Decreto Inclusione, M5S: rivoluzione nell’approccio alla disabilità

Decreto Inclusione, M5S: rivoluzione nell’approccio alla disabilità

21/05/2019 0 Di Redazione

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SCUOLA, GIULIANO (M5S): VIA LIBERA CDM AL DECRETO INCLUSIONE

RIVOLUZIONE COPERNICANA NELL’APPROCCIO A DISABILITÁ

“Il Con­si­glio dei mini­stri ha appe­na appro­va­to un prov­ve­di­men­to che san­ci­sce una vera e pro­pria rivo­lu­zio­ne coper­ni­ca­na per la disa­bi­li­tà a scuo­la. Con la revi­sio­ne del decre­to dele­ga­to del­la ‘Buo­na scuo­la’ 66/2017 potre­mo miglio­ra­re l’inclusione degli oltre 200mila stu­den­ti con disa­bi­li­tà, aumen­tan­do la par­te­ci­pa­zio­ne di tut­ti i sog­get­ti che affian­ca­no que­sti gio­va­ni nel­la vita di tut­ti i gior­ni. Sono fie­ro di poter dire che la nuo­va nor­ma è frut­to dell’ascolto di istan­ze rea­li e di un lavo­ro par­te­ci­pa­to, che si è svol­to nei mesi pas­sa­ti gomi­to a gomi­to con le asso­cia­zio­ni”. Lo dichia­ra, in una nota, Sal­va­to­re Giu­lia­no, sot­to­se­gre­ta­rio del MoVi­men­to 5 Stel­le al Miur.

“In par­ti­co­la­re, abbia­mo pre­vi­sto che le ore di soste­gno, così come le atti­vi­tà didat­ti­che e gli stru­men­ti mate­ria­li per la for­ma­zio­ne, non sia­no più sta­bi­li­ti da un uffi­cio distan­te dall’alunno che agi­sce per pro­ce­du­re stan­dar­diz­za­te, così come pote­va­no esse­re i Grup­pi per l’Inclusione Ter­ri­to­ria­le pre­vi­sti nel vec­chio testo. Al con­tra­rio, con il decre­to Inclu­sio­ne, coin­vol­gia­mo in que­ste deci­sio­ni fon­da­men­ta­li la fami­glia dell’alunno, lo psi­co­lo­go o chi lo pren­de in cura a livel­lo sani­ta­rio, un rap­pre­sen­tan­te dell’ente loca­le e, nel caso fos­se mag­gio­ren­ne, anche l’alunno stes­so. Inol­tre”, pro­se­gue il sot­to­se­gre­ta­rio, “abbia­mo tra­sfor­ma­to i grup­pi ter­ri­to­ria­li in grup­pi di docen­ti esper­ti nell’inclusione che saran­no a dispo­si­zio­ne del­le scuo­le per sup­por­tar­le in tut­ti i pas­sag­gi e aiu­tar­le in situa­zio­ni par­ti­co­lar­men­te cri­ti­che con gli stu­den­ti”.

“Si trat­ta di un approc­cio alla disa­bi­li­tà total­men­te diver­so da quel­lo che sia­mo abi­tua­ti a con­ce­pi­re”, sot­to­li­nea il sot­to­se­gre­ta­rio al Miur, “e che rece­pi­sce i prin­ci­pi del­la Con­ven­zio­ne Onu dei dirit­ti del­le per­so­ne con disa­bi­li­tà appli­can­do­li nel con­cre­to a livel­lo sco­la­sti­co. Frut­to di un lavo­ro che dura fin dall’insediamento di que­sto Gover­no, il decre­to darà alla nostra scuo­la, luo­go di inclu­sio­ne per eccel­len­za, uno stru­men­to per miglio­rar­si, miglio­ran­do la vita di tut­ti gli stu­den­ti e non lascian­do da soli pre­si­di e inse­gnan­ti nell’importante com­pi­to di non lascia­re indie­tro nes­su­no”, con­clu­de Giu­lia­no.

Celeste D'ArrandoDISABILITA’, D’ARRANDO (M5S): CON NUOVO DECRETO INCLUSIONE SCOLASTICA PIU’ PARTECIPAZIONE E UGUAGLIANZA ALUNNI

