Domenica 27 gennaio, in occasione della giornata della Memoria, parteciperò con la mia famiglia per…

Marino.Bibliopop e Anpi sezione “Aurelio Del Gobbo” organizzano confronto su Giorno della Memoria domenica 26 alle 17.00
24/01/2025Questo articolo è stato letto 482 volte!
Marino.Bibliopop e Anpi sezione “Aurelio Del Gobbo” organizzano confronto su Giorno della Memoria domenica 26 alle 17.00
Il 27 Gennaio ricorre il Giorno della Memoria in ricordo “dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati e politici italiani nei campi nazisti” istituito dal Parlamento italiano con la legge n.211 del 20–7‑2000.
La data è stata scelta quale anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz da parte dell’esercito russo, quando l’orrore della soluzione finale fu svelata al mondo!
In altri campi di sterminio erano stati gasati o torturati milioni di militari e civili, ebrei, omosessuali, partigiani, rom e oppositori politici, 11 milioni in tutto!
Noi ne parleremo Domenica 26 Gennaio 2025 alle 17:00 presso la Biblioteca Popolare BiblioPop a Santa Maria delle Mole, Via Ugo Bassi angolo Via Mameli.
Il presidente Sergio Santinelli, sottolinea “che nel percorso delle iniziative culturali, sociali, storiche e politiche che Bibliopop svolge durante le settimane che si succedono ogni anno, non interpretiamo mai le date simbolo come fini a se stesse. Noi siamo fermamente permeati dei valori costituzionali, antifascisti, pacifisti e in ogni occasione — a maggior ragione in occasione di scadenze “ufficiali” o in presenza di tragedie — ribadiamo e chiamiamo a raccolta cittadini, appellandoci in particolare ai giovani e alle ragazze, per confrontarci sul come non disperdere, anzi fortificare quei valori. Questa — conclude Santinelli — è una società permeata di ingiustizia e violenza. Questa è una società che è all’opposto delle volontà antifasciste dei costituenti che ci indicarono la via della emancipazione e della pace. Il confronto e una sana unità su quei valori è la risposta.”.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.