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“E’ un bellissimo segnale quello che arriva dall’ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova, dove un paziente colpito da ictus è riuscito per la prima volta a pronunciare spontaneamente alcune frasi, quando ha visto il suo cane Phoebe: l’incontro si è avuto grazie al progetto “Pet Visiting”, promosso dall’Azienda sanitaria Toscana. Non è un caso, infatti, che sempre più dottori, specialisti e operatori sanitari trovino nella cosiddetta “Pet Therapy”, basata sulla interazione uomo-animale, una soluzione importante e innovativa, adottata nel percorso medico e terapeutico di numerosi pazienti, bambini, anziani e malati terminali. Rivoluzione Animalista è assolutamente convinta che chi ama e vive con un animale sia maggiormente spinto alla socializzazione e al sostegno del prossimo, sia in ambito sociale che sanitario, come accaduto nel presidio ospedaliero di Firenze. Una consapevolezza maturata in tanti anni sul territorio, dove ho sempre lavorato al fine di stimolare politiche per la tutela degli animali e promosso campagne volte alla valorizzazione del rapporto uomo-animale. L’auspicio che questa pratica virtuosa sia stimolata e diffusa da tutti i livelli istituzionale e in tutto il Paese”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica.
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Classe ’82, giornalista pubblicista dal 2012, cronista di strada dal 2007, scrivo ormai da tempo di sport, politica, sociale e cultura. Attualmente collaboro con testate dei Castelli Romani e della Capitale, fornendo al contempo prestazioni e consulenze di comunicazione per numerose realtà territoriali, private e pubbliche. Laziale, teatrante, animale sociale, adoro viaggiare, conoscere e nutrirmi della diversità, del nuovo, dello sconosciuto.