Giorno della Memoria, “La Carta del Gruppo 5 Maggio” per una Europa senza odio e discriminazione

Giorno della Memoria, “La Carta del Gruppo 5 Maggio” per una Europa senza odio e discriminazione

27/01/2025 0 Di Marco Montini

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Gior­no del­la Memo­ria, “La Car­ta del Grup­po 5 Mag­gio” per una Euro­pa sen­za odio e discri­mi­na­zio­ne

“Il 27 gen­na­io, Gior­no del­la Memo­ria, segna una data cru­cia­le per riflet­te­re sul pas­sa­to e costrui­re un futu­ro miglio­re. In que­sta occa­sio­ne, nasce la “Car­ta del Grup­po 5 Mag­gio”, ini­zia­ti­va sim­bo­li­ca che uni­sce diver­se real­tà per pro­muo­ve­re una Euro­pa sen­za odio e discri­mi­na­zio­ne. L’in­con­tro del­le dele­ga­zio­ni di SG Sin­da­ca­to Gene­ra­le del Lavo­ro, E‑Academy, Acca­de­mia Ini­zia­ti­va Comu­ne, Over 50, Aps Aca­de­my, Euro­Colf, Euro­col­ti­va­to­ri e Il Tuli­pa­no Bian­co Aps ha dato vita a que­sto vero e pro­prio mani­fe­sto di valo­ri, che rap­pre­sen­ta un impe­gno con­cre­to per la costru­zio­ne di una socie­tà inclu­si­va e paci­fi­ca. Il nome scel­to, “Grup­po 5 Mag­gio”, richia­ma la nasci­ta del Con­si­glio d’Eu­ro­pa di Stra­sbur­go, sim­bo­lo di unio­ne tra popo­li euro­pei e dife­sa dei dirit­ti fon­da­men­ta­li. La Car­ta sot­to­li­nea l’importanza di un’Europa che non dimen­ti­ca le sue radi­ci di pace e ugua­glian­za, pro­muo­ven­do valo­ri di soli­da­rie­tà e inclu­sio­ne, a pre­scin­de­re da nazio­na­li­tà, etnia o cre­do. In un’e­po­ca di sfi­de glo­ba­li, que­sta ini­zia­ti­va rap­pre­sen­ta dav­ve­ro un pas­so corag­gio­so per chie­de­re un con­ti­nen­te più coe­so e armo­nio­so. Voglia­mo infat­ti una Euro­pa con al cen­tro la per­so­na, dove ci sia l’u­ni­tà nel­la liber­tà di vive­re con digni­tà in una eco­no­mia vir­tuo­sa, e la dife­sa del­la Sto­ria, del patri­mo­nio del sape­re e del­la cono­scen­za; dove ci sia la tute­la del Pia­ne­ta, respon­sa­bil­men­te con­sa­pe­vo­li che abbia­mo il dove­re di affi­dar­lo alle gene­ra­zio­ni futu­re, agen­do cor­ret­ta­men­te appor­tan­do miglio­ra­men­ti; il rico­no­sci­men­to e la soli­da­rie­tà ai nostri anzia­ni, custo­di e testi­mo­ni del­la nostra cul­tu­ra. E anco­ra: l’equità nel­la tra­spa­ren­za, equa ric­chez­za, liber­tà e leal­tà nel­la libe­ra con­cor­ren­za, in un siste­ma eco poli­fun­zio­na­le che con­ser­vi l’e­qui­li­brio ener­ge­ti­co mon­dia­le; il con­te­ni­men­to del peso fisca­le sui red­di­ti mini­mi e la libe­ra espres­sio­ne del­le opi­nio­ni e per il plu­ra­li­smo del siste­ma del­l’in­for­ma­zio­ne. Insom­ma, un’altra Euro­pa, con una Costi­tu­zio­ne aper­ta alla par­te­ci­pa­zio­ne dei cit­ta­di­ni, che sia baluar­do demo­cra­ti­co con­tro ogni for­ma di discri­mi­na­zio­ne e odio”.

A sot­to­li­near­lo, in una nota stam­pa, Roc­co Tiso, Coor­di­na­to­re nazio­na­le del “Grup­po 5 Mag­gio”.

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