Pantelleria, la Palinuro per la prima volta sull’isola dal 15 al 17 luglio

Pantelleria, la Palinuro per la prima volta sull’isola dal 15 al 17 luglio

19/05/2019 0 Di Flavio Silvia

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Dal 15 al 17 luglio il veliero Palinuro ormeggerà nel porto di Pantelleria.

Un evento di importanza fondamentale per l’isola, risultato di una proficua collaborazione tra Amministrazione Comunale e Ufficio Circondariale Marittimo.

La soddisfazione dell’Assessore Claudia della Gatta e del Tenente di Vascello Donato Sirignano ai nostri microfoni.

di Fla­vio Sil­via

Per la pri­ma vol­ta nel­la sto­ria del­l’i­so­la e nel­la sua sto­ria, la Nave Pali­nu­ro, ormeg­ge­rà nel por­to di Pan­tel­le­ria.

Vener­dì 17 mag­gio a bor­do del­la Nave Vespuc­ci, a Civi­ta­vec­chia, è sta­to pre­sen­ta­to il pro­gram­ma del­la cam­pa­gna  d’i­stru­zio­ne 2019.

La cam­pa­gna vedrà impe­gna­te ben sei navi, fio­ri all’oc­chiel­lo del­la Mari­na Mili­ta­re: “Ame­ri­go Vespuc­ci”, “Lui­gi Durand De La Pen­ne”, “Orsa Mag­gio­re”, Stel­la Pola­re”, “Cor­sa­ro II” e “Pali­nu­ro”. Pro­prio que­st’ul­ti­ma, la Nave Pali­nu­ro, ormeg­ge­rà in alcu­ni por­ti del medi­ter­ra­neo cen­tra­le, set­ti­ma tap­pa sarà l’i­so­la del ven­to, Pan­tel­le­ria.

La Nave ospi­te­rà a bor­do gli allie­vi del 1° cor­so del­la Scuo­la nava­le “Fran­ce­sco Moro­si­ni”. Soste­rà nel­l’i­so­la nel­le gior­na­te del 15, 16 e 17 luglio, nei qua­li sarà pos­si­bi­le visi­ta­re la sto­ri­ca Nave scuo­la del­la Mari­na Mili­ta­re.

Un suc­ces­so del Comu­ne di Pan­tel­le­ria in stret­tis­si­ma col­la­bo­ra­zio­ne con l’Uffi­cio Cir­con­da­ria­le Marit­ti­mo di Pan­tel­le­ria, che por­ta­no uno dei velie­ri più bel­li e sto­ri­ca­men­te più impor­tan­ti non solo per l’I­ta­lia, nel­l’i­so­la che ha dei pro­pri velie­ri, anch’es­si coin­vol­ti nel­l’i­ni­zia­ti­va. Infat­ti, la Lega Nava­le, nel perio­do di pre­sen­za nel­l’i­so­la del­lo sto­ri­co velie­ro, orga­niz­ze­rà e rea­liz­ze­rà del­le ini­zia­ti­ve, al fine di coin­vol­ge­re e far appas­sio­na­re i gio­va­ni alla mari­ne­ria e alla tra­di­zio­ne del­le lan­ce pan­te­sche. Sarà, infat­ti, un momen­to per cele­bra­re e tra­man­da­re la sto­ri­ca tra­di­zio­ne mari­na­re­sca pan­te­sca.

A tale pro­po­si­to abbia­mo inter­vi­sta­to, in esclu­si­va, per la nostra testa­ta, l’As­ses­so­re alla Cul­tu­ra, Clau­dia Del­la Gat­ta e il Coman­dan­te del­l’Uf­fi­cio Cir­con­da­ria­le Marit­ti­mo di Pan­tel­le­ria, il Tenen­te di Vascel­lo Dona­to Siri­gna­no, che non han­no nasco­sto la loro sod­di­sfa­zio­ne nel­l’an­nun­cia­re l’e­ven­to.

La Nave Pali­nu­ro per Pan­tel­le­ria è mol­to impor­tan­te non solo per l’at­ten­zio­ne che sarà ripo­sta sul­la nostra iso­la,” ha dichia­ra­to ai nostri micro­fo­ni Clau­dia Del­la Gat­ta, “ma anche per  quel­lo che rap­pre­sen­te­rà: il sen­so di appar­te­nen­za. È ras­si­cu­ran­te e di con­for­to, secon­do me, per chi vive così lon­ta­no vede­re una Nave come la Pali­nu­ro entra­re nel por­to di Pan­tel­le­ria. La rot­ta del­la Nave Pali­nu­ro sem­bra come un’ab­brac­cio che ci ricon­giun­ge final­men­te con il resto d’I­ta­lia.

