‘Confessioni di uno scrittore’: a Cori c’è Gaetano Savatteri con ‘La fabbrica delle stelle’

‘Confessioni di uno scrittore’: a Cori c’è Gaetano Savatteri con ‘La fabbrica delle stelle’

20/10/2016 0 Di Marco Castaldi

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Il nuo­vo ciclo del­la ras­se­gna let­te­ra­ria si apre con un roman­zo gial­lo esi­la­ran­te che ha come pro­ta­go­ni­sta un per­so­nag­gio stra­va­gan­te, Save­rio Laman­na, gior­na­li­sta disoc­cu­pa­to costret­to a rifu­giar­si nel­la vil­let­ta di fami­glia a Màka­ri, a poca distan­za da San Vito Lo Capo. Le avven­tu­re di Laman­na e del suo ami­co Pep­pe Pic­cio­nel­lo, con il clas­si­co miste­ro da risol­ve­re, si svol­go­no alla Mostra del Cine­ma di Vene­zia, tra star ame­ri­ca­ne, regi­sti famo­si, red car­pet e mor­ti di fama.

Tor­na anche quest’anno, per la secon­da edi­zio­ne con­se­cu­ti­va, la ras­se­gna let­te­ra­ria ‘Con­fes­sio­ni di uno scrit­to­re’, l’iniziativa che offre la pos­si­bi­li­tà di ascol­ta­re dal­la voce degli auto­ri le sto­rie e i per­cor­si che si nascon­do­no die­tro ogni libro, orga­niz­za­ta dal­la Libre­ria ‘Voland’ di Cister­na di Lati­na, in col­la­bo­ra­zio­ne con l’Associazione cul­tu­ra­le ‘Arca­dia’ e il Comu­ne di Cori. Saba­to 22 Otto­bre, alle ore 17:30, lo scrit­to­re e gior­na­li­sta del Tg5 Gae­ta­no Savat­te­ri inau­gu­re­rà il nuo­vo ciclo di pre­sen­ta­zio­ni pres­so la Biblio­te­ca civi­ca ‘Elio Filip­po Accroc­ca’ con ‘La fab­bri­ca del­le stel­le’ pub­bli­ca­to da Sel­le­rio Edi­to­re. Il per­so­nag­gio inven­ta­to da Gae­ta­no Savat­te­ri per le anto­lo­gie a tema di que­sta casa edi­tri­ce, Save­rio Laman­na, gior­na­li­sta fuo­ri dal coro e fuo­ri dal ruo­lo, è ora pro­ta­go­ni­sta di un roman­zo.

L’estate sta finen­do a Màka­ri. E Set­tem­bre è un mese dif­fi­ci­le, anche per Save­rio Laman­na: si pre­pa­ra a dover salu­ta­re Sulei­ma, che con­clu­so il suo lavo­ro sta­gio­na­le deve ripar­ti­re per il Nord. For­se pro­prio per que­sto, per evi­ta­re salu­ti e sepa­ra­zio­ni, sen­za pen­sar­ci due vol­te, accet­ta un lavo­ro che lo por­ta lon­ta­no dal­la Sici­lia. Disoc­cu­pa­to ormai da alcu­ni mesi, dopo il licen­zia­men­to in tron­co dal ruo­lo di por­ta­vo­ce di un sot­to­se­gre­ta­rio, anco­ra sen­za sol­di, mal­gra­do abbia già pub­bli­ca­to qual­che libro, Laman­na rac­co­glie al volo l’offerta di cura­re le pub­bli­che rela­zio­ni per con­to di una gio­va­ne pro­dut­tri­ce cine­ma­to­gra­fi­ca roma­na che deve pre­sen­ta­re un film alla Mostra del Cine­ma di Vene­zia. E così sbar­ca al Lido con il fida­to Pep­pe Pic­cio­nel­lo che pre­sto ani­me­rà le gior­na­te mon­da­ne del­la mostra.

Il lavo­ro di pub­bli­che rela­zio­ni di Laman­na in real­tà nascon­de un altro obiet­ti­vo: pro­teg­ge­re la gio­va­ne e ric­ca pro­dut­tri­ce dal suo fidan­za­to un po’ trop­po mane­sco. Tra incon­tri con vec­chie ami­che, rim­pian­ti per Sulei­ma, nuo­ve ten­ta­zio­ni e anti­chi desi­de­ri, la per­ma­nen­za di Laman­na tra gli hotel e i bar del Lido, popo­la­ti da atto­ri, star inter­na­zio­na­li, cri­ti­ci cine­ma­to­gra­fi­ci e intel­let­tua­li da cock­tail, si tra­sfor­ma in tra­ge­dia. Un omi­ci­dio con un assas­si­no per nien­te miste­rio­so sca­te­na la cac­cia all’uomo, così come tam­bu­reg­gia­no i tele­gior­na­li con fra­se fat­ta. Ma quan­do l’autore del delit­to è ormai alle stret­te, le cose comin­cia­no a sfug­gi­re. Nel mon­do del­le imma­gi­ni, del­la fin­zio­ne cine­ma­to­gra­fi­ca, del­lo spet­ta­co­lo dell’ipocrisia, non è faci­le tro­va­re il filo che por­ta alla veri­tà.

Mar­co Castal­di

Addet­to Stam­pa & OLMR

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