Sabato 30 ottobre alle ore 17,30, presso Bibliopop di S. Maria delle Mole in via…

Marino/S. Maria delle Mole. Bibliopop ospita iniziativa Cafm di natura storico-culturale e valoriale circa i caduti in guerra
03/10/2024Questo articolo è stato letto 587 volte!

Claudio Bernaccioni, presidente CAFM
L’iniziativa è del Centro Anziani Frattocchie di Marino (CAFM) per Venerdì prossimo 4 ottobre 2024, presso Bibliopop a S. Maria delle Mole, si terrà una conferenza su: la fine della 1^ Guerra Mondiale e le iniziative per onorare gli oltre 650 mila militari caduti in guerra e quasi altrettanti caduti civili. La conferenza sarà tenuta dal Generale di Divisione Marco Ciampini, ufficiale che ha già tenuto per il CAFM altre conferenze. La conferenza del 4 ottobre ha come oggetto una tematica strettamente connessa con l’attività svolta dall’alto ufficiale per la Tutela della Cultura e della Memoria della Difesa . Da questo ufficio dipendono i circa millesettecento sacrari e cimiteri militari presenti in Italia e all’estero. Il presidente del Centro Anziani Frattocchie di Marino, Claudio Bornaccioni, così ha presentato questa nuova conferenza: “A poco più di 100 anni dalla conclusione della Grande Guerra, questa conferenza ci farà rivivere il dramma del conflitto mondiale con le emozioni ma anche il dolore per le conseguenze tremende che ne derivarono in termini di perdite di vite umane. L’incontro è aperto a tutti, e specialmente ai giovani dei licei: sarà sicuramente un’occasione prelibata per approfondire l’argomento. Vi aspettiamo”.

Un momento dell’incontro della Giuria Arti Visive, con Sergio Santinelli, Presidente di Bibliopop, Mariannita Zanzucchi a sinistra e Anna Appolloni a destra, all’interno della biblioteca popolare a S. maria delle Mole
“Oltre l’invito a partecipare — commenta Sergio Santinelli, presidente di Bibliopop — come associazione ci teniamo a ribadire la nostra azione concreta di ospitalità rivolta ai vari soggetti (gruppi e associazioni nonchè soggetti politici) purchè operanti e rispettosi come noi ci siamo imposti dalla nostra nascita, del tratto distintivo di ossequio e rispetto della Costituzione repubblicana antifascista.”.

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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.