ESANATOGLIA, TULIPANO BIANCO E AMMINISTRAZIONE INAUGURANO ORTO IN COMUNE. A VINCERE E’ LA SOLIDARIETA’

ESANATOGLIA, TULIPANO BIANCO E AMMINISTRAZIONE INAUGURANO ORTO IN COMUNE. A VINCERE E’ LA SOLIDARIETA’

25/09/2019 0 Di Marco Montini

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Suc­ces­so di pub­bli­co e parte­ci­pazione per l’inaugurazione del nuo­vo prog­et­to, forte­mente volu­to dall’associazione “Il Tuli­pano Bian­co” in quel di Esanatoglia, uno dei comu­ni del­la provin­cia mac­er­atese col­pi­to dal ter­re­mo­to del 2016. Nel­la mat­ti­na­ta di ieri, infat­ti, bam­bi­ni, anziani e tan­ti cit­ta­di­ni han­no assis­ti­to al taglio del nas­tro per la nuo­va inizia­ti­va di pro­mozione sociale, in col­lab­o­razione con l’Amministrazione comu­nale. Il prog­et­to si chia­ma “Orto in Comune” e la pre­sen­tazione si è svol­ta pres­so la Casa di riposo “San­ta Maria Mad­dale­na”, via Bras­ca Bar­toc­ci 35, alla pre­sen­za, tra gli altri, del sin­da­co di Esanatoglia, Lui­gi Nazareno Bar­toc­ci, dell’assessore ai Servizi Sociali e For­mazione del Comune di Esanatoglia, Deb­o­ra Brug­no­la, del pres­i­dente dell’associazione “Il Tuli­pano Bian­co”, e degli stu­den­ti, dei pro­fes­sori e del pre­side del­la scuo­la sec­on­daria di Pri­mo gra­do “Car­lo Alber­to dal­la Chiesa”.
Una gior­na­ta di sor­risi e sol­i­da­ri­età, quel­la di Esanatoglia. “Orto in Comune”, infat­ti, è un per­cor­so impor­tante, che rac­chi­ude aspet­ti sociali e for­ma­tivi: gli ospi­ti del­la Casa di Riposo San­ta Mad­dale­na di Esanatoglia, insieme ai bim­bi del­la scuo­la comu­nale, svol­ger­an­no man­sioni come la sem­i­na, la rac­col­ta dei frut­ti e dei fiori, vale a dire tutte quelle attiv­ità che sti­molano l’olfatto, la vista, il tat­to o l’udito e incre­men­tano capac­ità e com­pe­ten­ze. E saran­no coa­d­i­u­vati da alcu­ni sogget­ti in sta­to di dif­fi­coltà, a cui ver­ran­no asseg­nati com­pi­ti di con­trol­lo dell’andamento del prog­et­to.
Sot­to­lin­ea il sin­da­co di Esanatoglia: “Ques­ta di oggi è una inizia­ti­va impor­tan­tis­si­ma, un per­cor­so che nasce dal seme del­la sol­i­da­ri­età e che avrà effet­ti ben­efi­ci nei riguar­di di tante per­sone. Ringrazio il “Tuli­pano Bian­co” con il quale abbi­amo stret­to una col­lab­o­razione pro­fon­da e profi­cua. Sono molto orgoglioso di “Orto in Comune”, un prog­et­to che lega natu­ra, soci­età civile e lavoro, gra­zie alla saggez­za degli anziani, le energie pos­i­tive dei gio­vani e il con­trib­u­to dei cit­ta­di­ni di Esanatoglia”.
Sul­la fal­sari­ga anche l’assessore Brug­no­la: “Ten­go par­ti­co­lar­mente a questo prog­et­to sociale che rap­p­re­sen­ta il mer­av­iglioso con­nu­bio tra gen­er­azioni, tramite il quale pre­sente e futuro si intrec­ciano, si conoscono, incre­men­tan­do l’identità cul­tur­ale e la coe­sione sociale del nos­tro paese. Aus­pichi­amo che la sin­er­gia con il “Tuli­pano Bian­co” pos­sa con­tin­uare col fon­da­men­tale obi­et­ti­vo di fare il bene del­la nos­tra comu­nità”. Un per­cor­so che dura ormai da mesi, quel­lo trac­cia­to dal Comune e dall’associazione del pres­i­dente Gior­dani, che ave­va già dona­to le poltrone per gli ospi­ti del Cen­tro Diurno per anziani “S.M. Mad­dale­na” e l’aula infor­mat­i­ca alla scuo­la sec­on­daria di pri­mo gra­do “Car­lo Alber­to Dal­la Chiesa”.
Spie­ga lo stes­so Gior­dani: “Siamo molto feli­ci di essere qui e ringrazi­amo l’amministrazione comu­nale per l’accoglienza e l’organizzazione di questo splen­di­do even­to. Orto in Comune è un per­cor­so for­ma­ti­vo ril­e­vante, una metafo­ra del­la vita: una pianta infat­ti cresce bene, se segui­ta, colti­va­ta e cura­ta. Così come ele­va­ta è la sua fun­ziona educa­ti­va, che tira in bal­lo ambi­ente e gio­vani, questi ulti­mi i veri guardiani a tutela del­la ter­ra. Nel nos­tro pic­co­lo, il Tuli­pano Bian­co è pro­prio questo che sta cer­can­do di fare: sen­si­bi­liz­zare le gio­vani gen­er­azioni, aiu­tan­do il prossi­mo. A Roma ci siamo rius­ci­ti con tan­ti prog­et­ti inter­es­san­ti, sono sicuro che anche ad Esanatoglia sarà lo stes­so. In questo con­testo, mi preme ringraziare tut­ti quei cit­ta­di­ni che, donan­do il loro 5x1000, han­no con­sen­ti­to la real­iz­zazione di prog­et­ti come l’Orto in Comune: il loro sosteg­no fa vin­cere la sol­i­da­ri­età”.

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