Ucraina, Rea scrive alla ambasciata russa su canile di Borodyanka: “Intervenure subito”

Ucraina, Rea scrive alla ambasciata russa su canile di Borodyanka: “Intervenure subito”

31/03/2022 0 Di Marco Montini

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Ucraina, Rea scrive alla ambas­ci­a­ta rus­sa su canile di Borodyan­ka: “Inter­venure subito”

“La guer­ra in Ucraina, che con­dan­ni­amo anco­ra una vol­ta in maniera fer­ma e net­ta, sta cau­san­do effet­ti dev­as­tan­ti e tragi­ci non sola­mente agli esseri umani, ma anche agli ani­mali. Nel­lo speci­fi­co, siamo forte­mente pre­oc­cu­pati per quan­to sta acca­den­do al canile di Borodyan­ka, local­ità sit­u­a­ta a pochissi­mi chilometri da Kiev, rimas­to abban­do­na­to dopo che la cit­tà è sta­ta occu­pa­ta dalle truppe russe. Nel canile sono ospi­tati cir­ca 500 ani­mali tra cani e gat­ti, rimasti chiusi nelle loro gab­bie da oltre un mese sen­za né cibo né acqua. Inutile dire quan­ti atro­ci siano le sof­feren­ze alle quali questi poveri esseri sono sot­to­posti anche se, come Riv­o­luzione Ecol­o­gista Ani­mal­ista, abbi­amo moti­vo di pen­sare che gius­to un mira­co­lo potrebbe aver risparmi­a­to qual­cuno di loro dal­la morte. Alla luce di tut­to, dunque, abbi­amo scrit­to alla ambas­ci­a­ta rus­sa poichè reputi­amo imme­di­a­ta e urgente l’apertura di un “cor­ri­doio verde”, vis­to che quel­lo di pochi giorni fa ha esclu­so il canile per pochissi­mi chilometri, che per­me­t­ta ai vet­eri­nari e volon­tari di rag­giun­gere il rifu­gio per ver­i­fi­care lo sta­to degli ani­mali qualo­ra qual­cuno di essi sia rius­ci­to a soprav­vi­vere. Più in gen­erale, siamo dell’opinione che ci deb­ba essere una atten­zione isti­tuzionale sin­ce­ra­mente più costante e con­tin­ua in mer­i­to a quan­to sta acca­den­do agli ani­mali ucrai­ni. In molti casi, infat­ti, sti­amo assis­ten­do a una sol­i­da­ri­età e a un sosteg­no “spot” che cav­al­cano l’onda medi­at­i­ca di sin­goli per­son­ag­gi “famosi” che sem­bra­no prodi­gar­si per il bene ani­male quan­do, in realtà, il loro obi­et­ti­vo per­son­ale è più sem­plice­mente quel­lo di crear­si l’immagine di “sal­va­tore del­la patria”. In con­clu­sione, l’auspicio è che si aiuti­no tut­ti gli ani­mali indis­tin­ta­mente e sen­za tor­na­con­ti per­son­ali, per­ché tut­ti gli ani­mali han­no pari dig­nità. Riv­o­luzione Ecol­o­gista Ani­mal­ista lavo­ra tut­ti i giorni per questo”.
Così, in una nota, il seg­re­tario nazionale del par­ti­to politi­co Riv­o­luzione Ecol­o­gista Ani­mal­ista, Gabriel­la Cara­man­i­ca.

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