Agricoltura e pesca, Confeuro: “Pronti a un 2025 a tutela di piccoli e medi produttori”

Agricoltura e pesca, Confeuro: “Pronti a un 2025 a tutela di piccoli e medi produttori”

02/01/2025 0 Di Marco Montini

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“Ci lascia­mo alle spal­le un 2024 com­ples­so e deli­ca­to per il set­to­re pri­ma­rio, mes­so in dif­fi­col­tà dal­la con­giun­tu­ra eco­no­mi­ca poco feli­ce, dai con­flit­ti mili­ta­ri in cor­so, dal cam­bia­men­to cli­ma­ti­co e da scel­te poli­ti­che poco con­cre­te. Per que­sta ragio­ne, il 2025 sarà un anno fon­da­men­ta­le per la tute­la e la ripre­sa del­la agri­col­tu­ra e del­la pesca ita­lia­ne. In que­sto con­te­sto, Con­feu­ro riba­di­sce il suo impe­gno costan­te per la tute­la del­le pic­co­le e medie impre­se, cuo­re pul­san­te del nostro ter­ri­to­rio e del­la nostra eco­no­mia, e sot­to­li­nea una serie di prio­ri­tà e obiet­ti­vi rile­van­ti. Par­ten­do in pri­mis dal­lo svi­lup­po del pmi agri­co­le affin­ché abbia­no acces­so a risor­se ade­gua­te e stru­men­ti inno­va­ti­vi per affron­ta­re le sfi­de del mer­ca­to e garan­ti­re la soste­ni­bi­li­tà eco­no­mi­ca e ambien­ta­le. Impor­tan­te, inol­tre, sarà il ruo­lo del nostro gover­no e del­le gran­di poten­ze glo­ba­li nel­la lot­ta al cam­bia­men­to cli­ma­ti­co e al con­tra­sto alla cri­si idri­ca: in tal sen­so, Con­feu­ro chie­de azio­ni mira­ti e urgen­ti per pro­teg­ge­re le nostre col­tu­re, i nostri ter­ri­to­ri e il futu­ro del­le nuo­ve gene­ra­zio­ni. A livel­lo euro­peo, inve­ce, rivol­gia­mo un appel­lo a Bru­xel­les per una pac più equa, soste­ni­bi­le e capa­ce di rispon­de­re alle rea­li esi­gen­ze del­le impre­se, in par­ti­co­la­re per il soste­gno al red­di­to agri­co­lo ed incen­ti­vi per le assi­cu­ra­zio­ni. In paral­le­lo, ser­vi­rà ope­ra­re a dife­sa del­le nostre eccel­len­ze eno­ga­stro­no­mi­che, tute­lan­do­le dal­la con­cor­ren­za slea­le extra Ue, dal­l’i­ta­lian soun­ding e dal dum­ping com­mer­cia­le. Insom­ma, da fare c’è dav­ve­ro tan­to e Con­feu­ro è pron­ta a fare la sua par­te per far sen­ti­re la voce di pic­co­li e medi pro­dut­to­ri del set­to­re pri­ma­rio e costrui­re un’agricoltura più for­te, soste­ni­bi­le e rispet­to­sa dell’ambiente”.

Così, in una nota stam­pa, Andrea Tiso, pre­si­den­te nazio­na­le Con­feu­ro, la Con­fe­de­ra­zio­ne degli Agri­col­to­ri euro­pei e del mon­do

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