Protezione civile, Rando (M5S): gravi le carenze di sistema del Comune di Rieti

Protezione civile, Rando (M5S): gravi le carenze di sistema del Comune di Rieti

14/02/2019 0 Di puntoacapo

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A com­in­cia­re dal­la vul­ner­a­bil­ità sis­mi­ca del­la Cen­trale Oper­a­ti­va 

“E’ inam­mis­si­bile che il luo­go che in caso di emer­gen­za ha un ruo­lo fon­da­men­tale nel coor­di­na­men­to dei sogget­ti che oper­a­no per la sal­va­guardia del­la popo­lazione sia vul­ner­a­bile in caso di sis­ma. Per questo fac­cio appel­lo all’Am­min­is­trazione comu­nale di Rieti affinché risol­va imme­di­ata­mente ques­ta situ­azione”.

Lo ha dichiara­to Lodovi­ca Ran­do, por­tav­oce con­sigliera comu­nale di Rieti del Movi­men­to 5 Stelle a mar­gine del­la visi­ta effet­tua­ta nel­la sede del Cen­tro Oper­a­ti­vo Comu­nale (COC) del­la Pro­tezione civile insieme all’asses­sore com­pe­tente Ono­ri­na Domeni­coni e all’asses­sore all’Am­bi­ente Clau­dio Valen­ti­ni.

Un sopral­lu­o­go durante il quale sono state illus­trate le attiv­ità svolte all’in­ter­no del­la strut­tura di via del­la Fores­ta nei cui locali, in caso di emer­gen­za a liv­el­lo provin­ciale, si avrebbe la pos­si­bil­ità di atti­vare 14 linee tele­foniche ed una serie di pro­ce­dure di col­lega­men­to tra isti­tuzioni, cor­pi di polizia, grup­pi volon­tari di pro­tezione civile, anche nel­la sua fun­zione di Cen­tro Oper­a­ti­vo Mis­to (COM)* ed in sup­por­to al Cen­tro Coor­di­na­men­to dei Soc­cor­si (CCS) che, da Piano di Pro­tezione Civile, dovreb­bero coin­cidere pro­prio con il COC ma, come abbi­amo vis­to nelle recen­ti emer­gen­ze sovra­co­mu­nali, ven­gono inse­diati pres­so la Prefet­tura di Rieti nonos­tante anche ques­ta non rispon­da in pieno ai req­ui­si­ti dal­la nor­ma­ti­va.

“Ho potu­to osser­vare da vici­no il grande impeg­no pro­fu­so all’in­ter­no del­la Sala Oper­a­ti­va Comu­nale, che può con­tare su un vali­do team com­pos­to da Giuseppe Ami­ci, Ric­car­do Alessan­dri­ni e Valenti­no Cola, affi­an­ca­to da altri 10 volon­tari del Grup­po Comu­nale di pro­tezione civile e dai 4 gio­vani inser­i­ti attra­ver­so il Servizio civile nazionale Kad­er, Gian­nan­drea, Chiara e Mario – ha spie­ga­to Lodovi­ca Ran­do – ma un Comune capolu­o­go di provin­cia non può affi­dar­si com­ple­ta­mente alla buona volon­tà ed espe­rien­za del volon­tari­a­to, per­al­tro pri­vo di cop­er­tu­ra assi­cu­ra­ti­va. Ho infat­ti dovu­to con­statare che le caren­ze sono pro­prio a liv­el­lo di strut­tura orga­niz­za­ti­va, che dovrebbe prevedere pre­cise deleghe per le Fun­zioni di sup­por­to** e sen­za la quale, oltre alla sede del­la Salo oper­a­ti­va, rester­an­no al palo tutte le prob­lem­atiche con­nesse alla man­can­za di fon­di per l’aggiornamento del Piano, fer­mo al 2013, e per l’acquisto dei mate­ri­ali e mezzi per attiv­ità d’emergenza ma anche per quelle che si dovreb­bero svol­gere con rego­lar­ità in tem­po di pace.

Ho quin­di inten­zione di appro­fondire la vicen­da affinché si arrivi al più presto ad una soluzione in gra­do di ras­si­cu­rare la cit­tad­i­nan­za”.

Movi­men­to 5 Stelle Rieti

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