Castel Gandolfo: la Monachesi risponde alle aspre critiche di Colacchi

Castel Gandolfo: la Monachesi risponde alle aspre critiche di Colacchi

20/01/2017 0 Di puntoacapo

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Mil­via Monach­esi

Mil­via Monach­esi, Sin­da­co di Cas­tel Gan­dol­fo, risponde all’at­tac­co politi­co di Mau­r­izio Colac­chi, ex-Pri­mo Cit­tadi­no, che dalle pagine di un gior­nale locale ha giu­di­ca­to impi­etosa­mente l’at­tiv­ità ammin­is­tra­ti­va del­la Pri­ma Cit­tad­i­na in car­i­ca.

Man­cano ormai pochi mesi alle elezioni e gli attac­chi politi­ci in questo peri­o­do sono preved­i­bili e scon­tati.

La “chia­ma­ta alle armi” riv­ol­ta a tutte le forze politiche del ter­ri­to­rio per creare una “grande coal­izione” fat­ta da Mau­r­izio Colac­chi  a mez­zo stam­pa per scon­giu­rarare il ris­chio di una nuo­va ammin­is­trazione Monach­esi però non solo non ci stupisce, ma ci grat­i­fi­ca.

Per­chè se il con­sigliere aus­pi­ca un grup­po for­ma­to, oltre che da lui, da chi si è can­dida­to in alter­na­ti­va pro­prio a lui (Gasperi­ni), da chi lo ha sem­pre com­bat­tuto (La Pesca) e da colui con il quale ha for­ma­to un grup­po con­sil­iare di mino­ran­za (Moianet­ti), questo  è sen­za dub­bio un seg­nale pos­i­ti­vo per l’Am­min­is­trazione uscente.

Innanz­i­tut­to per­chè al di là di quel­lo che dice, se arri­va ad ipo­tiz­zare coal­izioni così improb­a­bili e soprat­tut­to ingestibili per il povero can­dida­to sin­da­co (a propos­i­to sarebbe bel­lo capire quale dei tan­ti aspi­ran­ti potrebbe rico­prire quel ruo­lo!), vuol dire che pen­sa che sia l’u­ni­co modo per vin­cere e anche  per­chè dimostra di non aver costru­ito anco­ra nul­la e di essere decisa­mente in alto mare.

E anche le sue moti­vazioni di attac­co a ques­ta ammin­is­trazione (abbi­amo gov­er­na­to “male, malis­si­mo”  e  fat­to accor­di con la destra) dimostra­no che non ha nul­la di con­cre­to da dire.

Men­tre per noi è moti­vo di  orgoglio innanz­i­tut­to pot­er affer­mare di aver dato un grande seg­no di dis­con­ti­nu­ità con una polit­i­ca indi­vid­u­al­is­ti­ca e di aver lavo­ra­to per pro­muo­vere la parte­ci­pazione, il dial­o­go e l’as­colto dei cit­ta­di­ni che con noi han­no sem­pre trova­to la por­ta aper­ta, disponi­bil­ità, sin­cer­ità  e com­pe­ten­za.

E pro­muoven­do la mas­si­ma parte­ci­pazione e con­fron­to, abbi­amo por­ta­to avan­ti tan­ti  prog­et­ti di lun­go respiro, a par­tire dal­la val­oriz­zazione del­la cul­tura e delle nos­tre tradizioni e dal­la costruzione di una nuo­va visione tur­is­ti­ca (in accor­do di tut­ti i sin­daci dei Castel­li Romani) e pros­eguen­do con  la real­iz­zazione del Piano di Uti­liz­zo dell’Arenile del Lago dopo anni di abban­dono e incu­ria, con  il Piano per l’edilizia eco­nom­i­ca e popo­lare  per  la real­iz­zazione di 80 allog­gi, con la rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta por­ta a por­ta che in meno un anno reg­is­tra la per­centuale stra­or­di­nar­i­a­mente pos­i­ti­va di oltre il 70%, con  la battaglia con la Regione per il recu­pero delle Tri­bune  e moltissi­mo altro.

La dimostrazione che il Con­sigliere Colac­chi sia vit­ti­ma di una visione alquan­to miope e vol­ta all’indi­etro o che sia in malafede viene anche dal­la sua con­vinzione che sare­mo puni­ti per aver fat­to accor­di con la destra.

Noi rite­ni­amo che in una fase polit­i­ca crit­i­ca come quel­la che sti­amo attra­ver­san­do, i par­ti­ti deb­bano avere l’u­miltà ed il cor­ag­gio di fare un pas­so indi­etro a ben­efi­cio di un accor­do tra per­sone unite da un prog­et­to politi­co che nel nos­tro caso è sem­plice e chiaro: perseguire la cresci­ta e lo svilup­po del­la comu­nità, met­ten­do al cen­tro la per­sona e le sue esi­gen­ze e non le logiche di par­ti­to.

L’aspet­to pos­i­ti­vo per i cit­ta­di­ni è che, in un peri­o­do di grande con­fu­sione come quel­lo che sti­amo viven­do, sarà molto facile vedere le dif­feren­ze tra due impostazioni politiche diame­tral­mente opposte e scegliere con seren­ità il loro prossi­mo sin­da­co.

Mil­via Monach­esi

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