Il settore agroalimentare nell’Agro Pontino. Continua il confronto avviato da Intesa Sanpaolo con il mondo imprenditoriale del settore

Il settore agroalimentare nell’Agro Pontino. Continua il confronto avviato da Intesa Sanpaolo con il mondo imprenditoriale del settore

24/02/2017 0 Di Marco Castaldi

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 4237 vol­te!

Inte­sa San­pao­lo ha pre­sen­ta­to un’analisi del­la Dire­zio­ne Stu­di e Ricer­che sull’andamento e le pro­spet­ti­ve di cre­sci­ta del set­to­re agroa­li­men­ta­re nell’Agro Pon­ti­no. Il Lazio e Lati­na sono pro­ta­go­ni­sti del­la cre­sci­ta sui mer­ca­ti este­ri gra­zie alle espor­ta­zio­ni dei pro­dot­ti agroa­li­men­ta­ri.

Gli impren­di­to­ri agroa­li­men­ta­ri dell’Agro Pon­ti­no si sono dati appun­ta­men­to a Cori mar­te­dì 21 Feb­bra­io pres­so l’Agriturismo Cin­cin­na­to per par­te­ci­pa­re al con­ve­gno “Il set­to­re agroa­li­men­ta­re nell’Agro Pon­ti­no” orga­niz­za­to. Dopo un pri­mo incon­tro lo scor­so anno, il con­fron­to tra impren­di­to­ri e il mon­do ban­ca­rio ha visto un ampio appro­fon­di­men­to gra­zie agli inter­ven­ti di Pier­lui­gi Mon­ce­ri, Respon­sa­bi­le del­la Dire­zio­ne Regio­na­le Lazio, Sar­de­gna e Sici­lia, Fabri­zio Guel­pa, Respon­sa­bi­le Indu­stry & Ban­king del­la Dire­zio­ne Stu­di e Ricer­che di Inte­sa San­pao­lo, Ema­nue­le Ober­to Tare­na, coor­di­na­to­re del Team Agri­col­tu­ra di Inte­sa San­pao­lo, Mas­si­mo Maria Mado­nia, Dire­zio­ne Regio­na­le Agri­col­tu­ra, svi­lup­po rura­le, cac­cia e pesca dell’Assessorato Agri­col­tu­ra Regio­ne Lazio e alla pre­sen­za di nume­ro­si impren­di­to­ri. In aper­tu­ra i salu­ti di Pie­lui­gi Falo­ni, Pre­fet­to di Lati­na, Tom­ma­so Con­ti, sin­da­co di Cori e Mau­ro Zap­pia, com­mis­sa­rio straor­di­na­rio CCIAA di Lati­na.

Nel 2015 il valo­re aggiun­to dell’agroalimentare in Ita­lia è ammon­ta­to a 58,5 miliar­di di euro pari al 3,9% del valo­re aggiun­to tota­le nazio­na­le. In ter­mi­ni occu­pa­zio­na­li in Ita­lia sono cir­ca 1,3 milio­ni gli occu­pa­ti nell’agribusiness pari al 5,5% degli occu­pa­ti tota­li. La rile­van­za del set­to­re è con­fer­ma­ta anche su sca­la euro­pea con l’Italia al secon­do posto dopo la Fran­cia nel­la pro­du­zio­ne agri­co­la e ter­za nell’alimentare. Nel 2016 l’Italia è sta­to il Pae­se più ric­co di pro­du­zio­ni loca­li meri­te­vo­li dei mar­chi DOP, IGP e STG. L’export di agri­col­tu­ra, sil­vi­col­tu­ra e pesca han­no rag­giun­to un livel­lo pari a 6,6 miliar­di di euro nel 2015, il 23,6% in più rispet­to al 2008 (+1,27 miliar­di di euro). In cre­sci­ta anche le ven­di­te di ali­men­ta­re (+ 6,9 miliar­di di euro; +43,1%) e bevan­de (+2,5 miliar­di di euro; +50,5%). Il buon anda­men­to del 2015 tro­va con­fer­ma nei dati 2016 e nei pros­si­mi anni ci si aspet­ta un’ulteriore acce­le­ra­zio­ne del­la doman­da este­ra.

