Ambiente, Tiso(Iniziativa Comune): “Da Ue progressi su economia circolare, ma non abbastanza”

Ambiente, Tiso(Iniziativa Comune): “Da Ue progressi su economia circolare, ma non abbastanza”

23/01/2025 0 Di Marco Montini

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Ambien­te, Tiso(Iniziativa Comu­ne): “Da Ue pro­gres­si su eco­no­mia cir­co­la­re, ma non abba­stan­za”

“Negli ulti­mi anni, l’Europa ha com­piu­to pas­si signi­fi­ca­ti­vi ver­so un model­lo di eco­no­mia cir­co­la­re. Que­sta tran­si­zio­ne, fon­da­ta su prin­ci­pi di soste­ni­bi­li­tà, riu­ti­liz­zo e ridu­zio­ne del­lo spre­co, rap­pre­sen­ta un cam­bio di para­dig­ma rispet­to al tra­di­zio­na­le model­lo linea­re “pro­du­ci-con­su­ma-smal­ti­sci”. Tut­ta­via, nono­stan­te gli impor­tan­ti tra­guar­di rag­giun­ti, la real­tà ci pone di fron­te a due cer­tez­ze fon­da­men­ta­li: da un lato, i pro­gres­si nell’Unione Euro­pea sono inne­ga­bi­li; dall’altro, riman­go­no insuf­fi­cien­ti per affron­ta­re le sfi­de ambien­ta­li e siste­mi­che che ci tro­via­mo di fron­te. La Ue ha infat­ti assun­to un ruo­lo di lea­der­ship glo­ba­le nel­la pro­mo­zio­ne dell’economia cir­co­la­re: e tra le ini­zia­ti­ve più rile­van­ti, tro­via­mo il Pia­no d’Azione per l’Economia Cir­co­la­re adot­ta­to nel 2020 nell’ambito del Green Deal euro­peo, che mira a ren­de­re pro­du­zio­ne e con­su­mo più soste­ni­bi­li lun­go l’intero ciclo di vita dei pro­dot­ti. Nono­stan­te i suc­ces­si, però„il bilan­cio com­ples­si­vo rima­ne insuf­fi­cien­te. L’Europa con­ti­nua a con­su­ma­re in pro­por­zio­ne più risor­se natu­ra­li di quan­te il pia­ne­ta pos­sa rige­ne­ra­re e pro­du­ce una quan­ti­tà cre­scen­te di rifiu­ti, aggra­van­do la pres­sio­ne sugli eco­si­ste­mi. Per acce­le­ra­re la tran­si­zio­ne ver­so un’economia cir­co­la­re più effi­cien­te, l’Europa deve dun­que affron­ta­re alcu­ne sfi­de strut­tu­ra­li: pro­muo­ve­re un cam­bia­men­to cul­tu­ra­le, ripro­get­ta­re i siste­mi pro­dut­ti­vi, incen­ti­va­re l’innovazione tec­no­lo­gi­ca, e col­ma­re il diva­rio tra i Pae­si euro­pei. Insom­ma, ser­ve un impe­gno coor­di­na­to e deter­mi­na­to a tut­ti i livel­li – isti­tu­zio­na­le, indu­stria­le e socia­le – per ren­de­re l’economia cir­co­la­re una real­tà soste­ni­bi­le e dura­tu­ra. Se non si affron­ta­no con urgen­za le sfi­de rima­ste, il rischio è che i pro­gres­si fat­ti fino­ra in Ue si rive­li­no solo un pri­mo pas­so ver­so una tran­si­zio­ne incom­ple­ta”.

Così, in una nota stam­pa, il por­ta­vo­ce nazio­na­le del­la Acca­de­mia Ini­zia­ti­va Comu­ne, Car­me­la Tiso.

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