Roma. Sabato a Roma: una giornata di ordinaria violenza (nera).

Roma. Sabato a Roma: una giornata di ordinaria violenza (nera).

07/06/2020 0 Di Maurizio Aversa

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Col segre­ta­rio nazio­na­le del PCI, Mau­ro Albo­re­si a sini­stra, Ore­ste del­la Posta e Cri­sti­na Ciril­lo


“Appe­na usci­ti dal­la fer­ma­ta Metro B di Cir­co Mas­si­mo si per­ce­pi­sce la situa­zio­ne: in giro si vedo­no fac­ce pati­bo­la­ri, men­tre l’al­to­par­lan­te tra­smet­te una voce rau­ca che vomi­ta slo­gan da ven­ten­nio fasci­sta. – così rac­con­ta­no alcu­ni com­pa­gni del­la Fede­ra­zio­ne PCI di Roma — E’ que­sto il bigliet­to da visi­ta del­la mani­fe­sta­zio­ne del­la ultra destra che si è data appun­ta­men­to a Roma. Poi tut­to il copio­ne del­la ico­no­gra­fia fasci­sta: brac­cia tese nel salu­to roma­no, can­ti e fra­si in ono­re del Duce, e altre por­che­rie del reper­to­rio stan­tio dei neri. Cele­bra­ta la litur­gia, si pas­sa al momen­to del­la dia­let­ti­ca: insul­ti, minac­ce, lan­cio di ogget­ti e un ten­ta­ti­vo di aggres­sio­ne ai gior­na­li­sti pre­sen­ti, con l’in­ter­ven­to del­le for­ze del­l’or­di­ne. Poi il momen­to del­la socia­liz­za­zio­ne: spin­to­ni, cal­ci e ris­sa “tut­ti con­tro tut­ti” tra i vari grup­pi par­te­ci­pan­ti alla maca­bra para­ta. Bilan­cio: due arre­sti, 14 fer­mi e mol­ti dan­ni. Que­sto è il saba­to che la destra estre­ma ha dedi­ca­to alla capi­ta­le d’I­ta­lia: Roma cit­tà meda­glia d’o­ro alla Resi­sten­za tea­tro del­la fasti­dio­sa gaz­zar­ra dei fasci­sti del ter­zo mil­len­nio (anche peg­gio­ri di quel­li del secon­do mil­len­nio). – quin­di i diri­gen­ti del PCI roma­no con­clu­do­no — La Cit­tà Eter­na ne avreb­be fat­to a meno mol­to volen­tie­ri. Ora ci chie­dia­mo per­chè tut­to que­sto? Per­chè la Que­stu­ra e la Pre­fet­tu­ra di Roma non han­no ascol­ta­to i fon­da­ti avver­ti­men­ti del­le orga­niz­za­zio­ni demo­cra­ti­che e anti­fa­sci­ste? Resta a tut­te le real­tà del coor­di­na­men­to cit­ta­di­no anti­fa­sci­sta, con l’AN­PI in testa, il dove­ro­so com­pi­to di una vigi­lan­za demo­cra­ti­ca e popo­la­re. I comu­ni­sti ci sono.”.

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