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“Apprendiamo con soddisfazione che non si fermano i controlli dei Nas sulla filiera delle uova , che tuttavia descrivono un quadro ambientale e igienico-sanitario assolutamente allarmante. Nel mese di settembre, ad esempio, sono state chiuse o sospese nove imprese, mentre oltre 32mila uova, 4.600 galline ovaiole e 30 tonnellate di mangimi non regolamentari sono stati sequestrati. Numeri e dati da capogiro, che descrivono quanto sia illegale e pericoloso questo fenomeno, che lede duramente i diritti di migliaia di poveri animali. A questo si aggiungono ulteriori problematiche, legate a casi di sovraffollamento nella stabulazione degli animali, mangimi in cattivo stato di conservazione, e uova vendute per qualita’ diverse da quelle possedute o detenute in ambienti non idonei o abusivi. Per questa ragione, Rivoluzione Animalista ringrazia le forze dell’ordine per la continua ed efficace opera di controllo sul territorio e, al contempo, sollecita le istituzioni competenti ad incrementare il monitoraggio visto e considerato che c’è in ballo il diritto alla salute degli animali e degli stessi cittadini”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del Partito Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica.
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Classe ’82, giornalista pubblicista dal 2012, cronista di strada dal 2007, scrivo ormai da tempo di sport, politica, sociale e cultura. Attualmente collaboro con testate dei Castelli Romani e della Capitale, fornendo al contempo prestazioni e consulenze di comunicazione per numerose realtà territoriali, private e pubbliche. Laziale, teatrante, animale sociale, adoro viaggiare, conoscere e nutrirmi della diversità, del nuovo, dello sconosciuto.