Marino. I comunisti, con convinzione aprono alla costruzione di una lista alternativa alla destra

Marino. I comunisti, con convinzione aprono alla costruzione di una lista alternativa alla destra

10/10/2024 0 Di Maurizio Aversa

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Miche­le Tri­pi­scia­no, scul­to­re sici­lia­no del­l’ot­to­cen­to, ha rea­liz­za­to un Net­tu­no all’in­ter­no del­la fon­ta­na di piaz­za Gari­bal­di di Cal­ta­nis­set­ta. Suc­ces­si­va­men­te, ne ha rea­liz­za­ta un’al­tra a Mari­no, in piaz­za San Bar­na­ba. Da que­sta fon­ta­na, da que­sto orgo­glio­so Net­tu­no che emer­ge, il mae­stro di illu­stra­zio­ne Luca Bones­si, su inca­ri­co dei comu­ni­sti di Mari­no, ha rea­liz­za­to il logo — a cui è sta­ta signi­fi­ca­ti­va­men­te appo­sta la stel­la ros­sa — al fine di offri­re una imma­gi­ne per una lista elet­to­ra­le per le ele­zio­ni ammi­ni­stra­ti­ve di Mari­no. I comu­ni­sti di Mari­no lan­cia­no e chia­ma­no a rac­col­ta non solo i comu­ni­sti, ma quan­ti pos­so­no con­di­vi­de­re una buo­na idea di gover­no loca­le alter­na­ti­vo alla destra che ora reg­ge il comu­ne. Qui di segui­to ci sono le dichia­ra­zio­ni del segre­ta­rio del PCI, sezio­ne “E. Ber­lin­guer” di Mari­no che illu­stra la scel­ta.

Ste­fa­no Ender­le, al cen­tro, in piaz­za Togliat­ti a S. Maria del­le Mole in una ini­zia­ti­va del PCI


“Tut­ti i cit­ta­di­ni han­no dirit­to di asso­ciar­si libe­ra­men­te in par­ti­ti per con­cor­re­re con meto­do demo­cra­ti­co a deter­mi­na­re la poli­ti­ca nazio­na­le.” Que­sta nor­ma fon­da­men­ta­le è l’articolo 49 del­la Costi­tu­zio­ne del­la Repub­bli­ca ita­lia­na. “Noi comu­ni­sti – ha dichia­ra­to il segre­ta­rio PCI Mari­no, Ste­fa­no Ender­le – sia­mo fer­ma­men­te con­vin­ti che tale ruo­lo non può asso­lu­ta­men­te esse­re mes­so in discus­sio­ne: non a caso, come è acca­du­to in Ucrai­na e in altre par­ti del mon­do, quan­do una dit­ta­tu­ra si inse­dia subi­to met­te fuo­ri gio­co for­ze poli­ti­che demo­cra­ti­che e popo­la­ri. A comin­cia­re dai par­ti­ti comu­ni­sti e ope­rai”. “Per que­sto – aggiun­ge il segre­ta­rio – dopo un avvio di con­fron­ti al nostro inter­no, abbia­mo deci­so che stan­te la con­fer­ma del­la nostra linea poli­ti­ca che, “lad­do­ve pos­sia­mo avva­ler­ci del­la nostra for­za di par­ti­to cer­chia­mo di pro­por­ci come rife­ri­men­to e alter­na­ti­va ai vari gover­ni, nazio­na­le, regio­na­le, comu­na­le, anche elet­to­ral­men­te”; non di meno, a livel­lo loca­le, “per ave­re mag­gio­re for­za sia­mo dispo­ni­bi­li a veri­fi­ca­re anche la pos­si­bi­li­tà di una lista uni­ta­ria”.

Un grup­po di comu­ni­sti mari­ne­si pres­so la fon­ta­na di piaz­za San Bar­na­ba, con i ves­sil­li del PCI e di Esse­re Mari­no


La con­se­guen­za pra­ti­ca è che, mes­so il palet­to spar­tiac­que dell’antifascismo, il con­fron­to sul pro­gram­ma alter­na­ti­vo loca­le, per dare vita ad una lista uni­ta­ria, sia­mo dispo­ni­bi­li a con­fron­tar­lo con le for­ze di pro­gres­so e demo­cra­ti­che che pos­so­no con­di­vi­de­re i con­te­nu­ti socia­li e popo­la­ri che inten­dia­mo pro­por­re. In que­sto sen­so – spie­ga Ste­fa­no Ender­le a nome dei comu­ni­sti di Mari­no – poi­ché è vigen­te la lista deno­mi­na­ta “Esse­re Mari­no”, a livel­lo loca­le e per le fina­li­tà espli­ci­ta­men­te elet­to­ra­li pros­si­me, noi comu­ni­sti ope­re­re­mo all’interno di que­sto spa­zio poli­ti­co NON esclu­si­vo dei comu­ni­sti, ma sicu­ra­men­te dal deci­so impian­to anti­fa­sci­sta.”. “Rivol­gia­mo quin­di un appel­lo –con­clu­de il diri­gen­te comu­ni­sta – ai sin­go­li cit­ta­di­ni, e alle for­ze e grup­pi orga­niz­za­ti che si rico­no­sco­no in que­sto pri­mo annun­cio, a rispon­de­re posi­ti­va­men­te agli appun­ta­men­ti pub­bli­ci, poli­ti­ci e pro­gram­ma­ti­ci, che indi­che­re­mo in que­sta costru­zio­ne del­la lista “Esse­re Mari­no”.”.

Palaz­zo Colon­na, sede del Muni­ci­pio di Mari­no

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