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Latina.Pecorilli, OPI, giornata degli infermieri: “Ovunque per il bene di tutti”
12/05/2021Questo articolo è stato letto 2334 volte!
Sonia Pecorilli, della direzione provinciale di Latina dell’ordine professionale infermieristico„ in occasione della giornata, oggi degli infermiari, ci ha dichiarato: “ricorre oggi per noi infermieri una giornata importante, in Italia si festeggia oggi 12 maggio 2021 la Giornata internazionale dell’Infermiere. Gli Ordini provinciali delle professioni infermieristiche, in questa occasione hanno organizzato eventi e manifestazioni (nel rispetto delle restrizioni) per gli infermieri e ribadire la vicinanza e l’integrazione con pazienti e cittadini. Lo slogan utilizzato dall’OPI Nazionale è questo
“Ovunque per il bene di tutti”, questa frase racchiude in sé tanto. In Italia gli infermieri sono oltre 450mila. Sono 5,8 ogni mille abitanti, un numero che è sotto la media Ocse, 8,8. Siamo stati i primi a raccontare quello che stava accadendo negli ospedali del nostro Paese, nelle terapie intensive, tra bombole d’ossigeno e tute di contenimento, mascherine, visiere, guanti, copriscarpe. — cocnlude la dirigente delle rappresentanze infiermieristiche della provincia pontina — Le immagini riportate dai media che ci hanno definito eroi sono diventate simbolo della lotta alla pandemia e il nostro impegno ci ha portati a essere ufficialmente candidati al premio Nobel per la Pace 2021. Possiamo raccontare la vita e la cessazione della vita, la fatica fisica, il carico emotivo, la dedizione e la professionalità vissuta da una categoria che lungamente esposta, ha cambiato i gesti quotidiani di cura e di assistenza. Abbiamo contribuito alla tutela della salute di tutti i cittadini in silenzio. Siamo infermieri sempre infermieri, dunque buona festa a noi ce lo meritiamo.”.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.