A Trento dal 10 al 12 ottobre ‘Parole Ritrovate’: la salute mentale in primo piano

A Trento dal 10 al 12 ottobre ‘Parole Ritrovate’: la salute mentale in primo piano

11/10/2019 0 Di Redazione

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Nei giorni 10, 11 e 12 Otto­bre 2019 si svol­gerà a Tren­to l’incontro nazionale annuale delle “Parole Ritrovate” atti­nen­ti l’ambito del­la Salute Men­tale.

A tale incon­tro parteciper­an­no, come di con­sue­to, anche i rap­p­re­sen­tan­ti del Lazio, tra i quali la vet­ero asso­ci­azione  “Insieme Con­tro i Pregiudizi” di Ciampino e la neo cos­ti­tui­ta asso­ci­azione “Atti­va­Mente” di Albano Laziale, entrambe for­mate da per­sone con dis­a­gio psichico segui­te dal CSM e loro famil­iari, nonché da cit­ta­di­ni sen­si­bili a tale tema che si pre­sup­pone dovrebbe inter­es­sare tut­ti, in quan­to la salute men­tale del sin­go­lo si riflette inesora­bil­mente sul­la qual­ità del­la soci­età in cui vivi­amo.

I parte­ci­pan­ti all’evento in numero di tredi­ci, rap­p­re­sen­tan­ti uten­ti, famil­iari e oper­a­tori dei Cen­tri Diurni di Ciampino e Albano (“Volo Libero”) che da tem­po lavo­ra­no in sin­er­gia rag­giunger­an­no Tren­to per la mag­gior parte tramite un pul­mi­no mes­so gen­til­mente a dis­po­sizione dall’azienda ASL Roma 6, men­tre alcu­ni per­ver­ran­no in loco ser­ven­dosi di mezzi pub­bli­ci.

Le tre gior­nate pre­viste si apri­ran­no giovedì pomerig­gio 10 Otto­bre alle ore 14 con l’esposizione delle sto­rie di Recov­ery rac­con­tate da uten­ti; a seguire ci si con­fron­terà con il “Fare Assieme” prat­i­ca­to nel Can­ton Tici­no (Svizzera).

Ven­erdì 11 Otto­bre i lavori pros­eguiran­no per tut­ta la gior­na­ta dalle  ore 9 alle 18, pre­sen­tan­do le buone pratiche del “Fare Assieme” uti­liz­zate in tut­ta Italia e in altri Pae­si del mon­do, dove il movi­men­to si sta notevol­mente espan­den­do; coin­vol­gen­do anche i parte­ci­pan­ti in sala al dibat­ti­to su cosa sono  per loro le “Parole Ritrovate”; a chi­ud­ere si par­lerà dei per­cor­si di emancipazione/recovery fat­ti attra­ver­so l’abitare.

La con­clu­sione dell’evento è pre­vista per Saba­to 12 Otto­bre dalle ore 9 alle 12, è in pro­gram­ma la pre­sen­tazione del libro “Le Parole Ritrovate: la dolce riv­o­luzione del “Fare Assieme”.

Le prime due gior­nate con­tem­pler­an­no in ser­a­ta momen­ti con­vivi­ali di sva­go, con pro­poste teatrali, canore ed espres­sive di grup­pi, cen­tri, coop­er­a­tive e asso­ci­azioni prove­ni­en­ti da tut­ta Italia.

Due parole ora per espli­care ai non edot­ti cosa sia il movi­men­to delle “Parole Ritrovate”e la sua filosofia del “Fare Assieme”.

Le “Parole Ritrovate” nascono a Tren­to nel 1993 ispi­ran­dosi a grup­pi di auto mutuo aiu­to di cit­ta­di­ni ‚già esisten­ti da tem­po sul ter­ri­to­rio e oper­an­ti nelle diverse realtà di dis­a­gio sociale e malat­tia: alcol­isti, fuma­tori, con­suma­tori di sostanze, por­ta­tori di patolo­gie degen­er­a­tive, per­sone che han­no subito deces­si in famiglia ed altro anco­ra.

L’idea è sta­ta introdot­ta e sper­i­men­ta­ta con suc­ces­so nei servizi di Salute Men­tale di Tren­to da uno dei cofonda­tori del movi­men­to rel­a­ti­vo ‚Dott. Ren­zo De Ste­fani diret­tore dell’allora DSM.

Dopo i pri­mi inizi dif­fi­coltosi, le pratiche e il movi­men­to delle “Parole Ritrovate” trovano piena attuazione e riconosci­men­to nazionale a par­tire dall’anno 2000, evol­ven­dosi nelle inter­pre­tazioni nelle diverse realtà, crescen­do di numero ed espan­den­dosi in tut­ta Italia e non solo.

Ci doman­der­e­mo ora di chi sono le “Parole Ritrovate”?

Ebbene sono quelle degli uten­ti e loro famil­iari, e con la filosofia del “Fare Assieme” ci si pro­pone di rifon­dare le relazioni tra uten­ti, loro famil­iari ed oper­a­tori spes­so con­flit­tuali ed ecces­si­va­mente autori­tarie su nuovi mod­el­li parte­ci­pa­tivi e più demo­c­ra­ti­ci; dove il sapere empiri­co espe­rien­ziale degli uten­ti e famil­iari ven­ga vis­to e apprez­za­to come una risor­sa e riva­l­u­ta­to, con­sideran­do­lo di sup­por­to al sapere tec­ni­co pro­fes­sion­ale degli oper­a­tori; ciò porterebbe alla rinasci­ta di una psichi­a­tria obso­le­ta, più umana e val­i­da da un pun­to di vista ter­apeu­ti­co, e che sia di pre­mes­sa ad una vera e sta­bile Recov­ery, (per­cor­so di gua­ri­gione non nec­es­sari­a­mente sem­pre clin­i­co ma di riqual­i­fi­cazione del­la pro­pria vita) per chi si tro­va suo mal­gra­do ad attra­ver­sare un dis­a­gio men­tale, trop­po spes­so causato od aggra­va­to da trau­mi sociali.

Le parole chi­ave che carat­ter­iz­zano tale movi­men­to sono: FIDUCIA e SPERANZA, ovvi­a­mente riv­olte sia al recu­pero di se stes­si sia a col­oro che pen­si­amo pos­sano e vogliono vera­mente aiutar­ci nell’impresa.

Gli Uten­ti delle asso­ci­azioni “Insieme con­tro i Pregiudizi” e” Atti­va­Mente”

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