 
“Voglia­mo che la vita quo­ti­dia­na di 200mila stu­den­ti con disa­bi­li­tà sia auto­no­ma e ugua­le a quel­la di tut­ti gli altri. Per que­sto sia­mo sod­di­sfat­ti che il Con­si­glio dei Mini­stri abbia appro­va­to la revi­sio­ne del decre­to legi­sla­ti­vo 66/2017 sull’inclusione sco­la­sti­ca, alla qua­le ha lavo­ra­to con pas­sio­ne il sot­to­se­gre­ta­rio al Miur Sal­va­to­re Giu­lia­no insie­me a tan­te asso­cia­zio­ni. In que­sto modo, affer­mia­mo il prin­ci­pio rico­no­sciu­to dal­le Nazio­ni Uni­te per cui la disa­bi­li­tà non è sol­tan­to la con­di­zio­ne fisi­ca, ma dipen­de soprat­tut­to da quan­to il con­te­sto che cir­con­da la per­so­na sia in gra­do di garan­ti­re la mas­si­ma auto­no­mia e ugua­glian­za. Que­sto risul­ta­to è una vera e pro­pria ‘rivo­lu­zio­ne coper­ni­ca­na’ di cui tut­to il MoVi­men­to 5 Stel­le va orgo­glio­so”. Così in una nota la capo­grup­po del MoVi­men­to 5 Stel­le in com­mis­sio­ne Affa­ri Socia­li alla Came­ra, Cele­ste D’Arrando.
“Gra­zie a que­sto decre­to, grup­pi di docen­ti esper­ti nell’inclusione soster­ran­no le scuo­le in tut­ti i pas­sag­gi vol­ti all’attività di for­ma­zio­ne e miglio­ra­men­to dei pro­ces­si di inclu­sio­ne. In que­sto modo, le ore di soste­gno le deci­de chi sta accan­to allo stu­den­te, e non un grup­po ester­no in base alla docu­men­ta­zio­ne for­ni­ta. Inol­tre, si potran­no deci­de­re diret­ta­men­te insie­me a lui quan­do sarà mag­gio­ren­ne. Per noi que­sta è la vera inclu­sio­ne, che si rea­liz­za tra­mi­te la par­te­ci­pa­zio­ne e l’uguaglianza” con­clu­de D’Arrando.
 

SCUOLA, M5S: DECRETO INCLUSIONE IMPORTANTE SVOLTA CULTURALE NELL’APPROCCIO A DISABILITÁ


“Voglia­mo rin­gra­zia­re il sot­to­se­gre­ta­rio al Miur Sal­va­to­re Giu­lia­no per aver por­ta­to a ter­mi­ne un lavo­ro impor­tan­te sull’inclusione sco­la­sti­ca. Par­ti­va­mo da un decre­to dele­ga­to del­la ‘Buo­na scuo­la’ di Ren­zi, il 66 del 2017, che allon­ta­na­va dall’alunno con disa­bi­li­tà il luo­go del­la deci­sio­ne sul­le ore di soste­gno e sul­le atti­vi­tà vol­te a pro­muo­ve­re la sua par­te­ci­pa­zio­ne atti­va alla vita sco­la­sti­ca. Il nuo­vo decre­to legi­sla­ti­vo pro­dur­rà in tem­pi bre­vi una fon­da­men­ta­le svol­ta cul­tu­ra­le: si appli­ca il prin­ci­pio san­ci­to dal­le Nazio­ni Uni­te per cui la disa­bi­li­tà non è tan­to il pro­dot­to del­la pato­lo­gia in sé quan­to del­le caren­ze del con­te­sto, quan­do non è in gra­do di inclu­de­re cor­ret­ta­men­te la per­so­na con disa­bi­li­tà. In base a que­sto prin­ci­pio, saran­no le per­so­ne che lavo­ra­no accan­to allo stu­den­te — docen­ti, fami­lia­ri, medi­ci e rap­pre­sen­tan­ti dell’ente loca­le — a deter­mi­na­re il nume­ro di ore di soste­gno e il pia­no del­le atti­vi­tà vol­te a garan­ti­re l’effettivo coin­vol­gi­men­to e l’uguaglianza sostan­zia­le all’alunno disa­bi­le. Un capo­vol­gi­men­to di para­dig­ma non da poco: la disa­bi­li­tà non è più vista come pro­ble­ma del sin­go­lo e al più del­la sua fami­glia ma si respon­sa­bi­liz­za la comu­ni­tà tut­ta, ripor­tan­do le scel­te in capo a chi vive da pro­spet­ti­va rav­vi­ci­na­ta la con­di­zio­ne spe­ci­fi­ca del sin­go­lo stu­den­te”. Lo affer­ma­no in una nota le par­la­men­ta­ri e i par­la­men­ta­ri del MoVi­men­to 5 Stel­le in com­mis­sio­ne Cul­tu­ra di Came­ra e Sena­to.
 

DISABILITÁ, ZOCCANO (M5S): DECRETO INCLUSIONE SCOLASTICA PASSO AVANTI VERSO CAMBIO PARADIGMA

 
“Un pic­co­lo gran­de pas­so avan­ti ver­so il cam­bio di para­dig­ma per le per­so­ne con disa­bi­li­tà. L’inclusione, quan­do par­te dal­la scuo­la, per­va­de tut­to il tes­su­to socia­le ed è pro­prio da qui che si comin­cia.” Così il Sot­to­se­gre­ta­rio alla Pre­si­den­za del Con­si­glio con dele­ga a Fami­glia e Disa­bi­li­tà, Vin­cen­zo Zoc­ca­no a mar­gi­ne dei lavo­ri del Con­si­glio dei Mini­stri che ha appro­va­to il decre­to legi­sla­ti­vo sul­le nor­me di inclu­sio­ne degli stu­den­ti con disa­bi­li­tà. 
“Gra­zie pre­si­den­te, tut­to il gover­no è impe­gna­to for­te­men­te in que­sta dire­zio­ne. #pri­ma­la­per­so­na” con­clu­de Zoc­ca­no.

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