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‘Confessioni di uno scrittore’: a Cori c’è Gaetano Savatteri con ‘La fabbrica delle stelle’
20/10/2016Questo articolo è stato letto 4464 volte!
Il nuovo ciclo della rassegna letteraria si apre con un romanzo giallo esilarante che ha come protagonista un personaggio stravagante, Saverio Lamanna, giornalista disoccupato costretto a rifugiarsi nella villetta di famiglia a Màkari, a poca distanza da San Vito Lo Capo. Le avventure di Lamanna e del suo amico Peppe Piccionello, con il classico mistero da risolvere, si svolgono alla Mostra del Cinema di Venezia, tra star americane, registi famosi, red carpet e morti di fama.
Torna anche quest’anno, per la seconda edizione consecutiva, la rassegna letteraria ‘Confessioni di uno scrittore’, l’iniziativa che offre la possibilità di ascoltare dalla voce degli autori le storie e i percorsi che si nascondono dietro ogni libro, organizzata dalla Libreria ‘Voland’ di Cisterna di Latina, in collaborazione con l’Associazione culturale ‘Arcadia’ e il Comune di Cori. Sabato 22 Ottobre, alle ore 17:30, lo scrittore e giornalista del Tg5 Gaetano Savatteri inaugurerà il nuovo ciclo di presentazioni presso la Biblioteca civica ‘Elio Filippo Accrocca’ con ‘La fabbrica delle stelle’ pubblicato da Sellerio Editore. Il personaggio inventato da Gaetano Savatteri per le antologie a tema di questa casa editrice, Saverio Lamanna, giornalista fuori dal coro e fuori dal ruolo, è ora protagonista di un romanzo.
L’estate sta finendo a Màkari. E Settembre è un mese difficile, anche per Saverio Lamanna: si prepara a dover salutare Suleima, che concluso il suo lavoro stagionale deve ripartire per il Nord. Forse proprio per questo, per evitare saluti e separazioni, senza pensarci due volte, accetta un lavoro che lo porta lontano dalla Sicilia. Disoccupato ormai da alcuni mesi, dopo il licenziamento in tronco dal ruolo di portavoce di un sottosegretario, ancora senza soldi, malgrado abbia già pubblicato qualche libro, Lamanna raccoglie al volo l’offerta di curare le pubbliche relazioni per conto di una giovane produttrice cinematografica romana che deve presentare un film alla Mostra del Cinema di Venezia. E così sbarca al Lido con il fidato Peppe Piccionello che presto animerà le giornate mondane della mostra.
Il lavoro di pubbliche relazioni di Lamanna in realtà nasconde un altro obiettivo: proteggere la giovane e ricca produttrice dal suo fidanzato un po’ troppo manesco. Tra incontri con vecchie amiche, rimpianti per Suleima, nuove tentazioni e antichi desideri, la permanenza di Lamanna tra gli hotel e i bar del Lido, popolati da attori, star internazionali, critici cinematografici e intellettuali da cocktail, si trasforma in tragedia. Un omicidio con un assassino per niente misterioso scatena la caccia all’uomo, così come tambureggiano i telegiornali con frase fatta. Ma quando l’autore del delitto è ormai alle strette, le cose cominciano a sfuggire. Nel mondo delle immagini, della finzione cinematografica, dello spettacolo dell’ipocrisia, non è facile trovare il filo che porta alla verità.