Del­lo stes­so teno­re il Tenen­te di Vascel­lo Dona­to Siri­gna­no: “Pri­ma di arri­va­re a Pan­tel­le­ria come Coman­dan­te sono sta­to a Roma quat­tro anni in una sede cen­tra­le. Que­sto mi ha dato modo di lavo­ra­re con una mol­te­pli­ci­tà di sog­get­ti e matu­ra­re negli anni un’e­spe­rien­za nel­l’or­ga­niz­za­zio­ne di que­ste mani­fe­sta­zio­ni. La mia for­tu­na è sta­ta quel­la di incon­tra­re del­le per­so­ne che san­no come si pro­gram­ma­no que­sto tipo di even­ti che mi han­no instra­da­to. Ed è sta­to lun­go e capil­la­re il lavo­ro fat­to per por­ta­re Nave Pali­nu­ro a Pan­tel­le­ria. Se si con­si­de­ra che lo scor­so anno, la Nave Pali­nu­ro è sta­ta a Tra­pa­ni in Por­to, quin­di nel­la nostra Pro­vin­cia per cin­que gior­ni, sape­re che que­st’an­no ver­rà a Pan­tel­le­ria per tre gior­ni è un bel­lis­si­mo risul­ta­to. Una cosa di estre­ma impor­tan­za, in spe­cie per­ché sarà la pri­ma vol­ta che farà il suo ingres­so in que­sto por­to, per cui è un gran­de tra­guar­do per tut­ta la comu­ni­tà pan­te­sca.”

Il sin­da­co di Pan­tel­le­ria, Vin­cen­zo Cam­po, ci ha tenu­to a rin­gra­zia­re per­so­nal­men­te il coman­dan­te del­la Pali­nu­ro, il Capi­ta­no di Fre­ga­ta, Andrea de Nata­le.

Di una cosa sia­mo sicu­ri: l’in­gres­so di Nave Pali­nu­ro nel por­to di Pan­tel­le­ria sarà un dei momen­ti sto­ri­ca­men­te più impor­tan­ti per Pan­tel­le­ria, il cui ricor­do rimar­rà sicu­ra­men­te negli anna­li del­l’i­so­la.

La Pali­nu­ro è una nave scuo­la del­la Mari­na Mili­ta­re Ita­lia­na. Il nome “Pali­nu­ro” si tra­man­da da più di un seco­lo nel­la sto­ria del­la Mari­na Mili­ta­re Ita­lia­na. Già nel pas­sa­to altre cin­que navi del­la Mari­na han­no por­ta­to il nome di Pali­nu­ro.

La Pali­nu­ro attua­le fu vara­ta nel 1934 nei Can­tie­ri Nava­li Dubi­geon di Nan­tes in Fran­cia, con il nome di “Com­man­dant Louis Richard”. Fino all’inizio del secon­do con­flit­to mon­dia­le la nave, di pro­prie­tà di una socie­tà pri­va­ta fran­ce­se, fu desti­na­ta al ric­co com­mer­cio del­la pesca e del tra­spor­to del mer­luz­zo nei Ban­chi di Ter­ra­no­va.

Al ter­mi­ne del­la guer­ra, la Mari­na Mili­ta­re Ita­lia­na, a segui­to del­la per­di­ta del­la nave scuo­la Cri­sto­fo­ro Colom­bo (gemel­la del­l’A­me­ri­go Vespuc­ci), con­se­gna­ta alla ex Unio­ne Sovie­ti­ca qua­le risar­ci­men­to dei dan­ni di guer­ra, si inter­ro­gò sul­la neces­si­tà di con­ti­nua­re ad adde­stra­re i pro­pri equi­pag­gi sul­le gran­di navi a vela.

Lo Sta­to Mag­gio­re deci­se di man­te­ne­re l’e­spe­rien­za pro­fes­sio­na­le che da decen­ni si tra­man­da­va sui velie­ri qua­le ele­men­to fon­dan­te del­la for­ma­zio­ne mari­na­re­sca dei pro­pri equi­pag­gi.

Nel 1950, quin­di, la nave fu acqui­sta­ta dal­la Mari­na Mili­ta­re Ita­lia­na che la sot­to­po­se ad una serie di impor­tan­ti lavo­ri tra­sfor­man­do­la nel­la “Nave Scuo­la Pali­nu­ro”. La nave entrò in ser­vi­zio il 16 luglio 1955 e da allo­ra è sta­ta impie­ga­ta per l’addestramento e la for­ma­zio­ne dei noc­chie­ri e dei moto­ri­sti e, suc­ces­si­va­men­te, degli Allie­vi Mare­scial­li del­le Scuo­le Sot­tuf­fi­cia­li del­la Mari­na.

Dal 1955 ad oggi Nave Pali­nu­ro ha toc­ca­to la mag­gior par­te dei por­ti del Medi­ter­ra­neo e del Nord Euro­pa per­cor­ren­do, com­ples­si­va­men­te, cir­ca 300 mila miglia nau­ti­che. Le sue carat­te­ri­sti­che le han­no per­mes­so di pren­de­re par­te ai più pre­sti­gio­si radu­ni di imbar­ca­zio­ni e navi d’epoca e alle rega­te del­le “Tall Ships” (così deno­mi­na­te per la loro carat­te­ri­sti­ca altez­za degli albe­ri). Tra que­ste le più famo­se sono la “Cut­ty Sark”, la “Amster­dam Sail”, il radu­no del­le Vele d’Epoca di Impe­ria e la Festa del­la Mari­ne­ria del­la Spe­zia.

 

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