Il pittore Fernando Mangone omaggia il Sileno Marsia

Il pittore Fernando Mangone omaggia il Sileno Marsia

28/12/2024 0 Di Marco Montini

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 435 vol­te!

Il pit­to­re Fer­nan­do Man­go­ne omag­gia il Sile­no Mar­sia con una straor­di­na­ria per­for­man­ce al Museo Archeo­lo­gi­co Nazio­na­le di Pae­stum.

La Fon­da­zio­ne FAM: “La per­for­man­ce di Fer­nan­do Man­go­ne è un esem­pio di come l’arte pos­sa rac­con­ta­re sto­rie anti­che con uno sguar­do con­tem­po­ra­neo”

Ritor­na a Pae­stum Fer­nan­do Man­go­ne e vi ritor­na, que­sta vol­ta, con una nuo­va e avvin­cen­te per­for­man­ce dedi­ca­ta alla cele­bre scul­tu­ra roma­na di Mar­sia. Que­sto impor­tan­te reper­to, ritro­va­to nel Foro ed ora espo­sto nel Museo Archeo­lo­gi­co, nel­la nuo­va sezio­ne recen­te­men­te aper­ta dedi­ca­ta al perio­do roma­no del­la cit­tà, come rife­ri­sce il Diret­to­re, Tizia­na D’Angelo rac­con­ta e raf­fi­gu­ra ben più di un mito. Por­ta anco­ra i pesan­ti anel­li alle cavi­glie ma ormai sono pri­vi di cate­ne e rap­pre­sen­ta­no quin­di la liber­tà poli­ti­ca, socia­le ed eco­no­mi­ca con­qui­sta­ta dai ple­bei. La per­for­man­ce ha visto l’artista rea­liz­za­re dal vivo una tela impo­nen­te (tre metri per due) che ritrae il Sile­no Mar­sia. Accom­pa­gna­to da una gran­de instal­la­zio­ne raf­fi­gu­ran­te cin­que postu­re del Fau­no roma­no, Man­go­ne ha dato vita a un’opera che uni­sce mito e con­tem­po­ra­nei­tà, con­fer­man­do il suo sti­le rivo­lu­zio­na­rio e la capa­ci­tà di tra­spor­ta­re il pas­sa­to nel pre­sen­te.
“Ho volu­to ren­de­re omag­gio a Mar­sia non solo come figu­ra mito­lo­gi­ca, ma come sim­bo­lo eter­no di ribel­lio­ne e liber­tà. La sua sto­ria rap­pre­sen­ta il corag­gio di anda­re con­tro­cor­ren­te e di imma­gi­na­re un futu­ro nuo­vo. Attra­ver­so la mia arte, desi­de­ro dare voce al pas­sa­to per ispi­ra­re il pre­sen­te e il futu­ro.” A dir­lo è il Pit­to­re Fer­nan­do Man­go­ne
“La per­for­man­ce di Fer­nan­do Man­go­ne è un esem­pio di come l’arte pos­sa rac­con­ta­re sto­rie anti­che con uno sguar­do con­tem­po­ra­neo. La nostra Fon­da­zio­ne è orgo­glio­sa di soste­ne­re un arti­sta che con il suo talen­to e la sua visio­ne uni­sce pas­sa­to e pre­sen­te, por­tan­do la nostra cul­tu­ra oltre i con­fi­ni nazio­na­li.” Con­ti­nua Anna Coral­luz­zo, Pre­si­den­te del­la Fon­da­zio­ne F.A.M. ETS
“Fer­nan­do Man­go­ne non è solo un arti­sta, è un pon­te tra epo­che. Cono­sce la sto­ria e la mito­lo­gia come pochi, e sa tra­sfor­mar­le in crea­zio­ni che par­la­no diret­ta­men­te al nostro tem­po. Il Sile­no Mar­sia, sot­to il suo pen­nel­lo, diven­ta non solo una figu­ra miti­ca, ma un sim­bo­lo con­tem­po­ra­neo, vivo e pul­san­te. La sua capa­ci­tà di acco­sta­re colo­ri con corag­gio e istin­to gene­ra ope­re di straor­di­na­ria pro­fon­di­tà ed emo­zio­ne, evo­can­do sug­ge­stio­ni che spa­zia­no dal­la Street Art alla Pop Art.” A dir­lo è il cri­ti­co d’ar­te e cura­to­re del­la Mostra “Segni Epo­ca­li. Fer­nan­do Man­go­ne rac­con­ta Pae­stum” Pro­fes­so­re Lucia­no Cari­ni
La per­for­man­ce ha rap­pre­sen­ta­to un momen­to uni­co di dia­lo­go tra arte, sto­ria e inno­va­zio­ne, ren­den­do il Sile­no Mar­sia un sim­bo­lo sen­za tem­po e con­fer­man­do Fer­nan­do Man­go­ne come una figu­ra inno­va­ti­va dell’arte con­tem­po­ra­nea ita­lia­na. La mostra Segni Epo­ca­li. Fer­nan­do Man­go­ne rac­con­ta Pae­stum” orga­niz­za­ta in col­la­bo­ra­zio­ne con i Par­chi Archeo­lo­gi­ci di Pae­stum e Velia e la Fon­da­zio­ne Arte Man­go­ne, è visi­ta­bi­le fino al 12 gen­na­io 2024.

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