Il film documentario, presentato da Iterfilm e Luce Cinecittà, in collaborazione con Rai Cinema, in…

“Mario Verdone: il critico viaggiatore”, il film in sala dal 13 febbraio
11/02/2025Questo articolo è stato letto 194 volte!
Evento di prima al Cinema Farnese, dove il nuovo film documentario di Luca Verdone rimarrà in programmazione fino al 20 febbraio
Arriva in sala il nuovo attesissimo doc film di Luca Verdone, dedicato al padre Mario. Dopo il successo della prima assoluta alla 19ª Festa del Cinema di Roma, “Mario Verdone: il critico viaggiatore” esce 13 febbraio 2025, con un evento di prima alle ore 21.00 al Cinema Farnese di Roma (Sala 1), dove rimarrà in programmazione fino al 20 febbraio (con inizio proiezione alle ore 19.30).
Il film, prodotto da Iterfilm e Luce Cinecittà, in collaborazione con Rai Cinema, sarà presentato da Luca e Silvia Verdone, insieme a Federico Pontiggia e Laurentina Guidotti.
Nato ad Alessandria in Piemonte nel 1917, Mario Verdone non è stato solo un noto e apprezzatissimo critico e studioso di cinema, saggista, storico delle arti, prolifico regista e autore di documentari e radio, autore di libri tutt’oggi fondamentali nella comprensione di intere stagioni dello spettacolo e dell’arte. Attraverso Mario Verdone è stato ed è possibile leggere e capire un intero arco della cultura italiana lungo almeno 70 anni.
Luca, insieme, ai fratelli Carlo e Silvia ne racconta la storia, sfogliando per la prima volta in un film un album di famiglia incredibilmente ricco di documenti, fotografie, pagine, film e filmini familiari (mai visti) e aneddoti vissuti in prima persona.
Ne esce un viaggio forte, documentaristico ed emozionale, dove fanno la loro presenza molti protagonisti di un intero mondo: la Siena delle origini di Verdone, delle arti, della contrada della Selva; René Claire, il Surrealismo, le avanguardie storiche; Luigi Chiarini e Francesco Pasinetti nei primi festival di Venezia e del Centro Sperimentale del dopoguerra; il Neorealismo, l’amicizia con De Sica, Federico Fellini, il Circo, i clown Fratellini, gli Orfei, e il clown più famoso di tutti i tempi: Chaplin; il Futurismo, la cui rivalutazione si deve molto a Verdone. I viaggi continui, da curioso dei luoghi e degli uomini. E la famiglia, che diviene un tutt’uno con le arti e con il cinema, rappresentata fisicamente dai fratelli Verdone, da Christian De Sica, e dai tanti testimoni che con amore raccontano di questo critico, in grado di essere coltissimo e insieme costantemente alla mano e familiare. In grado di abbracciare con un gesto semplice una numerosissima famiglia della cultura italiana del Novecento e di oggi.
Scritto e diretto da Luca Verdone, Mario Verdone: il critico viaggiatore si avvale, con quelle dei fratelli Verdone e di Christian De Sica, delle testimonianze di registi come Daniele Luchetti e Fernando Birri, il sociologo Franco Ferrarotti e il poeta Elio Pecora, dei critici cinematografici Federico Pontiggia, Pedro Armocida, del nipote e regista Brando De Sica, di Liana Orfei che ne racconta la grande passione per il circo, e di Francesca Barbi Marinetti (nipote di Filippo Tommaso Marinetti, il padre del futurismo) di tante altre voci di donne e uomini di cultura e amici di Mario.
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Sono Simone Bartoli, vivo a Ciampino e sono di origini toscane… Livorno! Lavoro alla Regione Lazio e sono giornalista pubblicista, soprattutto dedito a cultura, spettacoli, cinema, interviste e sport.
Lo sport mi piace molto anche praticarlo, così come mi piace il ballo, viaggiare quando è possibile, e venendo dalla Toscana…mi piacciono il mare e la buona cucina!
Scrivevo su Punto a Capo quando il giornale era cartaceo (e questo fa presagire che gli anni passano…) ed oggi che è online, è un piacere tornare a scriverci.