A PARMA LA FONDAZIONE ANNA MATTIOLI SCENDE IN CAMPO IN FAVORE DEI PIU’ FRAGILI

A PARMA LA FONDAZIONE ANNA MATTIOLI SCENDE IN CAMPO IN FAVORE DEI PIU’ FRAGILI

21/09/2022 0 Di Marco Montini

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 1775 vol­te!

A PARMA LA FONDAZIONE ANNA MATTIOLI SCENDE IN CAMPO IN FAVORE DEI PIU’ FRAGILI
Al via i pro­get­ti per gli stu­den­ti ucrai­ni e
le fami­glie fra­gi­li con bam­bi­ni

Per fron­teg­gia­re l’emergenza dei pro­fu­ghi accol­ti nel nostro Pae­se a cau­sa del­lo sta­to di guer­ra in Ucrai­na, l’I­ta­lia sta offren­do una gran­de ospi­ta­li­tà, soprat­tut­to a don­ne, bam­bi­ni e ragaz­zi.
La Fon­da­zio­ne Anna Mat­tio­li non avreb­be potu­to resta­re insen­si­bi­le a que­sta dolo­ro­sa que­stio­ne uma­ni­ta­ria e ha per­ciò deci­so di impe­gnar­si in pri­ma linea offren­do, tra­mi­te un ban­do pro­mos­so nel­lo scor­so mese di luglio d’intesa con l’Università di Par­ma, die­ci bor­se di stu­dio ed altret­tan­te oppor­tu­ni­tà di allog­gio gra­tui­to per stu­den­tes­se e stu­den­ti ucrai­ni per l’anno acca­de­mi­co 2022–23.
A par­ti­re da que­sto mese, per­tan­to, set­te ragaz­ze e ragaz­zi uni­ver­si­ta­ri ucrai­ni avran­no la pos­si­bi­li­tà di pro­se­gui­re il loro per­cor­so for­ma­ti­vo, rice­ven­do un soste­gno eco­no­mi­co e la gra­tui­tà dell’alloggio per un anno offer­ti dal­la nostra Fon­da­zio­ne, oltre all’esenzione dal paga­men­to del­le tas­se uni­ver­si­ta­rie e al vou­cher per ser­vi­zi risto­ra­ti­vi mes­so a dispo­si­zio­ne da ER.GO.
Pen­san­do ai nuclei fami­lia­ri fra­gi­li e all’esigenza di cura dei loro figli, abbia­mo deci­so inol­tre di impe­gnar­ci per sod­di­sfa­re richie­ste di aiu­to pro­ve­nien­ti da chi si tro­va in situa­zio­ni di dif­fi­col­tà o di disa­gio.
Il pri­mo pas­so di un’accoglienza con­sa­pe­vo­le è cer­ta­men­te quel­lo di offri­re un tet­to a chi ne ha per­so il ripa­ro. La casa è, infat­ti, un ele­men­to cen­tra­le, fon­da­men­ta­le per dare sicu­rez­za e per con­tri­bui­re a costrui­re una comu­ni­tà sana e coe­sa.

Per­tan­to, dopo aver avvia­to nei mesi scor­si un costrut­ti­vo dia­lo­go con i prin­ci­pa­li Enti, Isti­tu­zio­ni ed Orga­ni­smi pre­po­sti a Par­ma alle atti­vi­tà di acco­glien­za ed assi­sten­za socia­le, abbia­mo deci­so di met­te­re a dispo­si­zio­ne gra­tui­ta­men­te l’alloggio anche a quat­tro fami­glie con bam­bi­ni, di cui due ucrai­ne pro­fu­ghe di guer­ra, offren­do loro un ripa­ro come pri­mo pas­so di un per­cor­so pro­gram­ma­to ver­so un model­lo socia­le pro­tet­ti­vo ed inclu­si­vo.
Il pro­get­to, svi­lup­pa­to d’intesa e con la pre­zio­sa col­la­bo­ra­zio­ne dell’Associazione CIAC e del suo staff di ope­ra­to­ri e pro­fes­sio­ni­sti impe­gna­ti da oltre vent’anni nel set­to­re, vuo­le esse­re un altro con­cre­to gesto di aiu­to, la rispo­sta ad un biso­gno rea­le ed urgen­te, come volu­to dai Fon­da­to­ri.
Un modo per ini­zia­re a costrui­re insie­me il bene comu­ne, par­ten­do dal­le fon­da­men­ta.

Par­ma, 20 set­tem­bre 2022

Related Images: