Il Vino di Cori conquista Marsiglia. Bronzo per Marco Carpineti al Challenge Millésime Bio 2017

Il Vino di Cori conquista Marsiglia. Bronzo per Marco Carpineti al Challenge Millésime Bio 2017

02/02/2017 0 Di Marco Castaldi

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Il pre­mio rap­pre­sen­ta un elo­gio del­la qua­li­tà del­le pro­du­zio­ni bio­lo­gi­che di una eccel­len­za ita­lia­na che con suoi vini vuo­le tra­smet­te­re un mes­sag­gio di con­ti­nui­tà tra pas­sa­to e futu­ro, rac­con­tan­do una pic­co­la sto­ria che si intrec­cia con una gran­de sto­ria.

L’Azien­da Agri­co­la Bio­lo­gi­ca Mar­co Car­pi­ne­ti di Cori ha con­qui­sta­to la meda­glia di bron­zo col Capo­le­mo­le Ros­so 2014 al Chal­len­ge Millésime Bio 2017, il con­cor­so uffi­cia­le del XXIV Mil­lé­si­me Bio, il salo­ne mon­dia­le del vino da agri­col­tu­ra bio­lo­gi­ca alle­sti­to all’Exhibition Cen­tre di Mar­si­glia dal 30 Gen­na­io al 1° Feb­bra­io.

Il Mil­lé­si­me Bio, crea­to nel 1993 dai viti­col­to­ri del­la Lan­gue­doc-Rous­sil­lon per  far cono­sce­re i loro pro­dot­ti, è diven­ta­ta una pre­sti­gio­sa fie­ra inter­na­zio­na­le dedi­ca­ta ai pro­fes­sio­ni­sti del vino bio­lo­gi­co, scel­ti tra quel­li che pro­du­co­no vini di ori­gi­ne bio­lo­gi­ca cer­ti­fi­ca­ta e col miglior rap­por­to qualità/prezzo.

Al Chal­len­ge Millésime Bio 2017 han­no par­te­ci­pa­to oltre 1.400 can­ti­ne da tut­to il mon­do e una giu­ria di espo­nen­ti di rilie­vo del set­to­re eno­lo­gi­co ha valu­ta­to e pre­mia­to i miglio­ri vini e spu­man­ti bio­lo­gi­ci. Il Capo­le­mo­le Ros­so 2014 è un IGP Lazio ros­so otte­nu­to da uve bio­lo­gi­che, per lo più Nero Buo­no di Cori.

“Que­sto rico­no­sci­men­to rap­pre­sen­ta un elo­gio del­la qua­li­tà del­le pro­du­zio­ni bio­lo­gi­che nostra­ne – com­men­ta­no dall’Azienda Mar­co Car­pi­ne­ti — ma ser­ve anche a pun­ta­re i riflet­to­ri sul­le pic­co­le eccel­len­ze ita­lia­ne che han­no deci­so di non rin­ne­ga­re le pro­prie radi­ci, pur deci­den­do di espan­de­re i pro­pri oriz­zon­ti oltre i con­fi­ni regio­na­li e nazio­na­li.

È un mes­sag­gio di con­ti­nui­tà tra pas­sa­to e futu­ro quel­lo che voglia­mo tra­smet­te­re attra­ver­so i nostri vini bio­lo­gi­ci, che nar­ra­no di ter­re anti­che, di viti­gni autoc­to­ni e di un pro­dot­to che, da seco­li, si tro­va sul­le tavo­le dei Roma­ni. Una gran­de sto­ria che si intrec­cia con l’avvenire, con l’uso intel­li­gen­te e misu­ra­to del­la scien­za e del­la tec­no­lo­gia al ser­vi­zio del­la ricer­ca.

Ma anche una pic­co­la sto­ria di arti­gia­ni del vino che dedi­ca­no la vita, il cuo­re e la fati­ca a col­ti­va­re il pro­prio sogno. Un viag­gio che par­te da un pic­co­lo Pae­se a sud di Roma e pro­se­gui­rà attra­ver­so vari appun­ta­men­ti in Ita­lia e all’estero, per por­ta­re a tut­ti il valo­re del­le tra­di­zio­ni e la bon­tà, oltre alla bel­lez­za, di una sto­ria tut­ta ita­lia­na.”

Mar­co Castal­di

Addet­to Stam­pa & OLMR

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