Parco regionale dei Castelli Romani: stop all’abbandono dei rifiuti, riprendiamoci a cuore le sorti del…
DAL 1° AL 3 FEBBRAIO L’AREA DEI CASTELLI ROMANI PRESENTA LE SUE ECCELLENZE
30/01/2019Questo articolo è stato letto 3546 volte!
AI CASTELLI ROMANI ECCELLENZE ED ACCOGLIENZA SOTTO IL SEGNO DEL GUSTO. SABATO 2 FEBBRAIO LE ISTITUZIONI LOCALI A CONFRONTO PER LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO
A pochi chilometri da Roma, l’area dei Castelli Romani – che abbraccia oltre 200 kmq a sud della Capitale – rappresenta non solo la meta privilegiata per le gite fuori porta dei romani ma un territorio da scoprire in maniera attenta, grazie a un ricco patrimonio storico-artistico, a bellezze naturalistiche poco conosciute e una tradizione enogastronomica antica e variegata.
Proprio al gusto – che in questo territorio sa declinarsi in chiave sia verace sia gourmet – e alla valorizzazione delle tipicità locali è dedicato l’evento delle Terre Ospitali in Festa, in programma dal 1° al 3 febbraio 2019 presso le suggestive Mura del Valadier a Frascati.
Organizzata dalla Rete di Impresa Filiera Turismo dei Castelli Romani, nata e finanziata grazie al Bando per le reti d’impresa della Regione Lazio, la manifestazione vuole far conoscere e vivere a un pubblico più ampio, non solo locale, il meglio di quanto questo territorio possa offrire per un turismo attento e “slow” secondo le cinque parole chiave comprese nel Manifesto delle Terre Ospitali: autenticità, innovazione, sostenibilità accoglienza e qualità. Per questo la manifestazione ha un deciso taglio esperienziale, volto a far vivere in prima persona ai visitatori le emozioni offerte da un soggiorno in queste zone, e a conoscere e sperimentare le antiche tradizioni che lo rendono unico.
Aperta al pubblico, la Festa delle Terre Ospitali sarà anche l’occasione per far conoscere alla stampa specializzata e ai buyers i maggiori punti d’interesse e i sapori del territorio attraverso educational, visite guidate e degustazioni.
Il programma dei tre giorni propone visite culturali, passeggiate nella natura, degustazioni e laboratori del gusto per conoscere più da vicino i protagonisti dell’enogastronomia locale, cooking show, dimostrazioni di produzione e degustazioni guidate da parte di cuochi, vitivinicoltori, mastri fornai e artigiani locali e momenti di confronto sui progetti e le potenzialità di questo territorio la cui vocazione turistica è una fondamentale risorsa.
Giovedi 31 gennaio sarà dedicato all’accoglienza per giornalisti e testate specializzate in enogastronomia e turismo. Per l’occasione la rete ha organizzato un educational press, un tour esperienziale tra suggestioni naturalistiche, culinarie e storiche.
Venerdì 1° febbraio, alle 16.30 la manifestazione prende ufficialmente il via con una presentazione dedicata alla stampa e alle istituzioni e con la partecipazione autorevole della Regione Lazio in qualità di ente attivatore delle reti d’impresa. Saranno gli stessi imprenditori a raccontare l’iniziativa e a spiegarne il valore. Con l’occasione verranno presentati gli applicativi informatici e digitali messi a punto con il progetto, come ad esempio il sito dedicato al turismo enogastronomico ed esperienziale della rete, il portale regionale dedicato a tutte le reti d’impresa del Lazio www.regione.lazio.it/stradecommercio, nonché l’App della rete, per la promozione al pubblico di tutte le imprese che ne fanno parte. L’incontro sarà anche l’occasione per fare un viaggio, attraverso i video realizzati con il progetto, nell’arte dei maestri fornai e artigiani del gusto e nelle storie dei produttori.
Sabato 2 febbraio, alle 11.00, è in programma un altro momento istituzionale con la tavola rotonda “Le Istituzioni in Rete per la promozione di un territorio accogliente… Idee e Progetti” in cui i partner della Rete D’Impresa — Regione Lazio si confronteranno su progetti e iniziative, con la partecipazione dell’Assessore regionale allo sviluppo economico Gian Paolo Manzella, Arsial, Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, Parco dei Castelli Romani, Gal Castelli Romani e Prenestini, Condotta Slow Food di Frascati e Terre Tuscolane, Consorzio Bibliotecario Castelli Romani, Cna Roma e Castelli e i Comuni di Monte Porzio Catone (capofila del progetto di rete), Frascati (che ospita l’evento nella sede delle Mura del Valadier), Rocca Priora, Grottaferrata e Colonna .
Giovedì 31 dalle 18.30 alle 23.00 sarà aperta al pubblico tutta l’area espositiva con le attività previste dal programma, degustazioni, laboratori e vendita dei prodotti tipici.
Sabato 2 e domenica 3 gli stand apriranno al pubblico rispettivamente dalle 12.00 alle 23.00 e dalle 12.00 alle 21.00 con approfondimenti, degustazioni, laboratori e dimostrazioni dedicati a prodotti e ricette locali, tradizionali o innovative: dalla Pupazza Frascatana (biscotto dalle sembianze di una donna con tre seni a base di farina, miele e aroma di arancia) alla porchetta, alle erbe spontanee che crescono nella zona, protagoniste di un laboratorio dedicato alla fito-alimurgia, proseguendo con altri prodotti e naturalmente con vini e extravergine dei Castelli Romani.
Alcuni dei migliori cuochi e ristoratori locali, inoltre, proporranno in assaggio gustose ricette tipiche: dalla trippa alla romana dell’Hosteria Amedeo e i fagioli con le cotiche della Cantina Bucciarelli ai rigatoni al sugo di brasato del Ristorante Belvedere o la cacio e pepe del Ristorante Cacciani, proseguendo con la guancia brasata con variazione di porri di F’Orme Osteria, lo speciale panino panis ac perna del Ristorante Il Torchio e con le proposte della Comunità Slow Food degli Osti di Frascati, che nelle loro fraschette e osterie mantengono viva la più autentica tradizione locale.
Nel corso delle due giornate sono previste pillole di tradizioni gastronomiche e dimostrazioni di produzione, con i Terre Ospitali Lab in cui esperti e artigiani racconteranno storie, trucchi e curiosità sui prodotti tipici accompagnati da filmati, narrazioni dei protagonisti e prove pratiche per il pubblico con degustazione dei prodotti serviti in abbinamento ai vini Ospitali.
Related Images:
Redazione Generale