Il Lago Cantato. A Giulianello la XXIV edizione della rassegna dedicata alla cultura e alla civiltà contadina

Il Lago Cantato. A Giulianello la XXIV edizione della rassegna dedicata alla cultura e alla civiltà contadina

09/09/2016 0 Di Marco Castaldi

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In pro­gram­ma: Mat­ti­na­ta Eco­lo­gi­ca, cola­zio­ne con­ta­di­na, mostre foto­gra­fi­ca e d’arte, musi­ca no stop, pran­zo socia­le, attua­li­tà con l’assemblea pub­bli­ca dedi­ca­ta alla tute­la del Lago di Giu­lia­nel­lo e con­cer­to degli Acqua­ra­gia Drom per il gran fina­le del ‘Pé ì ndó’.

La ter­ra, la memo­ria, la musi­ca. Dome­ni­ca 11 Set­tem­bre ritor­na­no a Giu­lia­nel­lo i can­ti e le tra­di­zio­ni popo­la­ri, con l’ormai con­sue­ta ini­zia­ti­va di fine esta­te Il Lago Can­ta­to, la ras­se­gna dedi­ca­ta alla cul­tu­ra e alla civil­tà con­ta­di­na, idea­ta da Raf­fae­le Mar­chet­ti. Giun­to alla sua 24^ edi­zio­ne, l’evento orga­niz­za­to dal MAG avrà luo­go nel­la sug­ge­sti­va cor­ni­ce del Monu­men­to Natu­ra­le Lago di Giu­lia­nel­lo, cir­con­da­to dagli ulti­mi lem­bi del­la cam­pa­gna roma­na e dagli anti­chi trat­tu­ri del­la tran­su­man­za, attra­ver­sa­ti fino alla metà del seco­lo scor­so.

Un’occasione per discu­te­re di ambien­te e svi­lup­po soste­ni­bi­le, per pro­muo­ve­re le tipi­ci­tà eno­ga­stro­no­mi­che e le usan­ze del posto, tra con­vi­via­li­tà e diver­ti­men­to. La mani­fe­sta­zio­ne ini­zie­rà alle ore 08:30 con la Mat­ti­na­ta Eco­lo­gi­ca: arma­ti di rastrel­lo, palet­ta e sec­chiel­lo, uni­ti con­tro l’inciviltà, l’indifferenza e la male­du­ca­zio­ne, per dare una mano a tene­re puli­te le spon­de del Lago e la stra­da Doga­na­le, impor­tan­tis­si­ma via di comu­ni­ca­zio­ne fin dall’età pre­ro­ma­na, che dal­la SP Vel­le­tri Anzio I immet­te all’oasi.

Dopo la cola­zio­ne con­ta­di­na (pan­za­nel­la, oli­ve e biscot­ti) ver­ran­no inau­gu­ra­te le mostre tema­ti­che foto­gra­fi­ca e d’arte a cura dell’Associazione Il Sipa­rio e di Gian­ni Cupic­cia. Dal­la mat­ti­na al tra­mon­to si esi­bi­ran­no in ordi­ne spon­ta­neo le Don­ne di Giu­lia­nel­lo, Fran­ce­sca Tren­ta, i Canu­sia e gli altri arti­sti che inter­ver­ran­no nel cor­so del­la gior­na­ta, come I Poe­ti in Otta­va Rima, Camil­lo De Feli­ce, Anto­nio Tomei, Fran­ce­sco Cic­co­ne, i Fab­bri­ca­stro­fe ed Era­smo Tre­glia. Chi sa suo­na­re può por­ta­re con sé il suo stru­men­to.

Alle ore 13:00 il pran­zo socia­le (ognu­no por­ti qual­co­sa). Nel pome­rig­gio spa­zio all’attualità con l’assem­blea pub­bli­ca del­le ore 15:30 dove si par­le­rà di Stru­men­ti di Tute­la del Monu­men­to Natu­ra­le Lago di Giu­lia­nel­lo. Le rego­le, la gestio­ne e i pro­get­ti da attua­re per la sal­va­guar­dia e la valo­riz­za­zio­ne’. A segui­re il labo­ra­to­rio di ceste­ria per risco­pri­re un’antica tra­di­zio­ne: dal rico­no­sci­men­to del­le erbe spon­ta­nee alla loro tra­sfor­ma­zio­ne in cesti. Sarà alle­sti­to uno stand infor­ma­ti­vo del Comi­ta­to con­tro l’autostrada Roma-Lati­na e Cister­na-Val­mon­to­ne.

Il ‘Pé ì ndó: Festi­val di musi­ca, radi­ci e sen­ti­men­ti (im)popolari’, orga­niz­za­to dall’Associazione cul­tu­ra­le ‘Zoo Con­cept’, dall’ASBUC di Giu­lia­nel­lo e dal Comu­ne di Cori si con­clu­de­rà a piaz­za Umber­to I, alle ore 22:00, con il con­cer­to degli Acqua­ra­gia Drom, grup­po sto­ri­co del­la musi­ca popo­la­re ita­lia­na. Una misce­la vibran­te ed iro­ni­ca, tra un sal­ta­rel­lo moli­sa­no e un unza unza di sti­le bal­ca­ni­co, una sere­na­ta sin­ti e uno stan­dard rock and rom di pro­fu­mo con­ta­di­no nell’originale sti­le for­gia­to dagli Acqua­ra­gia Drom.

Mar­co Castal­di

Addet­to Stam­pa & OLMR

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