L’ETERNITÀ SOTTO IL SEGNO DELL’ARTE

L’ETERNITÀ SOTTO IL SEGNO DELL’ARTE

16/12/2021 0 Di Marco Montini

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Le due ser­ate inau­gu­rali per il bat­tes­i­mo del Palaz­zo delle Arti di Art&Co Gal­lerie Lec­ce han­no riscos­so un clam­oroso suc­ces­so. Oltre 1500 per­sone, nei giorni 11 e 12 dicem­bre 2021, han­no gremi­to gli immen­si spazi espos­i­tivi, affas­ci­nati e con­quis­ta­ti dalle eccezion­ali opere in mostra. Con­fer­ma che l’arte è eter­na, unisce e non divide.

La pres­ti­giosa gal­le­ria-museo Palaz­zo delle Arti, ha ripor­ta­to i vis­i­ta­tori lec­ce­si agli antichi fasti del sei­cen­to: due ser­ate mer­av­igliose, lunga­mente attese dal Sud Italia per dare voce a un riscat­to artis­ti­co — cul­tur­ale.

L’imperdibile mostra che cel­e­bra i 25 anni di attiv­ità delle Gal­lerie Art&Co sarà vis­itabile fino al 29 gen­naio 2022.

 

Lec­ce — New York anda­ta e ritorno

Cen­to le opere in espo­sizione di artisti mod­erni e con­tem­po­ranei che han­no con­trasseg­na­to più di un sec­o­lo del­la sto­ria dell’arte cos­mopoli­ta. Un felice con­nu­bio tra l’arte mod­er­na e l’arte con­tem­po­ranea: immag­i­ni che rester­an­no per molti anni nel cuore e nel­la mente degli ospi­ti del mag­nifi­co vernissage.

I vasti spazi riv­is­i­tati di un edi­fi­cio stori­co trasportano il vis­i­ta­tore in una dimen­sione nuo­va: “Final­mente anche al Sud un polo artis­ti­co che non ha nul­la da invidiare alle gal­lerie di New York, Mia­mi, Pari­gi o Lon­dra” - come ha dichiara­to il gal­lerista Tiziano Giurin, tito­lare di Art&Co.

L’arte è bellez­za

Tiziano Giurin – che lavo­ra nel cam­po dell’arte da qua­si trent’anni con Simone Vio­la – è rius­ci­to, attra­ver­so la real­iz­zazione di ques­ta mostra a Lec­ce, a con­cretiz­zare il suo agog­na­to sog­no: unire l’Italia sot­to il seg­no dell’arte.

In questi 25 anni, medi­ante per­cor­si pro­gram­mati, Art&Co ha fat­to crescere in modo espo­nen­ziale i pro­pri artisti con­seg­nan­do le loro opere all’eternità.

Gra­zie alla col­lab­o­razione di Mas­si­mo Fer­rarot­ti, Pres­i­dente di Spi­rale Milano, l’esposizione al Palaz­zo delle Arti, una delle più gran­di gal­lerie pri­vate ital­iane, ha saputo rac­con­tare in modo esaus­ti­vo in una sola mostra, un per­cor­so uni­co e stra­or­di­nario, con­cretiz­za­to con un soli­do sguar­do al pas­sato e un atten­to scout­ing ver­so il pre­sente e il futuro.

Al taglio del nas­tro S.E. l’Arcivesco­vo Met­ro­poli­ta di Lec­ce mon­sign­or Michele Sec­cia, il quale, entu­si­as­ta, ha sot­to­lin­eato come l’arte sia un vei­co­lo per inda­gare l’animo, che essa è bellez­za, e la bellez­za è la sin­te­si d’arrivo di tut­to.

 

Sezioni del­la mostra

In una rasseg­na che vuole rac­con­tare ven­ti lus­tri, non può man­care l’area muse­ale, per l’occasione ris­er­va­ta al genio del­la Pop Art Andy Warhol.

Per la sezione degli artisti stori­ciz­za­ti l’omaggio è per Fer­nan­dez Arman e Mim­mo Rotel­la, con opere inedite del peri­o­do Nuoveaux réal­isme, men­tre per la Scuo­la di piaz­za del Popo­lo tro­vi­amo Mario Schi­fano, figu­ra principe del grup­po, Fran­co Angeli, Tano Fes­ta Gioset­ta Fioroni.

Lo spazio degli artisti mod­erni ha come pro­tag­o­nisti Car­la Accar­di, Gior­gio De Chiri­co, Lucio FontanaMario Schi­fano ed Emilio Vedo­va.

Un’ampia sezione è ded­i­ca­ta ai molti artisti con­tem­po­raneiGiuseppe Ama­dio, Mar­co Catel­lani, Ottavio Celesti­no, Pao­lo de Cuar­to, Francesco De Fil­ip­pi, Anto­nio Durante, Deb­o­rah Gardel­la, Emanuele Gian­nel­li, Mar­co Lodola, Anto­nio Lon­go, Bar­bara Nati, Ugo Nespo­lo, Lucio del Pez­zo, Rabara­ma, Mad­dale­na Saponara, Anto­nio Sir­tori, Andrea Teren­ziani, Rober­to Ton­di, Giulio Tur­ca­toAlessan­dro Valeri e Mr Wany.

Infine, ma non ulti­ma, la parte mono­grafi­ca des­ti­na­ta a nomi di risalto quali Simone D’Auria, con opere giunte da Art Basel Mia­mi, e Cesare Berlin­geri, noto soprat­tut­to per i suoi dip­in­ti pie­gati.

 

L’eternità dell’arte

L’esposizione è un viag­gio a ritroso nel tem­po che per­corre un sec­o­lo di opere, cor­ren­ti artis­tiche, col­ori, mate­ri­ali e ogget­ti. Tele, scul­ture e fotografie, gemme preziose che ci fan­no approc­cia­re alla gal­le­ria con uno sguar­do nuo­vo. Una lin­ea immag­i­nar­ia che con­giunge le diverse lat­i­tu­di­ni artis­tiche avvic­i­nan­do­ci alla conoscen­za dell’artista attra­ver­so la con­tes­tu­al­iz­zazione stor­i­ca dell’opera. Una nuo­va con­cezione di dividere e orga­niz­zare la sto­ria dell’arte, una modal­ità non con­ven­zionale di far fruire l’arte e edu­care alla bellez­za. E se la mis­sion di Art&Co è quel­la di avvic­inare sem­pre di più gli artisti e la cul­tura dell’arte al suo pub­bli­co, oggi si può affer­mare, con asso­lu­ta certez­za, che lo scopo è sta­to rag­giun­to.

Non solo una mostra, dunque, ma un’esperienza che attra­ver­sa il tem­po e con­duce lo spet­ta­tore all’approfondimento di una sto­ria fan­tas­ti­ca: la con­seg­na dell’arte all’eternità.

 

 

Ph. cred­its: Gia­co­mo Andrea Chiaro

 

Orari gal­le­ria:

Dal lunedì al saba­to: 10:00 – 12:30 / 17:00–20:00

Domeni­ca 19 dicem­bre: 10:00 – 12:30 / 17:00–20:00

Ingres­so gra­tu­ito

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