Agroalimentare, Confeuro: “Bene controlli in Italia ma serve cabina regia Ue”

Agroalimentare, Confeuro: “Bene controlli in Italia ma serve cabina regia Ue”

13/01/2025 0 Di Marco Montini

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“Con­feu­ro inten­de unir­si al coro di sod­di­sfa­zio­ne per l’intenso e con­cre­to lavo­ro del­le nostre for­ze dell’ordine che tra i mesi di set­tem­bre e dicem­bre, han­no por­ta­to avan­ti con­trol­li ser­ra­ti su oltre 10 milio­ni di chi­lo­gram­mi di pro­dot­ti, sco­pren­do fro­di e pra­ti­che scor­ret­te su pro­dot­ti impor­ta­ti. Sia­mo di fron­te a un gran­dis­si­mo impe­gno a tute­la del­le nostre eccel­len­ze agroa­li­men­ta­ri che con­fer­ma, sem­mai ce ne fos­se anco­ra biso­gno, la bon­tà del model­lo di sicu­rez­za ita­lia­no a dife­sa del con­su­ma­to­re e del­le pic­co­le e medie azien­de del com­par­to pri­ma­rio. Un model­lo, tut­ta­via, che rischia di non basta­re fino a quan­do in Unio­ne Euro­pee non si pren­de­rà con­sa­pe­vo­lez­za del­la neces­si­tà di isti­tui­re una cabi­na di regia inter­for­ze sul­la qua­li­tà e sicu­rez­za ali­men­ta­re. Una cabi­na spe­ci­fi­ca, che garan­ti­sca ali­men­ti sicu­ri dal pro­dut­to­re al cit­ta­di­no, che raf­for­zi i con­trol­li a livel­lo euro­peo, con un focus par­ti­co­la­re sui por­ti del Nord Euro­pa, dove giun­go­no ingen­ti quan­ti­tà di mer­ci pro­ve­nien­ti da Pae­si extra UE. La man­can­za di moni­to­rag­gi rigo­ro­si rap­pre­sen­ta una minac­cia non solo per la qua­li­tà e l’autenticità dei pro­dot­ti ita­lia­ni, ma anche per la tra­spa­ren­za del­le filie­re agroa­li­men­ta­ri. Per que­sta ragio­ne, Con­feu­ro riba­di­sce l’urgenza di armo­niz­za­re le nor­ma­ti­ve e inten­si­fi­ca­re la col­la­bo­ra­zio­ne tra gli Sta­ti mem­bri, affin­ché i con­trol­li non sia­no limi­ta­ti ma ven­ga­no este­si a tut­ti i prin­ci­pa­li pun­ti di ingres­so del vec­chio con­ti­nen­te. Solo così sarà pos­si­bi­le con­tra­sta­re in modo effi­cien­te le pra­ti­che slea­li e pro­teg­ge­re l’identità del Made in Ita­ly, difen­den­do al con­tem­po i con­su­ma­to­ri e il nostro patri­mo­nio agri­co­lo e pro­dut­ti­vo”.

Così, in una nota stam­pa, Andrea Tiso, pre­si­den­te nazio­na­le Con­feu­ro, la Con­fe­de­ra­zio­ne degli Agri­col­to­ri Euro­pei e del Mon­do.

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