Nel Lazio è pre­sen­te il 6,1% del­le azien­de agri­co­le ita­lia­ne. La pro­vin­cia di Lati­na con 20.540 impre­se cir­ca rap­pre­sen­ta l’1,3% del­le impre­se ita­lia­ne e il 21% di quel­le lazia­li. L’Agro Pon­ti­no è un ter­ri­to­rio di eccel­len­ze che nell’ortofrutta van­ta quat­tro cer­ti­fi­ca­zio­ni: il kiwi di Lati­na, il seda­no bian­co di Sper­lon­ga, l’oliva di Gae­ta e il car­cio­fo roma­ne­sco a cui si aggiun­ge la cer­ti­fi­ca­zio­ne dell’olio del­le col­li­ne pon­ti­ne. Pro­dot­ti apprez­za­ti all’estero come dimo­stra­no i nume­ri del­le espor­ta­zio­ni. Nel 2015 le espor­ta­zio­ni di pro­dot­ti agri­co­li in que­sta pro­vin­cia han­no rap­pre­sen­ta­to il 2,2% del­le espor­ta­zio­ni tota­li del­la filie­ra agri­co­la ita­lia­na e il 53,7% del­le espor­ta­zio­ni del­la regio­ne. E i tas­si di cre­sci­ta dell’export man­ten­go­no un buon rit­mo anche nel 2016.

Il Grup­po Inte­sa San­pao­lo per faci­li­ta­re le impre­se nell’accesso al cre­di­to ha rea­liz­za­to un pro­get­to inno­va­ti­vo che ha l’obiettivo di soste­ne­re le filie­re pro­dut­ti­ve di eccel­len­za del siste­ma impren­di­to­ria­le ita­lia­no. Con il Pro­gram­ma Svi­lup­po Filie­re Inte­sa San­pao­lo ha svi­lup­pa­to un nuo­vo model­lo di ser­vi­zio che, gra­zie alla col­la­bo­ra­zio­ne con le gran­di azien­de del Made in Ita­ly, accom­pa­gna le pic­co­le e medie impre­se che ne costi­tui­sco­no la filie­ra pro­dut­ti­va nel­la rea­liz­za­zio­ne dei pro­pri pro­get­ti di cre­sci­ta sul ter­ri­to­rio, di inter­na­zio­na­liz­za­zio­ne e di rin­no­va­men­to. Nel set­to­re agroa­li­men­ta­re il Pro­gram­ma Svi­lup­po Filie­re con­ta ad oggi oltre 100 filie­re dislo­ca­te su tut­to il ter­ri­to­rio nazio­na­le, con una cer­ta diso­mo­ge­nei­tà tra le diver­se Regio­ni: nel Lazio, per esem­pio, è pre­sen­te una sola filie­ra che coin­vol­ge un tota­le di 24 for­ni­to­ri. In paral­le­lo si con­ta­no sul ter­ri­to­rio lazia­le altri 150 for­ni­to­ri appar­te­nen­ti a filie­re dislo­ca­te inve­ce su altre Regio­ni. Ma il pro­gram­ma risul­ta anco­ra sot­tou­ti­liz­za­to rispet­to alle sue poten­zia­li­tà.

«Per meglio sup­por­ta­re le azien­de agroa­li­men­ta­ri e svi­lup­pa­re le poten­zia­li­tà del com­par­to, Inte­sa San­pao­lo ha rea­liz­za­to un pre­si­dio spe­cia­li­sti­co dedi­ca­to all’agricoltura che con­sen­te alla ban­ca di esse­re anco­ra più vici­na alle esi­gen­ze del ter­ri­to­rio — spie­ga Pier­lui­gi Mon­ce­ri, Respon­sa­bi­le del­la Dire­zio­ne Regio­na­le Lazio, Sar­de­gna e Sici­lia — Nel­la zona dell’Agro Pon­ti­no Inte­sa San­pao­lo è pre­sen­te con una rete di 16 filia­li tra Retail e Impre­se, di cui 10 a voca­zio­ne agri­co­la. Il Grup­po ha mes­so in cam­po diver­se risor­se a sup­por­to del set­to­re e nel 2016 ha sti­pu­la­to un accor­do con MIPAAF impe­gnan­do­si ad esse­re la pri­ma ban­ca dell’agricoltura pro­prio con l’obiettivo di soste­ne­re le impre­se agri­co­le e le filie­re agroa­li­men­ta­ri stan­zian­do un pla­fond di 6 miliar­di di euro per il trien­nio 2016–2018. Voglia­mo aiu­ta­re le impre­se a rag­giun­ge­re nuo­vi mer­ca­ti e per fare que­sto ser­vo­no mag­gio­ri dimen­sio­ni di impre­sa, mag­gio­ri inve­sti­men­ti, mag­gio­re diver­si­fi­ca­zio­ne».

Mar­co Castal­di

Addet­to Stam­pa & OLMR

Related Images: