Sanità, Tiso(Accademia Ic): “Servono più risorse pubbliche e personale medico”

Sanità, Tiso(Accademia Ic): “Servono più risorse pubbliche e personale medico”

20/02/2025 0 Di Marco Montini

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 224 vol­te!

Sani­tà, Tiso(Accademia Ic): “Ser­vo­no più risor­se pub­bli­che e per­so­na­le medi­co”

“Il siste­ma sani­ta­rio ita­lia­no, sep­pur con qual­che dif­fi­col­tà se con­fron­ta­to con gli altri Pae­si indu­stria­liz­za­ti, risul­ta esse­re sto­ri­ca­men­te abba­stan­za effi­cien­te, ma a cau­sa di disin­ve­sti­men­ti nel cor­so degli anni, stia­mo assi­sten­do oggi ad una fuga dei nostri medi­ci all’estero e dun­que ad un siste­ma sani­ta­rio in sostan­zia­le defi­cit di per­so­na­le. A tale ridu­zio­ne di pro­fes­sio­ni­sti, si è accom­pa­gna­to, poi, il for­te ridi­men­sio­na­men­to del­le strut­tu­re ospe­da­lie­re, con una media di posti let­to (3,7 per mil­le abi­tan­ti) net­ta­men­te infe­rio­re alla media euro­pea. I moti­vi che han­no por­ta­to e stan­no por­tan­do a que­sto sce­na­rio pre­oc­cu­pan­te sono da ricol­le­ga­re per lo più a scel­te di carat­te­re eco­no­mi­co. Pur­trop­po, infat­ti, le retri­bu­zio­ni nel nostro pae­se sono bas­se e i gio­va­ni medi­ci lau­rea­ti tro­va­no all’estero un rico­no­sci­men­to mag­gio­re per il loro lavo­ro. A que­sto, si aggiun­go­no spes­so tur­ni di lavo­ro este­nuan­ti e pur­trop­po poche tute­le per il per­so­na­le medi­co- infer­mie­ri­sti­co, spes­so vit­ti­ma anche di vio­len­ze fisi­che e psi­co­lo­gi­che da par­te dei pazien­ti in atte­sa nei pron­to soc­cor­so, che soprat­tut­to nel­le sta­gio­ni inver­na­li risul­ta­no in pesan­te sovraf­fol­la­men­to. Come se non bastas­se, dopo l’emergenza pan­de­mi­ca, il siste­ma sani­ta­rio ita­lia­no sem­bra vive­re anco­ra più cri­ti­ci­tà per quan­to con­cer­ne le liste di atte­sa e i ritar­di lega­ti alle pre­sta­zio­ni spe­cia­li­sti­che. Con la con­se­guen­za che il cit­ta­di­no si tro­va spes­so e volen­tie­ri a dover sce­glie­re il pri­va­to per velo­ciz­za­re e taglia­re i tem­pi su visi­te urgen­ti. Cosa può fare lo Sta­to per miglio­ra­re il SSN? Sicu­ra­men­te biso­gne­reb­be aumen­ta­re gli sti­pen­di ai nostri medi­ci per incen­ti­var­li a resta­re e aumen­ta­re il livel­lo di sicu­rez­za sul posto di lavo­ro. Più in gene­ra­le, la man­can­za di risor­se desti­na­te alla sani­tà pub­bli­ca può por­ta­re a gra­vis­si­me con­se­guen­ze sul lun­go perio­do, pri­ma tra tut­te la caren­za di ser­vi­zi e l’inaccessibilità del­le cure ai grup­pi di pazien­ti eco­no­mi­ca­men­te o social­men­te più svan­tag­gia­ti. Biso­gna asso­lu­ta­men­te cam­bia­re rot­ta per assi­cu­ra­re alla comu­ni­tà una sani­tà real­men­te di qua­li­tà”.

Così, in una nota stam­pa, il por­ta­vo­ce nazio­na­le del­la Acca­de­mia Ini­zia­ti­va Comu­ne, Car­me­la Tiso.

Related Images: