca); Ila­ria Rava­ri­no (gior­na­li­sta); Deni­se Negri (gior­na­li­sta tele­vi­si­va); Anton Giu­lio Man­ci­no — Miglior libro di cine­ma “Le pagi­ne gira­te — nuo­vo cine­ma Piran­del­lo”, ed. Kaplan, in occa­sio­ne dei 90 anni del Pre­mio Nobel a Lui­gi Piran­del­lo. Lucre­zia Leom­bru­ni, infi­ne, si aggiu­di­ca il Pre­mio in ricor­do di Luca Sviz­ze­ret­to, tar­ga desti­na­ta alla gior­na­li­sta emer­gen­te.

Sono sta­ti asse­gna­ti anche tre Pre­mi dell’anno (Regia, Attri­ce, Pro­dut­tri­ce) per colo­ro che si sono distin­te duran­te il 2024 nel mon­do del cine­ma: per la Regia, Vale­ria Goli­no; come Attri­ce, Jasmi­ne Trin­ca; infi­ne, come Pro­dut­tri­ce, Vio­la Pre­stie­ri.

Di segui­to, gli altri pre­mi con­se­gna­ti: Miglior Film, Ver­mi­glio – Mau­ra Del Pero; Miglio­re Regia Autri­ce, Pao­la Ran­di — “La sto­ria del Frank e del­la Nina”; Miglio­re Regia Auto­re, Mim­mo Ver­de­sca — “Per il mio bene”; Miglio­re Sce­neg­gia­tu­ra, Scleef, Noz­zo­lil­lo, Mar­lon — “Gira­so­li”; Miglio­re Attri­ce, Bar­ba­ra Bobu­lo­va — “Per il mio bene”; Miglio­ri Costu­mi, Nico­let­ta Erco­le — “Gira­so­li”.

A Ludo­vi­ca Scan­dur­ra va un altro Pre­mio spe­cia­le per “Le mil­le mani di una don­na” (pro­dot­to da Libe­ra Uni­ver­si­tà del Cine­ma) in ricor­do di Sofia Scan­dur­ra; Miglio­re Musi­ca, Giu­lia Taglia­via — “Cop­pia aper­ta qua­si spa­lan­ca­ta”; Miglior Truc­co, Fré­dé­ri­que Foglia — “Ver­mi­glio”; Miglior Docu­Film, “Era scrit­to sul mare” — Giu­lia­na Gam­ba; Miglio­re Regia Docu­film, Anto­niet­ta De Lil­lo — “L’oc­chio del­la gal­li­na”; Miglior Cor­to­me­trag­gio, “Alma”.

La regi­sta Camil­la Cat­ta­bri­ga ha rice­vu­to anche il Pre­mio Pana­light (con­si­sten­te nel noleg­gio gra­tui­to di attrez­za­tu­re cine­ma­to­gra­fi­che per un equi­va­len­te di 1.500 euro); Miglior Video­clip, “From Pasha with Love” — Isa­bel Rus­si­no­va.

La giu­ria anche quest’anno, sem­pre su pro­po­sta del diret­to­re arti­sti­co del Festi­val, ha deci­so di asse­gna­re, oltre ai pre­mi ori­gi­na­ria­men­te pre­vi­sti, alcu­ne men­zio­ni spe­cia­li per valo­riz­za­re il con­tri­bu­to offer­to da tan­te eccel­se pro­fes­sio­ni­ste alle ope­re in con­cor­so e alla cine­ma­to­gra­fia nazio­na­le: Isa­bel­la Mari — “Si dice di me”; Car­lot­ta Bolo­gni­ni — “Com­pa­gni d’ar­te”; Sara Fga­ier — “Sul­la ter­ra leg­ge­ri”; Eleo­no­ra Dan­co — “n‑EGO”; Anna Testa — “Sede­va­mo sul tap­po – Por­to Roton­do il bor­go inven­ta­to”; Isa­bel­la Bri­gan­ti — “Holy Shoes” di Lui­gi Di Capua; Anne Riit­ta Cic­co­ne — “Gli immor­ta­li”; Manue­la Pasqua­let­ti – ren­tal sales mana­ger di Pana­light Spa.

Il Pre­mio “Car­lo Taglia­bue”, che va ogni anno alla miglio­re Ope­ra di con­te­nu­to civi­le e socia­le, è sta­to asse­gna­to a “Il cas­set­to segre­to” di Costan­za Qua­tri­glio.

Il festi­val, orga­niz­za­to dal­l’As­so­cia­zio­ne Cul­tu­ra­le AmaR­corD con il con­tri­bu­to del Mini­ste­ro del­la Cul­tu­ra (MIC) – Dire­zio­ne Gene­ra­le Cine­ma e Audio­vi­si­vo, non si è limi­ta­to quin­di a pre­mia­re il talen­to già affer­ma­to, ma ha anche acce­so i riflet­to­ri sul­le nuo­ve voci del cine­ma ita­lia­no.

La ceri­mo­nia è sta­ta così il momen­to con­clu­si­vo di un per­cor­so che ha visto la pro­ie­zio­ne del­le ope­re in con­cor­so al Cine­ma Méliès di Peru­gia dal 16 al 20 dicem­bre scor­so, offren­do così anche uno spa­zio di visi­bi­li­tà e rico­no­sci­men­to al talen­to fem­mi­ni­le.

“Pri­mo Pia­no sul­l’Au­to­re — Pia­ne­ta Don­na”, come ha affer­ma­to Fran­co Mariot­ti, “si con­fer­ma un even­to di gran­de impor­tan­za per il cine­ma ita­lia­no, un’oc­ca­sio­ne per cele­bra­re il talen­to fem­mi­ni­le, pro­muo­ve­re la pari­tà di gene­re e inco­rag­gia­re nuo­ve gene­ra­zio­ni di cinea­ste a rac­con­ta­re sto­rie di don­ne che ispi­ra­no, emo­zio­na­no e fan­no riflet­te­re”.

Un rin­gra­zia­men­to spe­cia­le va quin­di a tut­ti colo­ro che han­no reso pos­si­bi­le que­sta edi­zio­ne del festi­val, dagli orga­niz­za­to­ri ai part­ner fino alla giu­ria di esper­ti, alle arti­ste coin­vol­te e al pub­bli­co anche di addet­ti ai lavo­ri che ha par­te­ci­pa­to nume­ro­so sia alle pro­ie­zio­ni che alla ceri­mo­nia con­clu­si­va.

Foto con­ces­se dal­la Dire­zio­ne del Festi­val

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