Lyoness Italia sanzionata dall’Antitrust per pratiche commerciali scorrette

Lyoness Italia sanzionata dall’Antitrust per pratiche commerciali scorrette

18/01/2019 0 Di Redazione

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U.Di.Con.: “Diritto al rimborso per i consumatori coinvolti”.

“L’Autorità Garan­te del­la Con­cor­ren­za e del Mer­ca­to ha san­zio­na­to Lyo­ness Ita­lia srl per­ché il siste­ma di pro­mo­zio­ne uti­liz­za­to per dif­fon­de­re fra i con­su­ma­to­ri una for­mu­la di acqui­sto di beni con cash­back, ovve­ro con la resti­tu­zio­ne di una per­cen­tua­le del dena­ro spe­so pres­so gli eser­cen­ti con­ven­zio­na­ti è scor­ret­to – scri­ve in una nota il Pre­si­den­te Nazio­na­le U.Di.Con. Denis Nesci – que­sta pra­ti­ca, infat­ti, inte­gra un siste­ma dal­le carat­te­ri­sti­che pira­mi­da­li, fat­ti­spe­cie anno­ve­ra­ta dal Codi­ce del Con­su­mo tra le pra­ti­che com­mer­cia­li in ogni caso ingan­ne­vo­li”.

In que­sta vicen­da, pur­trop­po, sono coin­vol­ti miglia­ia di con­su­ma­to­ri-rispar­mia­to­ri, ingan­na­ti da que­sta socie­tà sui pre­sun­ti faci­li gua­da­gni insi­ti nel siste­ma.

“Il siste­ma di pro­mo­zio­ne, uti­liz­zan­do il pre­te­sto del descrit­to van­tag­gio degli acqui­sti con cash­back, — pro­se­gue Nesci — si sostan­zia in real­tà nel reclu­ta­men­to di un nume­ro ele­va­to di con­su­ma­to­ri ai qua­li vie­ne richie­sto, dopo aver assun­to la veste di inca­ri­ca­to alle ven­di­te, di paga­re una fee di ingres­so par­ti­co­lar­men­te ele­va­ta per acce­de­re al pri­mo livel­lo com­mis­sio­na­le (pari a 2.400,00 euro) e ini­zia­re la “car­rie­ra” come Lyco­net Pre­mium Mar­ke­ter, suc­ces­si­va­men­te, essi devo­no reclu­ta­re altri con­su­ma­to­ri, non­ché effet­tua­re ulte­rio­ri ver­sa­men­ti per con­fer­ma­re e pro­gre­di­re nel­la “car­rie­ra”. L’istruttoria svol­ta dall’Antitrust – con­clu­de Nesci — ha con­sen­ti­to di appu­ra­re che la pos­si­bi­li­tà di otte­ne­re uno scon­to dif­fe­ri­to sugli acqui­sti sot­to for­ma di cash­back costi­tui­sce in real­tà un aspet­to secon­da­rio del volu­me eco­no­mi­co gene­ra­to dal siste­ma Lyo­ness”.

Il Pre­si­den­te Regio­na­le U.Di.Con. Pie­mon­te Pino Arce­ri, ha poi par­la­to dell’azione che svi­lup­pe­rà la sua asso­cia­zio­ne: “L’Autorità ha accer­ta­to le moda­li­tà ingan­ne­vo­li con le qua­li sono pro­spet­ta­te le carat­te­ri­sti­che, i ter­mi­ni e le con­di­zio­ni del siste­ma di pro­mo­zio­ne Lyo­ness, aspet­ti non ade­gua­ta­men­te chia­ri­ti sia sui siti inter­net che negli even­ti pro­mo­zio­na­li – asse­ri­sce Arce­ri – da non sot­to­va­lu­ta­re anche l’assenza in det­ti siti inter­net di talu­ne infor­ma­zio­ni essen­zia­li richie­ste nel­le ven­di­te a distan­za, qua­li quel­le sul­le moda­li­tà di trat­ta­men­to dei recla­mi, sul dirit­to di reces­so e sul foro com­pe­ten­te. Gra­zie a tale prov­ve­di­men­to – con­clu­de Arce­ri — i con­su­ma­to­ri-rispar­mia­to­ri coin­vol­ti nel­la vicen­da pos­so­no far vale­re più facil­men­te i pro­pri dirit­ti. L’U.Di.Con. sta pre­di­spo­nen­do per i pro­pri asso­cia­ti le azio­ni giu­di­zia­rie più ido­nee per otte­ne­re il rim­bor­so del­le som­me dovu­te e si ren­de dispo­ni­bi­le a tute­la­re tut­ti i con­su­ma­to­ri coin­vol­ti”.

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