Al via il Progetto “Tempo Sospeso” di Sabina Barzilai

Al via il Progetto “Tempo Sospeso” di Sabina Barzilai

29/01/2025 0 Di Anna Maria Gavotti

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Artemista e Coop. Sociale Gnosis realizzeranno laboratori multidisciplinari inclusivi
Importante il finanziamento della Regione Lazio

L’Associazione Arte­mi­sta, già vin­ci­tri­ce a Vel­le­tri nel Bien­nio 2006–2008 e a Mari­no nel 2017–2019, si è aggiu­di­ca­ta per la ter­za vol­ta le Offi­ci­ne Cul­tu­ra­li e di Tea­tro Socia­le vin­cen­do il Ban­do Bien­na­le del­la Regio­ne Lazio 2024–2026.
Ini­zia­ta lo scor­so anno la Pri­ma Annua­li­tà, il Pro­get­to TEMPO SOSPESO dure­rà fino a luglio 2025 con la gior­na­ta fina­le di resti­tu­zio­ne e pre­sen­ta­zio­ne lavo­ri: que­sto bien­nio si occu­pe­rà pre­ci­pua­men­te di Tea­tro Socia­le.
Il pro­get­to, idea­to da Sabi­na Bar­zi­lai, rea­liz­za­to da Arte­mi­sta in col­la­bo­ra­zio­ne con la Coop Socia­le Gno­sis, è sta­to reso pos­si­bi­le dal con­tri­bu­to del­la Regio­ne Lazio — Dire­zio­ne Cul­tu­ra, Poli­ti­che Gio­va­ni­li, Area Spet­ta­co­lo dal Vivo — con il cofi­nan­zia­men­to dell’Unio­ne Euro­pea.
I labo­ra­to­ri mul­ti­di­sci­pli­na­ri, tea­tro, musi­ca e scrit­tu­ra crea­ti­va, sono rivol­ti ai gio­va­ni uten­ti del­le tre strut­tu­re pre­sen­ti sul ter­ri­to­rio del Comu­ne di Mari­no: Gno­sis Castel­luc­cia, La Gran­de Mon­ta­gna e Cen­tro Diur­no Infor­ma­re.Locandina Progetto TEMPO SOSPESO
Nell’ambito dei labo­ra­to­ri, i ragaz­zi sono chia­ma­ti ad espri­mer­si su più livel­li: scri­ve­re testi ori­gi­na­li libe­ra­men­te ispi­ra­ti, met­ter­li in sce­na e a com­por­re musi­che che accom­pa­gne­ran­no la nar­ra­zio­ne. Il pro­get­to inten­de esse­re di soste­gno ed ausi­lio per atte­nua­re il disa­gio del­le gio­va­ni gene­ra­zio­ni, in con­si­de­ra­zio­ne anche che negli ulti­mi anni c’è sta­ta una cre­sci­ta espo­nen­zia­le di richie­sta del Bonus Psi­co­lo­go (il con­tri­bu­to INPS a favo­re dei gio­va­ni per soste­ne­re le spe­se rela­ti­ve a ses­sio­ni di psi­co­te­ra­pia), i cui fon­di stan­zia­ti non rie­sco­no a copri­re nean­che un ter­zo del­la doman­da.
Duran­te le ses­sio­ni di lavo­ro, i ragaz­zi impa­ra­no ad espri­me­re il pro­prio Io, ad ester­na­re le pro­prie feri­te, le gio­ie pro­fon­de, i desi­de­ri e i sogni incon­fes­sa­ti in un per­cor­so di cono­scen­za di sé stes­si anche attra­ver­so le tec­ni­che atto­ria­li d’improvvisazione.
Il tem­po sospe­so è il tem­po che tra­scor­re dedi­can­do­si agli altri, dimen­ti­can­do sé stes­si, nel vor­ti­ce del­la crea­zio­ne arti­sti­ca che per for­za maieu­ti­ca rie­sce a far espri­me­re l’inesprimibile: esso rap­pre­sen­ta la sot­ti­le linea che divi­de la fol­lia dal­la crea­zio­ne arti­sti­ca.
Per infor­ma­zio­ni scri­ve­re a artemista1995@gmail.com

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