Regione Lazio e Terzo Settore: approvate linee guida per nuovi interventi nei servizi sociali

Regione Lazio e Terzo Settore: approvate linee guida per nuovi interventi nei servizi sociali

23/06/2017 0 Di Redazione

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Nico­la Zin­ga­ret­ti

La Regio­ne Lazio con deli­be­ra­zio­ne n. 326 del 13/06/17 ha appro­va­to le linee gui­da in mate­ria di co-pro­get­ta­zio­ne tra Ammi­ni­stra­zio­ni loca­li e sog­get­ti del Ter­zo set­to­re per la rea­liz­za­zio­ne di inter­ven­ti inno­va­ti­vi e spe­ri­men­ta­li nell’ambito dei ser­vi­zi socia­li

Obiet­ti­vo: pro­muo­ve­re la col­la­bo­ra­zio­ne tra i diver­si atto­ri che si muo­vo­no nell’ambito del socia­le e per­met­te, allo stes­so tem­po, di diver­si­fi­ca­re i model­li orga­niz­za­ti­vi e le for­me di ero­ga­zio­ne dei ser­vi­zi
Nel­la co-pro­get­ta­zio­ne devo­no esse­re sod­di­sfat­te, tra le altre le seguen­ti con­di­zio­ni:

  • Attra­ver­so la co-pro­get­ta­zio­ne le Ammi­ni­stra­zio­ni pub­bli­che saran­no sup­por­ta­te e coa­diu­va­te dai sog­get­ti del Ter­zo set­to­re nel­la ricer­ca di solu­zio­ni tec­ni­che uti­liz­za­bi­li per l’attuazione di pro­get­ti inno­va­ti­vi, che abbia­no come obiet­ti­vo il sod­di­sfa­ci­men­to del­la doman­da di ser­vi­zi indi­vi­dua­ti dall’Amministrazione.
  • I sog­get­ti del­la co-pro­get­ta­zio­ne devo­no esse­re scel­ti con una pro­ce­du­ra aper­ta a tut­ti i sog­get­ti del Ter­zo set­to­re. La col­lo­ca­zio­ne degli stes­si all’interno del pia­no di zona assu­me carat­te­ri­sti­che stra­te­gi­che rispet­to al model­lo di sus­si­dia­rie­tà. Dovrà esse­re garan­ti­ta l’osservanza dei prin­ci­pi di tra­spa­ren­za, eco­no­mi­ci­tà ed effi­ca­cia sia nel­la fase del­la pro­gram­ma­zio­ne e co-pro­get­ta­zio­ne sia in quel­la di scel­ta dell’erogatore del ser­vi­zio e di ese­cu­zio­ne del­lo stes­so.
  • La tito­la­ri­tà del­le scel­te dovrà rima­ne­re in capo all’Amministrazione. Lo stru­men­to del­la co-pro­get­ta­zio­ne potrà riguar­da­re inter­ven­ti inno­va­ti­vi e spe­ri­men­ta­li, anche di atti­vi­tà com­ples­se e dovran­no esse­re mes­se in comu­ne le risor­se per l’attuazione di obiet­ti­vi e pro­get­ti con­di­vi­si.
  • La par­te­ci­pa­zio­ne dei sog­get­ti del Ter­zo set­to­re nel­le suc­ces­si­ve fasi dovrà esse­re svol­ta a tito­lo gra­tui­to e dovrà esse­re spe­ci­fi­ca­to in fase di sele­zio­ne che non potran­no esse­re rico­no­sciu­ti cor­ri­spet­ti­vi

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