Marino, Divino Amore. Di Giulio: Colizza, adesso è uno di noi?

Marino, Divino Amore. Di Giulio: Colizza, adesso è uno di noi?

11/08/2016 1 Di puntoacapo

Questo arti­co­lo è sta­to let­to 6402 volte!

Di Giulio

Eleono­ra Di Giulio

Marino, Divino Amore. Di Giulio: Colizza, adesso è uno di noi?

Il Comune di Mari­no, tramite un comu­ni­ca­to stam­pa, annun­cia la road map scelta dal Sin­da­co Col­iz­za per le ques­tione urban­is­tiche. “Non pos­so che essere d’accordo – dichiara Eleono­ra Di Giulio, capogrup­po del Cen­tro sin­is­tra – aspet­to gli atti uffi­ciali, ma quan­to scrit­to nel comu­ni­ca­to è in lin­ea con quan­to noi ave­va­mo det­to e scrit­to in cam­pagna elet­torale. Bene, Col­iz­za quin­di è uno di noi! Ha forse scop­er­to che il dis­as­tro urban­is­ti­co causato dalle scelte sbagli­ate di dieci anni di cen­tro destra non si can­cel­la a slo­gan e ciaoni dal pal­co, per la gioia di qualche leader nazionale e dei tifosi accla­man­ti.  O forse lo sape­va ma non pote­va delud­ere i suoi?

Invece era chiaro a chi­unque sapesse di Ammin­is­trazione pub­bli­ca che atti sed­i­men­tati nel tem­po anda­vano anal­iz­za­ti uno per uno, e su ognuno di esso capire come inter­venire. Vi sono situ­azioni com­p­lesse e diver­sifi­cate. Quin­di, men­tre a Palaz­zo Colon­na si stu­dia oggi l’ABC del buon ammin­is­tra­tore pub­bli­co, e  si sco­pre che la buro­crazia ha tem­pi, modi e pas­sag­gi defin­i­ti, a Mugilla i costrut­tori in pos­ses­so di licen­ze van­no avan­ti nel loro operato.

O forse qual­cuno pen­sa­va che si pren­de­vano una pausa in atte­sa degli even­ti?  Questo sig­ni­ficherà  che al ter­mine degli stu­di e degli iter ammin­is­tra­tivi ci tro­ver­e­mo di fronte ad uno sce­nario ancor più com­p­lesso, con il ris­chio reale di avere uno sky­line ben diver­so da quel­lo di adesso. Insom­ma, il ris­chio di avere tante Punte Per­ot­ti è con­cre­to. Noi lo sape­va­mo, in ogni occa­sione pub­bli­ca, l’abbiamo  det­to e ribadito.

Col­iz­za invece, pur aven­do una sto­ria sep­pur recente di ammin­is­tra­tore pub­bli­co, e quin­di prepara­to, ha gio­ca­to sui ter­mi­ni, slo­gan d’impatto. Zero cemen­to era facile urlar­lo, come la paro­la scud­et­to nel precampionato.

Per­ché dis­il­lud­ere chi ti ha scel­to  come can­dida­to a Sindaco?

Adesso comunque mi fa piacere pen­sare che è uno di noi, di quel­li che pen­sano che la buona ammin­is­trazione si mette in prat­i­ca sceglien­do la soluzione migliore tra quelle possibili.

L’importante – con­clude la Di Giulio – è che a set­tem­bre in Con­siglio non ci vengano a rac­con­tare che la stra­da scelta è quel­la che ave­vano grida­to nelle piazze elet­torali. Le gru dell’area Mugilla e le betoniere che con­tin­u­ano a scari­care cemen­to saran­no lì a ricordarlo.

Grup­po Con­sil­iare Cen­tro Sinistra
Comune di Marino

Capogrup­po

Eleono­ra Di Giulio