Caso Bonucchi, “Tutti i dubbi sulla morte di Alex”

Caso Bonucchi, “Tutti i dubbi sulla morte di Alex”

12/02/2025 0 Di Marco Montini

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Caso Bonuc­chi, “Tut­ti i dub­bi sul­la mor­te di Alex”

“Dopo un’attenta ana­li­si del­le cir­co­stan­ze e degli ele­men­ti emer­si, ci chie­dia­mo: che pos­sa trat­tar­si non di una mor­te vio­len­ta per fol­go­ra­zio­ne, ben­sì di una mor­te vio­len­ta dopo una col­lut­ta­zio­ne? Abbia­mo, infat­ti, moti­vo di cre­de­re che la col­lut­ta­zio­ne potreb­be rap­pre­sen­ta­re un pro­ba­bi­le moti­vo del­la mor­te: que­sto il dub­bio più gran­de lega­to alla scom­par­sa di Alex”. A par­la­re è Michel Emi Mari­ta­to, cri­mi­no­lo­go, gior­na­li­sta, docen­te, recen­te­men­te nomi­na­to con­su­len­te del­la fami­glia di Alex Bonuc­chi, il gio­va­ne di 25 anni ori­gi­na­rio di Nonan­to­la scom­par­so nel gen­na­io 2021 in Alge­ria, in dina­mi­che anco­ra tut­te da chia­ri­re. “Mol­te doman­de riman­go­no ad oggi sen­za rispo­sta e si respi­ra un’aria di allar­man­te silen­zio e indif­fe­ren­za anche da par­te del­le isti­tu­zio­ni – sot­to­li­nea anco­ra Mari­ta­to, che poi aggiun­ge -. In par­ti­co­la­re, costa­tia­mo come le isti­tu­zio­ni ita­lia­ne alme­no fino­ra non si sareb­be­ro pre­oc­cu­pa­te del fat­to che non sia­no sta­ti resti­tui­ti alcu­ni orga­ni di Alex, anco­ra in Alge­ria, alla fami­glia. In tal sen­so, mi rivol­go al mini­stro degli Este­ri Anto­nio Taja­ni affin­chè si atti­vi nei con­fron­ti del­le auto­ri­tà alge­ri­ne”, sot­to­li­nea anco­ra Michel Mari­ta­to, che invi­ta dun­que a con­si­de­ra­re piste alter­na­ti­ve: “La fami­glia di Alex meri­ta giu­sti­zia e rispet­to. La ricer­ca del­la veri­tà dun­que non può non pre­scin­de­re anco­ra una vol­ta da un appro­fon­di­men­to di inda­gi­ne”. Il cri­mi­no­lo­go, infi­ne, riba­di­sce la pro­pria vici­nan­za alla fami­glia di Alex e alla mam­ma Bar­ba­ra degli Espo­sti, che da anni lot­ta per far emer­ge­re una veri­tà che appa­re sem­pre più com­ples­sa e dolo­ro­sa. “Non pos­sia­mo per­met­te­re che il silen­zio pre­val­ga. Alex non deve esse­re dimen­ti­ca­to. La giu­sti­zia deve anda­re oltre l’apparenza, sol­le­ci­tia­mo il gover­no ad atti­var­si subi­to”.

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