di Francesca Marrucci Si è tenuta ieri in Piazza Matteotti a Marino, la tradizionale discesa…
Da Marino, per Gino Donè; per la Palestina; per Cuba: impegno politico e solidarietà
14/12/2023Questo articolo è stato letto 1241 volte!
Il 3 dicembre, in occasione della tumulazione delle ceneri di Gino Donè, l’italiano che partecipò alla Rivoluzione cubana e a cui il Circolo di Marino, dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba ha intitolato la locale organizzazione, Mauro Avello ha ricordato: “Oggi ho avuto il piacere e l’onore di partecipare alla cerimonia per la tumulazione delle ceneri di Gino Doné al cimitero Colon a L’Avana. È stata una giornata molto intensa, l’omaggio solenne da parte di alcuni Granmisti come il comandante Ramiro Valdez e Machado Ventura è stata una grande emozione, così come la testimonianza di Aleida March nell’incontro del pomeriggio. Giornata che riempie di orgoglio per Gino per ciò che rappresenta e per l’enorme lavoro svolto dalla nostra associazione nell’esaudire il suo ultimo desiderio, quello cioè di essere sepolto nella sua amata Cuba. Meritati gli onori riconosciuti a Gino Doné da tutte le autorità cubane e alla nostra associazione per rappresentare i numerosi italiani che fin dalla guerra di indipendenza cubana di 150 anni fa, passando per la rivoluzione, hanno combattuto e ancora combattono per sostenere Cuba. Hasta la Victoria Siempre.”.
Successivamente, con l’arrivo a Cuba dell’intera delegazione/Brigata del Circolo che è impegnata in una visita culturale, oltre che nella riaffermazione della solidarietà attiva, hanno iniaziato a svolgersi attività. Appunto, collettive. Una di questa, spiega Mauro Avello, “è stata la visita al Centro Culturale Menjunje di Santa Clara.…uno spazio culturale per tutti e di tutti dove ogni essere umano senza pregiudizi razziali, religiosi e sessuali ha potuto ritrovarsi, esprimersi, riconoscersi e soprattutto fare cultura. da 30 anni precursori e pionieri delle battaglie per i diritti di tutti bambini, anziani, donne, uomini, e soprattutto omosessuali, fino ad arrivare al pieno riconoscimento di tali diritti nella riforma del codice della famiglia. Il direttore del Centro, Silverio, un vero guerriero della lotta per i diritti LGBT in Cuba, 75 anni, orgogliosamente Rivoluzionario fautore con tanti altri di una rivoluzione dentro la rivoluzione sostenuto dall’attuale governo e da Fidel.”.
Un altro appuntamento, da definire di grande intensità e di valore storico e internazionale è stata la giornata piena di emozioni, che ha visto la ampia rappresentanza del Circolo Gino Donè, partecipare alla manifestazione per la Palestina. — continua il racconto Avello — Quindi abbiamo fatto visita all’Ospedale Pediatrico Octavio de la Concepción dove siamo stati accolti prima dalla musica e dalla voce di una giovane cantante e poi dal direttore e dallo staff medico che hanno fatto omaggio al Circolo di una targa di riconoscimento per il nostro appoggio e la nostra solidarietà verso il popolo cubano, il sistema sanitario e la rivoluzione cubana. Particolarmente “duro” ed emozionante la visita al reparto oncologico dell’ospedale dove sono ricoverati 18 tra bambini e adolescenti.…per i quali abbiamo rinnovato il nostro impegno a continuare con la solidarietà. Hasta Siempre.”.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.